Il calcestruzzo dagli inizi del secolo scorso, e in particolare dalla
metà del ‘900 con le opere d
Le Corbusier
e altri grandi maestri dell’architettura moderna ha rivoluzionato il
modo di fare e pensare l’architettura e le costruzioni in genere. Ha
migliorato i processi costruttivi, velocizzato le operazioni di cantiere e da
migliori sviluppi creativi ai progettisti. Vediamo cos’è il calcestruzzo sostenibile e dove è stato utilizzato.
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Torre Gioia 22 di Colombo Costruzioni (foto di Claudio e Lucia images around the world – Fonte: flickr.com) |
Cos’è il Green Concrete
Anche il calcestruzzo però deve fare i conti con i tempi che cambiano; oggi si
utilizzano sempre di più materiali innovativi, e che siano in grado di
essere al passo con la sostenibilità. Realizzare edifici a basso
impatto ambientale oggi non è più una scelta ma un obbligo imposto da leggi e
normative, ma anche morale. Ecco che recentemente è stato introdotto sul
mercato dell’edilizia il green concrete (cemento verde), un innovativo
calcestruzzo a basse emissioni di carbonio.
Il Green Concrete (nome commerciale ECO Pact) è un calcestruzzo
innovativo, realizzato dall’azienda Holcim Italia, con bassissime emissioni di
carbonio nell’atmosfera. Di fatto è un calcestruzzo sostenibile che grazie
alla sua particolare formulazione permette l’abbattimento dell’emissione di CO2
di circa il 50%. Nonostante ciò, svolge e garantisce tutte le funzioni
attribuibili al calcestruzzo di tipo tradizionale, e può essere impiegato per
realizzare strutture portanti e fondazioni.
Come nasce l’idea di ECO Pact
L’idea originale quanto efficace di realizzare un
calcestruzzo sostenibile
nasce dalle esigenze che i cambiamenti climatici e la sensibilità delle
persone impongono anche al settore dell’edilizia e delle costruzioni.
Sostenibilità e basso impatto ambientale oggi è un dogma imprescindibile e che
deve essere sempre più valorizzato e sperimentato. Le tecniche costruttive
tradizionali (mattoni, cemento, malta, etc.) lasciano posto a
isolanti ecologici,
sistemi costruttivi a secco, e altri materiali volti al riciclo e riutilizzo.
ECO Pact infatti nasce proprio da questo principio, ovvero è realizzato
con una miscela di
cementi pozzolanici a basso contenuto di clinker ottenuto da materiale riciclato: invece di utilizzare nuova materia prima per
realizzare il calcestruzzo viene riciclato il materiale proveniente dalla
demolizione del calcestruzzo stesso. In questo modo viene garantita quella che
viene definita economia circolare che prevede:
- ammattimento emissioni CO2 in atmosfera,
- riciclo e riutilizzo dei materiali,
- minor spreco di materie prime.
Green concrete: Torre Gioia 22 a Milano
Il green concrete ECO Pact è stato utilizzato recentemente anche in Italia per
la realizzazione della torre Gioia 22 a Milano progettata dallo studio
Pelli Clark Pelli Architect. Milano è una metropoli all’avanguardia e al primo
posto in Italia come tecnologia e innovazione; Milano negli ultimi anni
ha puntato molto sulla riqualificazione in ottica sostenibile perchè vuole
essere al pari o meglio di altre capitali europee volte al futuro. Questa
torre, realizzata al posto dell’ex edificio Inps di via Melchiorre Gioia è un
bel esempio di architettura sostenibile e la dimostrazione che il green
concrete è una realtà costruttiva.
Le qualità ambientali di ECO Pact
Come sappiamo oggi per realizzare certi tipi di opere è fondamentale
rispettare i
Criteri Ambientali Minimi (CAM)
e le
certificazioni LEED
e con ECO Pact questo è possibile. Sicuramente questo calcestruzzo sostenibile
prodotto da Holcim Italia ha aperto la strada per realizzare edifici in
calcestruzzo sostenibili. Il calcestruzzo infatti è sempre stato un
materiale che stride un pò con la sostenibilità in quanto è considerato un
materiale “umido”, che consuma molte risorse e non è riciclabile. Tutto
questo era vero fino alla produzione di ECO Pact che essendo realizzato
con materiale riciclato permette di ridurre le emissioni e incentiva
l’economia circolare. I progettisti della Torre Gioia 22 a Milano hanno voluto
dare un segno del cambiamento.
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