L’e-procurement, o approvvigionamento elettronico, rappresenta un’innovazione significativa nel settore degli appalti pubblici, in grado di rendere più efficiente e trasparente la gestione delle gare delle pubbliche amministrazioni. Con l’adozione del nuovo Codice degli Appalti (DLgs 36/2023), l’Italia compie un passo importante verso la digitalizzazione completa del processo di appalto. Questo articolo esplorerà in dettaglio come l’e-procurement trasforma il modo in cui gli enti pubblici acquistano beni, servizi e lavori, come funziona il sistema e tutti i vantaggi che offre.

Cosa si intende per e-procurement nel Codice degli appalti?
L‘e-procurement, o procurement elettronico, è il processo di acquisizione di beni, servizi e lavori tramite strumenti e piattaforme digitali. Nel contesto del nuovo Codice degli Appalti (DLgs 36/2023), il sistema si riferisce all’uso di piattaforme telematiche per la gestione di tutti i contratti pubblici. Nell’ e-procurement pubblico si distinguono due ambiti con relativi processi: pre-aggiudicazione e post-aggiudicazione. L’obiettivo dell’estensione della digitalizzazione a tutto il processo di acquisto è anche uno dei principali driver delle politiche della Commissione Europea (il così detto processo “end-to-end”) in quanto consentirebbe di rendere più veloce, trasparente e tracciabile l’intero processo, non solo la fase di assegnazione dei contratti in Italia e Europa.
L’obiettivo dell’e-procurement è snellire e standardizzare le procedure di gara, semplificando l’interazione tra le amministrazioni pubbliche e gli operatori economici. Con l’introduzione dell’obbligo di gestire gli appalti in modalità telematica, il nuovo codice degli appalti rende la digitalizzazione una componente chiave delle gare pubbliche.
Come funziona l'E-Procurement?
L’e-procurement si basa su piattaforme digitali che consentono di gestire tutte le fasi di una gara d’appalto. Ecco una panoramica del processo:
Pubblicazione del Bando
L’ente pubblico pubblica il bando di gara sulla piattaforma telematica, fornendo dettagli su requisiti, termini e condizioni.Presentazione delle Offerte
Gli operatori economici interessati presentano le loro offerte tramite la piattaforma, seguendo le istruzioni del bando.Valutazione delle Offerte
La piattaforma aiuta il RUP e la commissione giudicatrice a esaminare le offerte in modo trasparente e oggettivo.Aggiudicazione e Stipula del Contratto
L’ente pubblico assegna il contratto all’offerente più qualificato, e la piattaforma registra digitalmente tutti i documenti relativi alla gara.Monitoraggio e Esecuzione
La piattaforma permette di monitorare l’avanzamento dei lavori o dei servizi, assicurando la conformità ai termini contrattuali.
Quali sono i vantaggi dell'E-Procurement?
L’e-procurement offre diversi vantaggi sia alle amministrazioni pubbliche che agli operatori economici:
Trasparenza e Tracciabilità: Tutti i passaggi del processo sono registrati digitalmente, garantendo una maggiore trasparenza.
Efficienza Operativa: Automatizza molte fasi del processo di gara, riducendo i tempi di gestione e migliorando la produttività.
Risparmio Economico: La digitalizzazione riduce gli oneri amministrativi e i costi associati alla gestione delle gare tradizionali.
Accesso Facilitato: Gli operatori economici possono partecipare alle gare ovunque si trovino, rendendo il processo più inclusivo e competitivo.
Standardizzazione delle Procedure: Le piattaforme seguono procedure standard, semplificando la partecipazione per tutti i soggetti coinvolti.
Mepa e altre piattaforme di e-procurement regionali
Per la gestione degli appalti pubblici e per facilitare il processo di acquisto elettronico esistono diverse piattaforme di e-procurement sia a livello nazionale che regionale. Tra le più grandi a livello nazionale ci sono:
- MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione): gestita da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e certificata da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), è la piattaforma di e-procurement principale per operare nell’approvvigionamento digitale a livello nazionale. Solo attraverso MEPA, nel 2024 sono stati gestiti acquisti e servizi per circa 26 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL italiano, con oltre 500mila contratti stipulati tra 140mila imprese (oltre il 95% PMI) e 13.500 amministrazioni abilitate.
Se sei interessato ad essere abilitato al Mepa come azienda o se sei già abilitato e hai bisogno di una consulenza, puoi fare affidamento su Abilitazione al Mepa, il team di esperti della società Starbuild che da 10 anni si occupa di fornire assistenza e supporto alle aziende che operano nel settore appalti.
- Acquisti Telematici: sviluppato da DigitalPA S.r.l., è una piattaforma certificata AGID per la gestione a 360° dei processi di e-Procurement.
- TUTTOGARE: piattaforma multiregionale, utilizzata anche da Roma Capitale.
Sono inoltre presenti diverse piattaforme specifiche per poter operare a livello regionale :
- Sintel: gestito da ARIA S.p.A. (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) è la piattaforma della Regione Lombardia.
- START (Sistema Telematico Acquisti Regione Toscana): piattaforma telematica per gli acquisti pubblici utilizzata da enti locali e amministrazioni della Toscana.
- Sardegna CAT (Centrale di Acquisti Territoriale della Sardegna): piattaforma per gli acquisti pubblici, progettata per gli enti locali della Sardegna.
- EMPULIA: sistema di e-procurement utilizzato dagli enti locali e dalle amministrazioni della Regione Puglia.
Conclusione
L’e-procurement rappresenta una vera rivoluzione nel mondo degli appalti pubblici, portando trasparenza, efficienza e inclusività in un settore tradizionalmente complesso e burocratico. Grazie al nuovo Codice degli Appalti, le gare telematiche stanno diventando la norma, garantendo un processo più veloce, sicuro e aperto a un maggior numero di operatori economici. Per chiunque sia coinvolto nel settore degli appalti pubblici, comprendere e sfruttare i vantaggi dell’e-procurement è essenziale per rimanere competitivo in un mercato sempre più digitalizzato.