Detrazioni per ristrutturazioni 2018
Il bonus per le ristrutturazioni è stato prorogato anche per il 2018. Per quali lavori sono previste detrazioni?
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(foto di Anemone123 – Fonte: pixabay.com) |
Di cosa si tratta
In via eccezionale con il bonus ristrutturazioni previsto nella Legge di Bilancio 2018 (in vigore dal 1° Gennaio 2018 fino al 31 Dicembre 2018) si può usufruire di una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute fino a un limite di 96.000 euro. Possono usufruire di questo Bonus anche i lavori sugli immobili
danneggiati dalle calamità naturali, l’acquisto e la costruzione di box
auto pertinenziali, l’eliminazione delle barriere architettoniche,
l’adozione di misure antisismiche.
danneggiati dalle calamità naturali, l’acquisto e la costruzione di box
auto pertinenziali, l’eliminazione delle barriere architettoniche,
l’adozione di misure antisismiche.
A
partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia
tornerà alla misura originaria ovvero una detrazione Irpef pari al 36% delle spese
sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia
tornerà alla misura originaria ovvero una detrazione Irpef pari al 36% delle spese
sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Per quali lavori sono previste le detrazioni?
Il bonus che prevede le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni 2018 è una misura attuata dal Governo per incentivare e aumentare i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica mettendo in moto l’economia.
Il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per i seguenti lavori:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali quindi sui sulle parti comuni dei condomini;
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.
Ecobonus e Detrazioni 2018
L’eco bonus è confermato anche per il 2018 ma prevede alcune importanti novità; la detrazione del 65% scende al 50% per i seguenti lavori:
- installazione nuove finestre e infissi a taglio termico;
- cambiare la caldaia tradizionale con una a condensazione e a biomassa;
- istallazione di schermature solari e di impianti di climatizzazione.
Con la Legge di Bilancio 2018 vengono prorogate per tutto il 2018 le detrazioni fiscali del 50% fino a una spesa di 96.000 euro, per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria (sin quest’ultimo caso solo su parti comuni di edifici residenziali), restauro e recupero conservativo. E’ inoltre confermato il Bonus mobili anche per il 2018 che permette di avere uno sconto del 50% per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici da
destinare alla casa nella quale sono stati effettuati i lavori edilizi, con un tetto di spesa massimo di 10.000 euro.
destinare alla casa nella quale sono stati effettuati i lavori edilizi, con un tetto di spesa massimo di 10.000 euro.
Anche le detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico (Ecobonus) sono state prorogate nella misura più alta al 65% fino al 31 dicembre 2018: questa misura è prevista per gli interventi di riqualificazione energetica globale, come ad esempio: interventi sull’involucro edilizio di edifici esistenti o interventi impiantistici come: installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e fotovoltaici per la produzione di energia, sostituzione caldaia tradizionale con caldaia a condensazione, impianti con pompe di calore, geotermici, etc.
Bonus verde
Oltre alle misure che abbiamo indicato in questo articolo, la Legge di Bilancio 2018 fra le varie novità e modifiche a misure già esistenti ha introdotto il cosiddetto Bonus Verde, ovvero una detrazione fiscale del 36% fino a una spesa massima di 5000 euro per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili ad uso abitativo, delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni.