Gli architetti, dei professionisti specializzati nella realizzazione di opere che potrebbero diventare famose per l’eternità. Nella storia ce ne sono stati veramente di importanti e che hanno seriamente rivoluzionato il mondo dell’edilizia, noi oggi andremo a soffermarci e conoscere meglio gli architetti più famosi del 900 e quindi quelli che sono più vicini a noi.
ANTONI GAUDI’ (1852-1926)
“La linea retta è la linea degli uomini, quella curva la linea di Dio”
Gaudì è stato uno degli architetti più stupefacenti nella storia dell’uomo, è riuscito a mettere su carta e poi costruire dei sogni, dei progetti che per altri sarebbero stati irrealizzabili, impossibili anche solo da immaginare. E’ stato il maggior esponente del modernismo catalano che nella cultura spagnola va ad indicare uno stile molto simile a quello Liberty. La sua opera più famosa è senz’altro la Sagrada Famìlia iniziata nel 1883 e continuata fino al 1926 anno della sua morte, questa cattedrale magnifica è ancora in costruzione, il lavoro di Gaudì è stato continuato negli anni per non lasciarlo incompleto.
Ristruttura Casa Batllò nel 1904, costruisce Casa Milà tra il 1906 e il 1910.
Il 7 giugno 1926 viene investito dal primo tram messo in circolazione mentre si dirigeva al cantiere della Sagrada Famìlia. Morì il 10 giugno 1926. Egli viene ricordato come uno dei più grandi architetti della storia.
Foto di Patrice Audet, Fonte: Pixabay.com |
FRANK LLOYD WRIGHT (1867- 1959)
“L’architetto tesse in ogni parte, a ogni passo che compie, il suo senso del tutto”
Fin da bambino, Wright viene educato all’arte soprattutto da sua madre che gli regalò dei blocchetti per costruzioni con cui esercitare l’immaginazione e la composizione. Quando si parla di lui è impossibile non pensare subito ai progetti incredibili che ha sviluppato nel corso della sua lunghissima carriera.
La cosa sorprendente delle opere di Wright è la modernità che hanno ancora oggi, sono state opere moderne, lo sono e lo saranno per sempre. Ricordando uno dei suoi lavori più famosi: Casa Kaufmann – FALLINGWATER o Casa sulla cascata, situata nei boschi di Fayette in Pennsylvania. Essa è un’icona dell’architettura contemporanea, il sito iniziale di progetto era completamente immerso nella natura e c’era una cascata che è stata poi scelta come elemento centrale del progetto finale. Wright ha reso la natura stessa la parte centrale dell’intera opera creando una struttura davvero unica nel suo genere.
“La città è il luogo dove l’uomo vive, la città è il luogo dove la storia si deposita, dove le filosofie hanno capacità di esprimersi”.
Gaetana Aulenti nasce il 4 dicembre 1927 a Palazzo della Stella in provincia di Udine, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano e inizia poi la sua carriera strabiliante di Architetto e Designer, dovete sapere che oltre ad aver realizzato numerose opere famosissime come il Museo d’Orsay a Parigi che è nato dalla riconversione della stazione ferroviaria di Orsay appunto, ha realizzato anche oggetti di design per la casa (vi consiglio di dare un’occhiatina al suo sito). La composizione creata all’interno va a contrapporsi allo stile della struttura andando a creare un’opposizione sistematica.
Foto di Rohan Reddy, Fonte: Pixabay.com |
RENZO PIANO (1937- ancora in vita)
“La città giusta è quella in cui si dorme, si lavora, si studia, si fa la spesa. La sfida è costruire dei luoghi per la gente, dei punti d’incontro, dove si condividono valori, dove si celebra un rito che si chiama urbanità”
Renzo Piano è decisamente uno degli architetti più grandi del 900 e anche della storia dell’architettura, è da prendere come esempio e da ispirazione.
Il suo modo di operare sulle città in perenne evoluzione con un’intelligenza leggera e ostinata, senza presunzione, instaurando un rapporto dialettico e significativo tra le zone più antiche e quelle più moderne.
Il Centre Pompidou è un esempio lampante di questa sua capacità di rapportarsi sia con l’antico che con il moderno senza mischiarli ma facendoli coesistere in maniera armoniosa. Con impianti tecnologici posti sulla facciata della struttura (non all’interno dei muri come di consuetudine), il Centre Pompidou si presenta come un’immagine dissacratoria rispetto alla città. E’ stato concepito come un luogo vitale e performativo, un punto di connessione tra la scala dell’edificio, quella del quartiere Marais e quella urbana.
Foto di edmondlafoto, Fonte: Pixabay.com |
Oltre a questi architetti che ho voluto approfondire perché a gusto personale sono quelli che preferisco e che secondo il mio modestissimo parere sono senz’altro degni di nota, troviamo anche:
- JOSEPH HOFFMANN
- LE CORBUSIER che ci ha fatto imparare ad utilizzare il cemento armato senza pensare che fosse solo un materiale resistente ma brutto, lui è stato decisamente uno dei precursori in materia e un grandissimo architetto
- GIO PONTI
- ALVAR AALTO
- TADAO ANDO
- LUIS KAHN
- ZAHA HADID che è un’altra donna
Spero questo articolo sia stato interessante, alla prossima.