Negli ultimi anni il mercato dei pannelli fotovoltaici si sta espandendo sempre di più come anche la costruzione o la ristrutturazione di edifici con criteri sostenibili ed ecologici. Recentemente alcuni ricercatori sono andati oltre sperimentando le finestre fotovoltaiche.
In pratica i pannelli fotovoltaici diventano trasparenti e possono essere utilizzati al posto dei vetri delle finestre.
Premessa
Le finestre fotovoltaiche sono l’ultima evoluzione dei pannelli solari per produrre energia elettrica “pulita” sfruttando l’energia solare. Uno degli aspetti negativi dei pannelli fotovoltaici è sempre stata la questione estetica e come integrarli negli edifici.
Solitamente i pannelli fotovoltaici sono dei rettangoli di colore grigio-scuro che vengono posizionati in batteria uno di fianco all’altro e posizionati in copertura degli edifici nelle falde rivolte a sud. Per i tetti a falde in base all’inclinazione della falda, vengono montati direttamente sopra i coppi, mentre per i tetti piani vengono posizionati con un’apposita struttura metallica. In alternativa possono anche essere posizionati a terra ma ovviamente non devono avere ostruzioni che facciano ombra.
Per quanto riguarda le coperture a falde con i coppi ad esempio molti contestano e criticano l’accostamento dei pannelli di colore grigio-scuro con il caratteristico colore marroncino/arancio dei coppi in laterizio. Quindi è già da molto tempo che si pensa a come integrare il pannello fotovoltaico con l’architettura in modo che diventa parte integrante della facciata o un elemento caratterizzante
l’edificio e non una cosa “aggiunta”. Un esempio sono i pannelli inseriti nei brise-soleil oppure le tegole fotovoltaiche.
Ma in questo articolo ci occuperemo delle finestre fotovoltaiche che sono l’ultima evoluzione che elimina di fatto i problemi estetici e apre a nuove frontiere.
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Cosa sono le finestre fotovoltaiche
Le finestre fotovoltaiche sono una nuova generazione di pannelli fotovoltaici, in grado di garantire la sostenibilità energetica degli edifici urbani. Un’invenzione arrivata grazie a un team di ricercatori del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca assieme alla start-up Glass to Power che hanno brevettato un prodotto eccezionale. Lo studio effettuato è stato anche pubblicato sulla rivista Advanced Functional Materials.
In pratica le finestre solari sono dei concentratori solari luminescenti (Luminescent Solar Concentrator LSC) integrati sui vetri delle finestre per una perfetta integrazione architettonica.
Questi concentratori solari hanno ottenuto risultati sorprendenti con un’efficienza ottica del 6,8%.
Soluzione sostenibile e all’avanguardia
La scoperta delle finestre fotovoltaiche negli anni avvenire cambierà notevolmente il modo di pensare l’architettura e gli edifici per produrre energia. Uno dei principali vantaggi di questa scoperta è appunto il fatto che si integra perfettamente con l’estetica della facciata di qualsiasi edificio, detto anche fotovoltaico integrato (Building Integrated Photovoltaic BIPV) ed è facilmente riproducibile in serie. Inoltre le finestre fotovoltaiche rispondono perfettamente alla normativa europea (direttive 31/2010/UE e 2012/27/UE) per la realizzazione di N-ZEB (Zero Energy Buildings).
Queste finestre sono fatte da lastre di plastica semitrasparente con incorporate speciali nanoparticelle che riescono a catturare e concentrare la luce del sole producendo energia. Soluzione semplice ma alquanto geniale; è di fatto un ottimo esempio in cui tecnologia, ricerca, e industria quando lavorano assieme e collaborano possono ottenere grandi risultati per il benessere dei cittadini e del pianeta. Si tratta infatti di un prodotto a basso impatto ambientale e ad alta efficienza.
Dove utilizzare le finestre fotovoltaiche
Ovviamente le finestre fotovoltaiche che producono energia elettrica attraverso i concentratori solari luminescenti si possono usare in qualsiasi edificio ma l’applicazione principale potrebbe essere proprio quella di rivestire le grandi vetrate dei grattacieli ed edifici a torre. Si pensi ad esempio una metropoli come Milano con i suoi palazzi e grattacieli di vetro, si sfrutterebbe una superficie enorme. L’obiettivo che si sono prefissati e che hanno raggiunto è quello di avere un’efficienza del 5% con una trasparenza del 50% producendo così 50 W/mq.
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Vi invitiamo a guardare questo video (che riportiamo qui sotto) per saperne di più su questa
fantastica scoperta innovativa.