Partecipare a una gara d’appalto edilizia richiede attenzione, precisione e una buona dose di strategia. Evitare questi 5 errori comuni può fare la differenza tra vincere una gara e perdere un’opportunità.
Come evitare i 5 errori più comuni in una gara d'appalto:
Partecipare a una gara d’appalto edilizia è un’opportunità importante per le imprese di costruzione, ma può anche rappresentare una sfida piena di insidie. Per aumentare le tue possibilità di successo, è fondamentale evitare una serie di errori comuni che possono compromettere l’esito della gara. In questo articolo, ti offriremo una guida pratica sui 5 errori più frequenti da evitare quando partecipi a una gara d’appalto edilizia, basata sui consigli di esperti del settore.
1) Lettura incompleta della documentazione di gara
Anche se sembra banale, un errore molto comune che causa a sua volta una serie di errori ricorrenti, è non leggere attentamente tutta la documentazione di gara. Ogni dettaglio, dalla domanda di partecipazione ai requisiti tecnici, deve essere esaminato con cura per evitare di presentare una candidatura incompleta o non conforme. E’ fondamentale procedere ad una lettura completa del bando, del disciplinare e del capitolato d’appalto, non solo avere per avere visione d’insieme dell’appalto, ma anche e soprattutto per poter presentare correttamente l’offerta di gara.
2) Utilizzo di modelli/fac simili diversi da quelli predisposti dalla stazione appaltante
Nelle gare d’appalto pubbliche, le stazioni appaltanti forniscono modelli di dichiarazioni da compilare per l’ammissione. È consigliabile utilizzare questi modelli anziché crearne di propri, poiché la stazione appaltante verifica la conformità delle dichiarazioni rispetto ai propri modelli durante l’apertura delle buste. Usare modelli diversi aumenta il rischio di errori e rende più complicata la verifica della completezza delle dichiarazioni, creando potenziali difficoltà nella procedura di gara.
3) Mancata allegazione della copia fotostatica del documento del sottoscrittore della dichiarazione sostitutiva
È obbligatorio allegare la copia fotostatica del documento di identità, in corso di validità, del dichiarante (o dei dichiaranti, in caso di più soggetti). L’omissione di questo allegato rende la domanda non ammissibile e può comportare l’attivazione del procedimento di “soccorso istruttorio“, quindi è fondamentale prestare particolare attenzione a questo adempimento. Le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alle gare sono rese dagli operatori economici mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che riguarda stati, qualità personali o fatti di cui il dichiarante ha diretta conoscenza. Perché queste dichiarazioni siano valide, è indispensabile allegare la copia del documento di identità del firmatario. Nel caso in cui più soggetti rendano dichiarazioni, è necessario includere nel plico di gara la copia dei documenti di identità di OGNI dichiarante.
4) Mancato pagamento del contributo all’Anac
Per partecipare a una procedura di gara, secondo la Legge n. 266/2005, gli operatori economici devono versare un contributo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), come condizione di ammissibilità dell’offerta. Il contributo varia in base all’importo della gara ed è obbligatorio per appalti di valore pari o superiore a 150.000 euro. Anche se la gara non richiede espressamente l’attestazione del pagamento, gli operatori economici devono comunque includere nel plico gara la prova dell’avvenuto versamento per importi superiori a tale soglia.
5) Mancata sigillatura del plico di gara e/o mancata indicazione degli elementi essenziali per individuare il concorrente
Per una corretta consegna del plico di gara, è necessario sigillarlo con ceralacca o materiale plastico, come una striscia incollata, e apporre timbro aziendale e controfirma sui lembi di chiusura. È inoltre importante riportare all’esterno del plico le informazioni dell’impresa, come denominazione, codice fiscale o partita IVA, sede legale e indirizzo email. Questo processo garantisce l’integrità, la provenienza e l’assenza di manomissioni del plico.