L’energia eolica è come un soffio di innovazione nel mondo dell’energia. Derivata dalla potenza del vento, è una risorsa che ha fatto grandi progressi, specialmente nei paesi nordici. Pulita, rinnovabile e costantemente disponibile, rappresenta un’opportunità senza fine da cogliere.
Energia eolica (foto di tookapic – Fonte: pixabay.com) |
Cos’è l’energia eolica
L’energia eolica è una fonte di energia alternativa, che sfrutta l’azione del vento per trasformarla in energia elettrica. Un’energia pulita e inesauribile perchè il vento c’è sempre. Assieme al vento ci sono altre fonti di energia rinnovabile come il sole con i pannelli solari e fotovoltaici, la geotermia, l’energia idroelettrica proveniente dall’acqua.
Per ottenere l’energia elettrica proveniente dal vento è necessario utilizzare delle pale, dette appunto pale eoliche.
Potrebbe essere che in futuro ci siano sistemi per sfruttare l’energia del vento che impattano meno visivamente; di sicuro però impattano molto meno sull’ambiente rispetto alle fonti fossili. Non tutti i luoghi sono adatti per sfruttare l’energia; le pale eoliche infatti di solito vengono posizionate nelle regioni e nei punti più ventosi per sfruttare al massimo l’energia potenziale.
Come funzionano i Parchi eolici
Le turbine eoliche sono dispositivi meccanici progettati per catturare l’energia cinetica del vento e trasformarla in energia elettrica utilizzabile. Composte da diverse parti fondamentali, come le pale, il mozzo, l’albero e il generatore, queste strutture sfruttano un processo complesso per produrre elettricità in modo efficiente.
Le pale eoliche sono progettate con curvatura aerodinamica per massimizzare la cattura del vento. Quando il vento soffia, le pale iniziano a muoversi, trasferendo l’energia cinetica del vento all’albero principale attraverso il mozzo. L’albero, collegato alle pale, trasmette quindi il movimento rotatorio al generatore.
Il generatore è il cuore del sistema eolico, in quanto converte l’energia meccanica delle pale in energia elettrica utilizzabile. Questo avviene attraverso l’induzione elettromagnetica: il movimento rotatorio dell’albero fa girare un magnete all’interno di una bobina, generando corrente elettrica.
Una volta prodotta, l’elettricità viene quindi inviata attraverso cavi e trasformatori alla rete elettrica, dove può essere distribuita alle abitazioni, alle imprese e alle industrie.
Tipologie di generatori
Come abbiamo visto negli impianti eolici moderni il generatore svolge un ruolo
fondamentale. Esistono due tipologie di generatori con caratteristiche
differenti:
- Generatori ad asse orizzontale: questa è la tipologia maggiormente
utilizzata e anche la più efficiente tra le due ma ha il grosso svantaggio
di essere rumorosa. Questi generatori sono in grado di produrre una potenza
che arriva fino ai 6 MW e sfruttando al meglio direzione e forza del vento.
Il generatore è posto in cima a un palo che può raggiungere un’altezza anche
di 100 m ma per ragioni di sicurezza le pale hanno un freno per evitare il
rischio che possano girare troppo velocemente. Altro svantaggio è che l’asse
di rotazione deve essere sempre in posizione parallela alla direzione del
vento. - Generatori ad asse verticale: questo sistema è sicuramente meno
efficiente ma anche molto meno rumoroso. Il generatore ad asse verticale è
in grado di sfruttare l’azione del vento senza modificare l’orientamento
delle pale e riesce anche a resistere velocità elevate del vento.
Tipologie di impianti eolici
Oltre ai generatori in base alla loro posizione esistono tre diverse tipologie
di impianti eolici ognuna con diverse caratteristiche.
- Parchi eolici on-shore: questi sono impianti eolici installati in
zone di pianura dove ci sono venti costanti e che generalmente sono distanti
di più di una decina di km dal mare. Questo tipo di impianti sono molto
diffusi nelle zone centrali degli Stati Uniti, ma con dimensioni ridotte
possono essere installate sulla copertura o sul balcone di casa per produrre
energia elettrica. - Parchi eolici near-shore: sono impianti realizzato in prossimità della costa fino a 10 km dal mare sfruttando al meglio le correnti provenienti dal mare.
- Parchi eolici off-shore: questi impianti sono realizzati in mezzo la
mare e gli oceani su grandi piattaforme galleggianti e sono caratterizzati
da una maggiore stabilità con ottime condizioni di conversione dell’energia.
Di contro questi impianti richiedono ingenti costi di realizzazione e di
manutenzione.
Pro e contro dell’eolico
Sebbene in Italia gli impianti eolici siano ancora poco sfruttati nel resto d’Europa e a in altri paesi del mondo ventosi l’energia eolica viene molto utilizzata.
I dati indicano che negli ultimi cinque anni l’energia eolica ha subito un forte incremento. L’eolico è sicuramente una fonte di energia alternativa che deve essere percorsa, studiata e migliorata sempre di più per ottenere energia pulita. Per il prossimo futuro è obbligatorio abbandonare il petrolio e orientarsi verso energia pulita che la natura ci regala.
Vediamo ora brevemente quali sono i pro e i contro dell’eolico. Fra i vantaggi
possiamo dire che:
- impatto ambientale ed ecologico basso;
- non funzionano tramite la combustione di fossili;
- non sfruttano terreno utile all’agricoltura e all’allevamento;
- ottimo rapporto qualità/prezzo con costi contenuti per produrre energia
elettrica; - bassi costi di manutenzione.
Tra i principali svantaggi invece possiamo dire che:
- i costi di realizzazione a volte superano i ricavi ottenuti;
- impatto visivo che per alcuni deturpa il paesaggio;
- alcuni impianti fanno rumore;
- occorre individuare zone con vento costante.
A ogni modo, è importante considerare che attualmente non c’è solo la possibilità di avere immensi parchi eolici, ma anche quella di creare impianti eolici domestici, installati comodamente in terrazzo o giardino.