I camminamenti per giardini possono essere fatti con vari materiali (pietra, legno, ceramica, porfido, etc.) e oltre a essere funzionali, danno senso e geometria al giardino e
lo arredano.
Camminamento per giardini in ghiaia (foto di ZyrexPI – Fonte: piaxabay.com) |
Quali materiali usare per i camminamenti per giardini
Il giardino è lo spazio più bello della casa dove rilassarci
nelle sere d’estate o durante il giorno ma anche d’inverno il giardino
ha il suo fascino.
Alberi, piante,
aiuole rialzate, tutto concorre ad arredare e abbellire il giardino che per essere
vissuto al meglio deve essere curato e tenuto bene.
Ad arredare il giardino oltre alle piante ci sono anche i
camminamenti per giardini che possono avere varie geometrie
(dritti, curvi, semicircolari, larghi, stretti, etc.) e possono essere
realizzati in vari materiali a seconda dei nostri gusti e con lo stile
della casa. I camminamenti per giardini sono funzionali ed
abbelliscono il nostro giardino dando un valore aggiunto: essi possono
essere realizzati in legno, pietra, ceramica,
cotto,
lastre o cubetti di porfido, massetti autobloccanti il calcestruzzo; tutti materiali adatti ad
un traffico pedonale e a resistere agli genti atmosferici e che
presentano un certo grado di resistenza meccanica, all’usura e
all’azione del gelo/disgelo.
Ogni tipologia di materiale richiede una preparazione diversa del
sottofondo, che dovrà essere compatto e ben drenato per scongiurare
cedimenti e garantire stabilità del percorso. I
camminamenti per giardini infatti, rientrano nella categoria
delle pavimentazioni esterne, e sono formate da uno strato
superficiale (o strato di usura) che come abbiamo visto può essere
realizzato in vari materiali e da un supporto le cui caratteristiche
variano a seconda della natura del terreno, del tipo di pavimentazione
e dei carichi previsti.
Cosa bisogna considerare per fare i camminamenti per giardini
Quando decidiamo di realizzare un camminamento per giardini dobbiamo valutare attentamente quale materiale sia meglio
utilizzare non solamente tenendo in considerazione l’aspetto
estetico che ha oppure quanto costa la fornitura e la posa, ma
dovremmo anche considerare assieme a questi aspetti le
caratteristiche dei materiali (resistenza all’usura,
resistenza al gelo/disgelo, coefficiente d’attrito) e la capacità di
mantenerle nel tempo senza che si rovinino e considerare se sono
solo per traffico pedonale oppure anche per le macchine se per
esempio dobbiamo mettere la macchina in garage.
Quindi, siccome ogni materiale ha proprietà e caratteristiche
diverse è sempre bene farsi fare diversi preventivi e farsi
consigliare da un esperto quale sia la soluzione migliore che
coniuga i vari aspetti. Inoltre dobbiamo avere in mente un progetto
bene preciso di dove e come vogliamo fare i
camminamenti per giardino. La larghezza e la lunghezza del
percorso, con o senza codoli laterali, dritti oppure curvilinei, uno
o più di uno.
Certo a influire su questa scelta ovviamente dipende anche la
grandezza del giardino stesso e gli usi che ne vogliamo fare:
per esempio potrebbe esserci un viale d’ingresso, uno che si dirige
verso l’orto, uno che va nella casetta degli attrezzi, uno nel retro
della casa e così via. Potrebbero essere tutto con lo stesso
materiale oppure differenziarli per esempio con due materiali
differenti (legno e ceramica) per differenziare l’importanza e la
funzione.
Camminamento per giardino in blocchi di pietra (foto di zhugher – Fonte: pixabay.com) |
Pavimenti esterni in masselli di calcestruzzo
I masselli in calcestruzzo sono particolarmente indicati per
le pavimentazioni esterne soggette a intensità di traffico
variabili da quello pedonale fino a quello veicolare pesante, in
quanto presentano buone doti di resistenza alle sollecitazioni
meccaniche e agli agenti atmosferici, ideali per esempio per
realizzare dei camminamenti per giardino.
La discontinuità superficiale, caratteristica di queste
pavimentazioni, facilita la loro rimozione e la ricollocazione in opera (senza
vedere rappezzi) e consente inoltre a una parte dell’acqua piovana
di percolare nel terreno sottostante anziché scorrere in superficie
e confluire nel sistema fognario, con una percentuale d’acqua
assorbita variabile dal 20% al 40% per precipitazioni di media
intensità. Un altro aspetto interessante è che l’acqua assorbita è
quella caduta con la “prima pioggia”, com’è noto più carica di
sostanze inquinanti sospese nell’aria.
Le pavimentazioni a elementi forati sempre in calcestruzzo,
oltre a queste capacità, forniscono inoltre superfici che abbinano
alla discreta resistenza ai carichi, la presenza di superfici erbose
variamente modellabili in relazione alle esigenze di
arredo del nostro giardino.
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Camminamento per giardino con assi di legno (foto di terimakasih0 – Fonte: pixabay.com) |
Formazione camminamenti per giardini in pietra
Vediamo in questo video un pratico esempio di come è possibile
realizzare un vialetto di ingresso della propria abitazione in pietra.
Per realizzare camminamenti per giardini infatti è possibile farlo anche
autonomamente senza per forza contattare una ditta o un’impresa. Una
volta deciso il materiale (listelli di legno, mattonelle di pietra,
ghiaino, etc.) e deciso il percorso da realizzare il gioco è fatto.