Indice

Edilizia libera: tutti gli interventi leciti senza la richiesta di permessi

Indice

L’edilizia libera rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera effettuare lavori di manutenzione o ristrutturazione senza dover affrontare lunghe e complesse procedure burocratiche.

Ma quali sono gli interventi che rientrano in questa categoria? In questo articolo, esploreremo cosa si intende per edilizia libera, quali lavori si possono effettuare senza permessi nel 2024, le detrazioni disponibili senza CILA e i costi associati agli interventi in edilizia libera.

Immagine rappresentante un progetto con sopra dei mattoncini da costruzione.

Cos'è l'edilizia libera

Con il termine “edilizia libera” ci si riferisce a tutti quegli interventi edilizi che non richiedono la previa concessione di alcun titolo abilitativo (Permesso di costruire, Scia o Cila) alle autorità competenti. Il tema dell’edilizia libera è regolata all’articolo 6, del Testo Unico Edilizia (Dpr n. 380/200), e dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 marzo 2018, che contiene il glossario delle principali opere edilizie realizzabili senza titoli abilitativi.

Secondo normativa si può distinguere dunque:

  • Edilizia Libera: Interventi di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione di pavimenti, e piccoli lavori di riparazione.
  • Edilizia non Libera: Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazioni importanti, ampliamenti e modifiche strutturali che richiedono permessi specifici, come la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o il Permesso di Costruire.

Interventi di edilizia libera ammessi nel 2024

Come anticipato, la materia è regolata dall’art 6 del Testo Unico Edilizia (Dpr n. 380/200) ehe è stata recentemente modificata dal decreto 69/2024 (cosiddetto Salva-Casa) che oltre alla possibilità di regolarizzare le piccole difformità, dentro e fuori gli edifici, ha anche ampliato la definizione di edilizia libera, rispetto a quanto previsto prima. Nel 2024, gli interventi che rientrano nell’edilizia libera includono:

  1. Manutenzione Ordinaria: Riparazioni, rinnovamenti e sostituzioni di finiture degli edifici, inclusi pavimenti, rivestimenti e tinteggiature.
  2. Installazione di Infissi: Sostituzione di porte, finestre e infissi esterni senza modifica della sagoma e dei materiali.
  3. Interventi per l’Efficienza Energetica: Installazione di pannelli solari o fotovoltaici, a patto che siano su edifici fuori dai centri storici e non modifichino la sagoma dell’edificio.
  4. Barriere Architettoniche: Installazione di rampe o ascensori per l’accessibilità.
  5. Opere Temporanee: Installazione di strutture temporanee per un massimo di 90 giorni, come gazebo o tende.

Interventi edilizi senza CILA e detrazioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile ottenere le detrazioni fiscali per interventi edilizi effettuati senza la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA), a condizione che si tratti di lavori di edilizia libera.

Gli interventi di manutenzione ordinaria sulle parti comuni di un edificio residenziale possono beneficiare del bonus ristrutturazioni senza richiedere la CILA, purché si presenti una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti la data di inizio lavori e confermi che questi rientrano tra quelli agevolabili.

Questo chiarimento è importante poiché facilita l’accesso alle agevolazioni fiscali per interventi come l’installazione di impianti fotovoltaici e altri lavori di efficientamento energetico che non richiedono opere edilizie importanti

In Conclusione

L’edilizia libera offre la possibilità di effettuare numerosi interventi di manutenzione e miglioramento senza l’onere di permessi e autorizzazioni burocratiche. Conoscere i lavori ammessi e le relative detrazioni fiscali può facilitare la pianificazione e l’esecuzione di piccoli e medi progetti edilizi, risparmiando tempo e risorse.

Assicurati sempre di verificare le normative locali e di consultare un professionista per evitare eventuali problemi legali o sanzioni. Continua a seguirci per ulteriori approfondimenti e guide su materiali e tecniche costruttive.

Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Il condono edilizio

Il cosiddetto “condono edilizio 2024” è stato regolamentato dal Decreto-Legge 29 maggio 2024, n. 69, “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, che

Leggi Tutto »
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Articoli Recenti
0
Puoi lasciare un tuo commentox