Gabbionata: quanto costa e quando serve farla
Cosa sono le gabbionate: caratteristiche costruttive
Le gabbionate, hanno un caratteristico effetto estetico e richiamano un pò il concetto dei muri a secco, e staticamente si comportano come un muro a gravità. Le gabbionate vengono riempite con pietrame di varia pezzatura (necessariamente non friabile, non gelivo e di buona durezza) e viene posato con cura in modo da minimizzare la presenza di vuoti tra un sasso e l’altro.
Sempre più le gabbionate vengono utilizzate da molti architetti per le loro opere edili o per il rivestimento esterno degli edifici perchè sono esteticamente gradevoli, sono versatili ed eco-sostenibili in quanto il pietrame utilizzato per il riempimento delle gabbionate proviene dal riciclo di parti di scarto di altre lavorazioni altrimenti destinate alla discarica, una volta in disuso; inoltre il materiale contenuto nel gabbioni potrà essere di nuovo riciclato.
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Gabbione utilizzato come opera di contenimento all’interno di un bosco (foto di martino porta – Fonte: https://www.flickr.com) |
Gabbionate: normativa
Le gabbionate devono soddisfare i requisiti di resistenza meccanica, stabilità e durabilità e le reti metalliche devono avere la Marcatura CE.
Inoltre la normativa richiede che per le opere con vita utile di 25 anni (opere paramassi) il rivestimento del filo sia in lega galfan (zinco-alluminio), mentre per le opere con vita utile di 120 anni (opere di sostegno e di rivestimento) il rivestimento minimo del filo sia in lega galfan (zinco-alluminio) e plastificato.
Utilizzi delle gabbionate
Essendo materiali strutturali a tutti gli effetti, le gabbionate devo possedere un Certificato di Conformità che dichiara la rispondenza delle caratteristiche richieste dalla Normativa e dove viene indicata la provenienza, le caratteristiche del prodotto nonchè la loro destinazione finale, al fine di contrastare episodi di commercializzazione di prodotti non conformi alle normative.
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Esempio di gabbionata per arredare un’area esterna di un edificio pubblico (foto di Iasertrimman – Fonte: https://www.flickr.com) |