Veranda e serra bioclimatica sono due parole che ultimamente sentiamo
nominare spesso, ma sono la stessa cosa oppure ci sono delle differenze? Ad
esempio la serra bioclimatica il più delle volte viene confusa con
pergola bioclimatica.
Vediamo quindi di fare chiarezza e di capirci qualcosa.
Veranda (foto di Kathrina5 – Fonte: pixabay.com) |
Definizione di veranda
La veranda è un modo molto usato un tempo (oggi molto meno) per
chiudere con elementi vetrati la superficie di un terrazzo o di una
loggia creando di fatto un ambiente chiuso che fa volume. In passato quando per
esempio non esistevano ancora i
serramenti a taglio termico, venivano utilizzate per mantenere meglio il calore d’inverno. Il fatto è
che tre quarti delle verande presenti nel territorio italiano erano (e molte
lo sono ancora) abusive. Oggi la veranda, sia nelle nuove costruzioni che in
quelle esistenti nei lavori di ristrutturazione, ha lasciato il posto
alle serre bioclimatiche.
Che cos’è una serra solare bioclimatica?
Una serra solare bioclimatica è qualcosa di più di una veranda. Una
serra solare bioclimatica ricrea di fatto un nuovo ambiente coniugando
estetica e questione ambientale. La serra solare bioclimatica infatti
non soltanto mette in comunicazione l’ambiente interno della casa con
l’ambiente esterno ma è di fatto un vero e proprio
sistema passivo a guadagno indiretto di energia solare. Tramite il
principio dell’effetto serra infatti la serra lascia passare i raggi solari
che rimangono intrappolati all’interno dell’ambiente riscaldandolo.
Con quali materiali è fatta una serra solare bioclimatica
Le serre solari bioclimatiche fanno parte della cosiddetta
“architettura sostenibile” perchè permettono di sfruttare
fonti di energia alternative
come il sole e sono fatte con materiali innovativi e riciclabili. Una serra
solare bioclimatica è fatta generalmente con una struttura in alluminio e
vetro temperato
ad alta efficienza.
La serra solare bioclimatica deve essere esposta prevalentemente a sud
o comunque con un orientamento da est a ovest e al suo interno deve avere un
elemento edilizio che funge da massa, ovvero da
elemento di accumulo. Ovviamente in inverno si tengono i vetri chiusi
mentre d’estate si tengono aperti per favorire la ventilazione naturale e
raffrescare l’ambiente interno. Inoltre per essere considerata tale la serra
solare bioclimatica non deve avere impianti di condizionamento o di
riscaldamento, ma al massimo un impianto di ventilazione. Le vetrate devono
essere apribili e non devono esserci sistemi oscuranti fissi.
Quali sono i vantaggi
Oltre all’aspetto estetico e al design, sono molti i vantaggi che sono legati
alla presenza di una serra solare bioclimatica:
- Consente un risparmio energetico;
- In inverno si ha una minore dispersione di calore e un maggiore accumulo di
energia; - Permette di vivere uno spazio esterno anche in inverno che si traduce in
risparmio economico; - Migliora e favorisce l’illuminazione naturale;
- Aumentano lo spazio e la luce a disposizione;
- Rispetto dell’ambiente;
- Aumenta e migliora il valore di mercato dell’immobile;
- Si può usufruire della detrazione fiscale del 65%.
Veranda (foto di StockSnap – Fonte: pixabay.com) |
Quali sono le caratteristiche di una serra bioclimatica
Vediamo ora quali sono le principali caratteristiche di una serra
bioclimatica.
- Orientamento: la serra deve necessariamente essere orientata a sud
per captare maggiore radiazione solare possibile; - Tetto in vetro: oltre ai tre lati anche il tetto deve essere vetrato;
- Assenza di schermature fisse: una prerogativa delle serre solari è che
non devono avere schermature fisse ma sono ammessi sistemi di schermatura
mobile per evitare il surriscaldamento nella stagione estiva; - Volume tecnico: di fatto la serra bioclimatica non aumenta il volume
dell’abitazione e viene considerato come un volume tecnico; - Dimensioni: possono arrivare fino a un 15% della superficie
dell’abitazione (senza permesso di costruire) oppure fino a un 30% con
l’autorizzazione edilizia. - Distanze dai confini: devono essere rispettate tutte le distanze dai
confini come da normativa.
Differenze tra serra bioclimatica e veranda abitabile
Abbiamo visto quindi qual è la differenza tra veranda classica e serra solare
bioclimatica. La differenza sostanziale sta proprio nel fatto che mentre la
prima è considerata a tutti gli effetti un aumento di volumetria e quindi
necessita di autorizzazione edilizia, la serra solare bioclimatica no in
quanto è considerata vano tecnico accessorio.
Altro aspetto fondamentale della serra solare bioclimatica è che migliora
l’efficienza energetica dell’edificio permettendo quindi di risparmiare soldi
in bolletta, risparmiando sul consumo di riscaldamento e raffrescamento.
Ovviamente l’installazione di una serra solare prevede il progetto di un
tecnico e di una relazione energetica fatta da un perito termotecnico per
rispondere ai requisiti normativi.
Quanto costa una serra bioclimatica
Non è facile dire con precisione quanto costa una serra bioclimatica
perchè ci sono alcuni fattori che possono influire sul costo finale, come ad
esempio: dimensioni, materiali, finiture, accessori, oltre alla ditta
installatrice e alla zona.
Di media però si può grosso modo stimare un costo medio per la sua costruzione
attorno ai 400 €/mq. Bisogna considerare comunque il fatto che la serra solare
usufruisce della detrazione fiscale del 50% detraibile in 10 anni. In ogni
caso il consiglio è quello di rivolgersi a più professionisti e farsi fare
diversi preventivi per trovare la soluzione migliore in base alle proprie
esigenze.