Un’altra novità in campo di energia rinnovabile. E’ arrivato sul mercato il
pannello a idrogeno che riesce a trasformare e convertire l’energia dei raggi
solari in “gas rinnovabile” e produrre quindi energia pulita a basso impatto
ambientale. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
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Pannelli a idrogeno (foto di mrganso – Fonte: pixaba.com) |
Cos’è un pannello a idrogeno
I pannelli a idrogeno sono simili ai pannelli fotovoltaici: la loro superficie cattura l’energia proveniente dai raggi solari e invece di trasformarla in energia elettrica la trasforma direttamente in “gas rinnovabile” ovvero in idrogeno.
Il tutto con un impatto ambientale pari a zero perchè non produce CO2.
I pannelli a idrogeno sono stati studiati dai ricercatori dell’Università belga di KU Leuven. L’idrogeno è un gas prezioso molto utilizzato ed è esauribile.
Secondo i dati confermati dai vari test di laboratorio un pannello di 1,6 mq di superficie è in grado di produrre circa 250 litri/giorno di idrogeno con
un’efficienza che si aggira attorno al 15%. Un altro aspetto molto importante
di questi pannelli rivoluzionari è che sono realizzati senza utilizzare metalli rari.
Le potenzialità dell’idrogeno come fonte di energia alternativa
L’idrogeno, con le sue caratteristiche di combustibile pulito ed ecosostenibile, si sta rapidamente affermando come una delle più promettenti fonti di energia alternativa per il futuro.
Questo elemento offre una soluzione al problema delle emissioni nocive, producendo solo acqua come sottoprodotto della sua combustione. Inoltre, la sua versatilità nel poter essere prodotto da diverse fonti energetiche lo rende adatto a soddisfare una vasta gamma di esigenze e condizioni locali.
Negli ultimi anni, l’interesse nei confronti dell’idrogeno è cresciuto notevolmente nel settore delle energie rinnovabili, con investimenti sempre maggiori nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie legate a questo combustibile. Questo trend evidenzia il potenziale rivoluzionario dell’idrogeno nel contribuire alla transizione verso un’economia basata su fonti energetiche sostenibili.
Come funziona il pannello a idrogeno
I pannelli a idrogeno catturano con le celle fotovoltaiche i raggi solari, come un comune pannello fotovoltaico, e grazie al processo di elettrolisi trasformano questa energia in energia elettrica. Normalmente a questo punto per produrre idrogeno l’energia elettrica alimenta un elettrolizzatore per dividere l’acqua in idrogeno e ossigeno perdendo però molta energia per strada. La novità assoluta di questi “nuovi” pannelli è proprio quello di saltare i passaggi intermedi trasformando
direttamente l’energia solare e il vapore acqueo in idrogeno.
L’importanza dei pannelli a idrogeno
I pannelli a idrogeno inventati dai ricercatosi belgi possono essere davvero
una svolta importante nel settore delle rinnovabili e della bioedilizia.
Teoricamente 20 pannelli a idrogeno in condizioni ottimali sarebbero in grado di fornire energia elettrica e riscaldamento per un’intera stagione invernale in una casa ben isolata. Dalla teoria alla pratica però c’è una bella differenza soprattutto per quanto riguarda le reali condizioni di utilizzo che sono ben diverse da quelle ideali teoriche. Al momento però è ancora troppo presto per capire quali possano essere i reali costi di produzione e commercializzazione su vasta scala ma l’augurio è che presto possano essere una realtà.
Ne vedremo delle belle.