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Fondazioni a platea: come sono fatte e caratteristiche strutturali

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Le fondazioni a platea sono una soluzione strutturale ampiamente utilizzata in edilizia per garantire la stabilità degli edifici, soprattutto in presenza di terreni poco resistenti o quando è necessario distribuire uniformemente i carichi su una superficie più ampia. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cosa sono le fondazioni a platea, le loro caratteristiche strutturali, e come vengono realizzate. Analizzeremo inoltre il processo di calcolo della platea di fondazione e i metodi per isolarla efficacemente, per garantire durabilità e prestazioni ottimali.

Fondazioni a platea. l'immagine rappresenta un esempio di fondaizione.

Cosa sono le fondazioni a platea

Le fondazioni a platea, anche conosciute come platee di fondazione, sono un tipo di fondazione diretta o altrimenti detta superficiale, in quanto consiste in una grande lastra di cemento armato che si estende su tutta la superficie di appoggio della costruzione. La funzione principale di una fondazione a platea è quella di distribuire il peso della struttura su una vasta area, riducendo la pressione esercitata sul terreno e prevenendo eventuali cedimenti differenziali che potrebbero compromettere la stabilità dell’edificio. Questo tipo di fondazione è particolarmente indicato per terreni con scarsa capacità portante, in quanto consente di ripartire il carico della costruzione in modo più uniforme. Inoltre, le fondazioni a platea offrono un’eccellente resistenza ai movimenti del terreno e possono essere facilmente integrate con sistemi di isolamento termico e impermeabilizzazione.

Costruzione di una fondazione a platea

La realizzazione di una fondazione a platea inizia con uno scavo che permette di ottenere una base stabile e livellata. Successivamente, viene preparata una cassaforma per contenere il getto di calcestruzzo. In seguito vi  sarà posizionata un’armatura in acciaio, che conferirà resistenza alla lastra di cemento. Il calcestruzzo verrà infine versato e livellato per creare una superficie uniforme. Il vantaggio della platea rispetto ad altri tipi di fondazioni sta proprio qui: essendo un elemento unico di grandi dimensioni è in grado di gestire molto efficacemente eventuali cedimenti del terreno e localizzazione di tensioni, visto che queste possono essere ridistribuite su tutta la superficie della soletta.

Come si calcola una platea di fondazione

Il calcolo di una platea di fondazione richiede la valutazione di diversi fattori, tra cui la tipologia del terreno, il peso totale della struttura, e le condizioni ambientali. Per definire il dimensionamento della platea senza errori, è meglio avvalersi di un software di ingegneria strutturale, data la complessità dei calcoli che devono tenere conto della pressione del suolo e della resistenza del calcestruzzo e dell’acciaio. Prima di procedere al calcolo è necessario inoltre procedere ad alcuni controlli e verifiche:

  1. Analisi del terreno: determinazione della capacità portante del terreno insieme ad una perizia geologica.
  2. Dimensionamento: calcolo dello spessore e delle dimensioni della platea in funzione dei carichi applicati. E’ necessario prestare particolare attenzione al calcolo delle armature e alle caratteristiche di calcestruzzo e acciaio.
  3. Verifica strutturale: controllo delle tensioni e delle deformazioni per garantire la sicurezza e la stabilità della fondazione

Tecniche specifiche per l'isolamento

Per garantire una protezione ottimale della platea di fondazione, è fondamentale isolarla sia dal punto di vista termico che da quello dell’impermeabilizzazione. A questo fine sono possibili diverse tecniche:

  • Applicazione di pannelli in polistirene espanso (EPS) sotto la platea o lungo i lati, per ridurre le dispersioni di calore mentre per l’impermeabilizzazione, l’utilizzo di membrane bituminose o in PVC, applicate direttamente sulla superficie della platea prima del getto di calcestruzzo.
  • Creazione e posizionamento di vespaio aerato a igloo sopra la fondazione. L’intercapedine ventilata oltre a garantire ambienti abitativi più asciutti, protegge dalle pericolose radiazioni del gas Radon presenti in alcune zone del territorio.

Conclusione

Le fondazioni a platea rappresentano una soluzione efficace e versatile per garantire la stabilità strutturale degli edifici, soprattutto in condizioni di terreno sfavorevoli. Comprendere come sono fatte, quando utilizzarle e come calcolarle è essenziale per realizzare costruzioni sicure e durature. Inoltre, l’isolamento e l’impermeabilizzazione della platea sono passaggi cruciali per proteggere l’edificio nel tempo. Se stai progettando una nuova costruzione, valutare l’uso delle fondazioni a platea potrebbe essere la scelta giusta per garantire un’opera solida e ben realizzata.

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