Sempre più nella pratica edilizia, sia di nuova realizzazione che in caso di ristrutturazione, sia nell’edilizia residenziale che negli edifici ad uso uffici, commerciali o direzionali si usa applicare il controsoffitto fonoisolante per proteggersi dai rumori aerei ma anche per migliorare le qualità termiche del locale risparmiando energia.
Inoltre, ancora più evidente negli edifici pubblici, il controsoffitto è di fondamentale importanza per accogliere la parte impiantistica, l’illuminazione artificiale, impianti di vario tipo (aria condizionata, antincendio, etc.) e per isolare termicamente e acusticamente il locale. Quando si applica un controsoffitto fonoisolante bisogna comunque sempre rispettare le altezze interne utili stabilite dal regolamento comunale (nel caso delle residenze è di 2,70 m e 2,40 m per ripostigli e locali tecnici). Vediamo quali sono le caratteristiche, le soluzioni e le prestazioni del controsoffitto fonoisolante.
Controsoffitto in cartongesso isolato termo-acusticamente con fibra di legno (foto di BetonWood srl – Fonte: https://www.flickr.com) |
Il controsoffitto fonoisolante: caratteristiche, soluzioni e prestazioni
- Consentire l’inserimento delle canalizzazioni degli impianti tecnici all’interno dell’intercapedine, creando una sorta di vano tecnico;
- Consentire l’installazione di apparecchi per l’illuminazione ;
- Costruire uno schermo fonoassorbente e fonoisolante per migliorare le prestazioni acustiche dell’ambiente (in caso di edifici esistenti);
- Ridurre l’altezza dei locali per ridurre i consumi energetici.
- fonoassorbenti: servono per assorbire il rumore e migliorare la qualità acustica negli interni
- fonoisolanti servono per isolare e proteggere da rumori provenienti dall’esterno o non divulgarli.
Classificazione dei controsoffitti
- Controsoffitti a intonaco;
- Controsoffitti a lastre di cartongesso;
- Controsoffitti a pannelli;
- Controsoffitti a doghe a giunto chiuso.
- Migliorare l’isolamento termico e acustico del solaio;
- Creare una protezione del solaio in caso di incendio;
- Ridurre il consumo energetico per il riscaldamento dei locali troppo alti.
- Controsoffitti a doghe a giunto aperto;
- Controsoffitti a lamelle;
- Controsoffitti grigliati.
I controsoffitti negli edifici del passato
Controsoffitto moderno a cassettoni (foto di mgattorna – Fonte: https://pixabay.com) |
Prestazioni: potere fonoassorbente e potere fonoisolante ai rumori aerei
- quello di ridurre il livello sonoro di un ambiente in cui siano presenti diverse fonti di rumore, grazie al loro potere fonoassorbente
- quello di impedire il passaggio del rumore da tale ambiente a quelli adiacenti, per mezzo del loro potere fonoisolante ai rumori aerei.
Per garantire il necessario livello di potere fonoassorbente nel caso di ambienti di normali dimensioni, possono essere impiegati i controsoffitti continui a pannelli di fibre o di altri materiali associati a uno stato fonoassorbente specifico. Ai fini dell’assorbimento acustico sono in generale molto più efficaci controsoffitti che non hanno superficie piana o liscia, ma corrugata in modo da riflettere le onde sonore.
Per quanto riguarda il potere fonoisolante ai rumori aerei è chiaro che i controsoffitti più adatti sono quelli chiusi. Essi possono ridurre notevolmente la trasmissione del rumore tra un piano e l’altro dell’edificio, incrementando fino a 12dB l’indice di valutazione del potere fonoisolante ai rumori aerei del solaio soprastante, a condizione che l’altezza dell’intercapedine sia di almeno 50 cm e che la superficie occupata dai corpi illuminanti e da eventuali bocchette dell’impianti di climatizzazione non superi il 15% della superficie totale.
Nel caso di un controsoffitto fonoisolante continuo disposto su locali attigui occorre invece considerare il comportamento del sistema controsoffitto-intercapedine, ricorrendo ad adeguati accorgimenti per impedire che l’intercapedine costituisca un ponte acustico per il passaggio del rumore. Uno di tali accorgimenti è quello di chiudere l’intercapedine del controsoffitto in corrispondenza delle pareti interne di partizione degli ambienti.
Isolamento acustico dei pavimenti
Un’altra soluzione è quella di isolare direttamente il pavimento. L’isolamento acustico dei pavimenti prevede l’eliminazione dei rumori da calpestio e può essere utilizzato in fase di prima costruzione o di ristrutturazione. Su pavimenti già esistenti, le soluzioni che si propongono sono molto pratiche e facili da utilizzare: l’intervento prevede la posa di un materassino isolante sul pavimento esistente sul quale posare un secondo pavimento, il tutto sollevando il pavimento originario di 3-4cm.