I grattacieli, sono sorti per la prima volta agli inizi del ‘900 con lo scopo
di far vivere più persone in poco spazio. Oggi la nuova frontiera sono i grattacieli
orizzontali. Vediamo cosa sono
e dove si trova il grattacielo orizzontale più
grande del mondo.
Grattacielo orizzontale (foto di photosforyou – Fonte: pixabay.com) |
Cosa sono i grattacieli orizzontali
Il grattacielo è un edificio che si sviluppa prevalentemente in altezza
sfruttando una minima superficie al suolo. Essi nel corso dei decenni sono
diventati sempre più un vanto della tecnologia applicata all’architettura e
all’ingegneria strutturale: l’uomo infatti è riuscito a realizzare grattacieli
altissimi con l’attuale record detenuto dal Burj Khalifa di Dubai con i suoi
829 m di altezza, anche se fra poco verrà superato dalla Jeddah Tower in
Arabia saudita arrivando a quota 1000 metri di altezza.
Anche se la corsa verso il cielo sembra inarrestabile raggiugendo il mito del
kilometro di altezza, in realtà recentemente si stanno sviluppando sempre più
i cosiddetti grattacieli orizzontali, cioè edifici di grandi dimensioni che
oltre a svilupparsi in altezza si espandono anche orizzontalmente. L’Asia e la
Cina in particolare stanno diventando i principali fautori di questo
nuovo modo di concepire il grattacielo. In realtà questa appunto sembra essere
la nuova tendenza del futuro per far fronte al problema delle grandi metropoli
e della sovrappopolazione, ovvero quella di realizzare non solamente edifici
isolati ma collegarli fra loro in altezza con collegamenti e ponti vari in
modo da ricreare gli spazi urbani della città.
Dove si trova il più grande grattacielo orizzontale al mondo
La Cina in questi anni sta sviluppando un progresso tecnologico e urbano senza
precedenti ed è fautrice di nuovi modi di concepire lo spazio urbano delle
nuove metropoli. Architetti e ingegneri sono all’opera per cercare di far
fronte al problema della sovrappopolazione. Attualmente siamo quasi 7 miliardi
di persone nel mondo e la tendenza è in continuo aumento e probabilmente con
l’innalzamento dei mari dovuto ai cambiamenti climatici ci sarà sempre meno
spazio disponibile.
Chongqing ad esempio si trova nella Cina sud-occidentale ed è una metropoli da
30 milioni di abitanti. Proprio qui sorgerà Raffles City, il più grande
grattacielo orizzontale del mondo progettato dall’architetto
Moshe Safdie.
L’edificio sarà alto 250 metri e si svilupperà orizzontalmente per 300 metri
con una disposizione prevalentemente orizzontale dello spazio, al contrario di
quanto avviene normalmente nei grattacieli.
Raffles City
Come abbiamo detto in Cina nella città di Chongqing sorgerà il grattacielo
orizzontale più grande del mondo.
Raffles City più che un grattacielo è
composto da un insieme di otto grattacieli verticali e uno orizzontale che
collega i vari grattacieli in altezza formando così un blocco unico con
un’estensione di 134 mila metri quadrati di superficie.
Il grattacielo
orizzontale che unisce sei degli otto edifici, è una struttura in acciaio e
vetro posta al 42 esimo piano a 250 metri di altezza e lunga circa 300 metri.
Si tratta di una vera e propria città dove gli spazi urbani che per mancanza
di spazio non si possono avere a terra si ricavano in altezza. Nella parte
orizzontale infatti avranno luogo spazi pubblici, parchi, spazi per il tempo
libero, negozi, case, e mezzi di trasporto.
Un complesso multifunzionale che probabilmente aprirà le porte per il
concepimento delle città del futuro. Concettualmente gli architetti stanno
cercando di pensare lo spazio della città in forma tridimensionale sfruttando
anche gli spazi di collegamento fra edifici. Portare in aria quello che non si
riesce a fare a terra, questo è il nuovo modello urbano delle città del
futuro. L’architettura e l’ingegneria sono sempre state al servizio delle
tendenze ma soprattutto delle esigenze della popolazione che nel corso dei secoli
mutano a causa di molteplici fattori. Di conseguenza anche la forma e il modo
di concepire lo spazio mutano e il Raffles City è il pioniere di questa nuova
tendenza; non più edifici altissimi che toccano il cielo ma piuttosto
realizzare una trama orizzontale.
Altri esempi di grattacieli orizzontali
Un altro esempio di grattacielo orizzontale già realizzato è il Marina Bay
Sands che si trova a Singapore. E’ sicuramente l’edifico più iconico del
momento perchè si tratta di un edificio orizzontale posizionato sopra tre
grattacieli verticali a 68 metri di altezza. La cosa curiosa è che l’edificio
orizzontale è a forma di nave e sembra che una nave appunto sia incagliata
sopra gli edifici con profilo curvilineo. Anche questo grattacielo orizzontale
è stato progettato da dall’architetto Moshe Safdie.
Ancora a Pechino troviamo la Linked Hybrid che nel 2009 ha ricevuto un
riconoscimento per essere un edifico sostenibile. Si tratta di un complesso di
edifici verticali collegati tra loro da passerelle e collegamenti aerei. Si
trovano esempi simili con ponti aerei pubblici che collegano strade, edifici,
stazioni, spazi pubblici anche a Hong Kong e Bangkok. Insomma in Asia e in
Cina dove forte è il problema della sovrappopolazione si stanno sviluppando
nuove forme e tendenze architettoniche, le stesse che si sono sviluppate negli
Stati Uniti agli inizi del ‘900.
I grattacieli orizzontali in Russia
Anche se il concetto di grattacielo orizzontale sembra moderno e concepito
solo negli ultimi anni, in realtà il primo a pensare a una riorganizzazione
aerea dello spazio fu all’inizio del XX secolo l’architetto e artista
sovietico El Lisitski. In quegli anni infatti la rivalità fra le due super
potenze Stati Uniti d’America e Unione Sovietica mise in contrapposizione gli
architetti: se da una parte svilupparono i grattacieli con sviluppo verticale
dall’altra si stava studiando un modello diverso da contrapporre a quello
americano.
Attualmente lo studio di architettura
Herzog & de Meuron
stanno progettando un edificio che richiama l’architetto d’avanguardia
sovietico: si tratta di due edifici costruiti su pilastri altri 75 metri.
Hanno riprodotto un vero e proprio pezzo di città sollevato da terra
recuperando lo spazio sottostante per realizzare spazi verdi pubblici
usufruibili dai cittadini. Se vogliamo riprende a grande scala il concetto dei
pilotis di Le Corbusier.
Le nuove città del futuro
Come abbiamo già detto il futuro delle nuove città e metropoli del futuro
sembra proprio quello dei grattacieli orizzontali, complessi di edifici più o
meno alti collegati tra loro da ponti aerei, collegamenti vari o da veri e
propri grattacieli. In questo modo oltre a far fronte al problema della
sovrappopolazione permette di rivedere e riorganizzare al meglio lo spazio
urbano. Architetti e urbanisti hanno nuove sfide da affrontare sempre più
complicate e interessanti. Probabilmente oltre una certa altezza il
grattacielo verticale “tradizionale” non ha più molto senso se non quello di
raggiungere un primato fine a se stesso e basta.
Si lavora quindi sulle connessioni a cielo aperto tra edifici più che al
singolo edificio in se. la società di ingegneria tedesca ThyssenKrupp ha
presentato alcuni mesi fa MULTI, soprannominato Wonkavator un ascensore che si
muove in varie direzioni: verticale, orizzontale ma anche in diagonale.
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