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Il pavimento sportivo

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Le pavimentazioni interne hanno la funzione di conferire alle superfici di calpestio il grado di finitura richiesto e di rimettere i carichi di servizio alle strutture orizzontali degli edifici, ovvero i solai oppure direttamente al terreno. Il pavimento sportivo è un tipo particolare di pavimentazione utilizzato in palestre e palazzetti dello sport.

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Pavimentazione sportiva polifunzionale in una palestra scolastica 
(foto di hpgruesen – Fonte: 
https://pixabay.com)

Il pavimento sportivo: funzionalità e caratteristiche

Nelle palestre e nelle scuole dove si praticano diverse discipline sportive è necessario posare un tipo particolare di pavimentazione, la pavimentazione sportiva che può essere in materiali resilienti (come PVC, gomma o linoleum), oppure rivestimenti a base di resina o parquet, in grado di assorbire gli urti ed evitare per quanto possibile infortuni sugli atleti, in base al tipo di sport che viene praticato, ma anche un buon rimbalzo della palla (ogni sport ha le sue specificità: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5, etc.). In genere i pavimenti sportivi devono avere delle caratteristiche tali da garantire innanzitutto la sicurezza degli atleti ma devono avere un buon coefficiente d’attrito, una buona resistenza alle aggressioni chimiche e all’usura, una buona resistenza agli urti e garantire anche una buona pulibilità e asetticità.

 

Cos’è un pavimento sportivo

Il pavimento sportivo viene anche detto pavimento resiliente perchè formato in materiali resilienti capaci di assorbire e smorzare gli urti. I pavimenti resilienti (come gomme, PVC, prodotti vinilici e il linoleum) sono dotati di uno strato di rivestimento di materiale resiliente, capace di trasformare la maggior parte dell’energia meccanica generata dal calpestio (o dall’urto di oggetti) in energia termica. Questo permette alla superficie del pavimento sottoposto a pressione di deformarsi in modo elastico per poi ritornare nella posizione originale (grazie al principio detto “resilienza”); questo significa che durante una partita di calcetto, pallavolo o pallacanestro o qualsiasi altro sport le sollecitazioni nelle articolazioni dei giocatori sono minori diminuendo di fatto la possibilità di infortuni anche gravi.

I prodotti di materiali vinilici e di gomma per pavimentazioni sono costituiti da teli e piastrelle; quelli di linoleum sono generalmente disponibili solo in forma di teli. La posa dei prodotti per pavimenti vinilici, di gomma e di linoleum deve essere eseguita su un massetto asciutto, reso perfettamente liscio e piano mediante una lisciatura. Sia i teli che le piastrelle vengono incollati con adesivi specifici a seconda del materiale da posare e della situazione di impiego, facendoli aderire perfettamente al supporto mediante un apposito rullo. Quando è necessario realizzare un pavimento sportivo resiliente, le piastrelle e i teli possono essere ben saldati a caldo tra loro e risvoltati con raccordi sulle pareti in modo da ottenere una superficie continua, senza infossature delle linee di giunzione.

Tipologie di pavimentazioni sportive per palestre

Il pavimento sportivo realizzato con materiali resilienti deve rispondere a varie esigenze funzionali ed estetiche in funzione delle attività che vi si svolgono e degli sport che vi si praticano. Diverso infatti è una palestra scolastica utilizzata durante le ore di ginnastica dagli studenti che possono praticati diversi tipi di sport ed esercizi, e diverso è invece una palestra dove si pratica solo un tipo di sport a livello semi-professionale o professionale. Molto spesso nei grandi palazzetti dello sport vengono praticati diverse tipologie di sport ma talvolta anche eventi come manifestazioni, fiere, concerti etc. per cui si hanno utilizzi anche diversi dallo sport vero e proprio.

Ecco allora che, in base alle esigenze appunto, è possibile posare due macro tipologie di pavimenti sportivi: quelli fissi e quelli smontabili. I pavimenti sportivi fissi vanno bene appunto nelle palestre delle scuole dove vengono praticate varie tipologie di sport e sono destinate a durare nel tempo. Quando invece c’è bisogno di un pavimento sportivo di qualità superiore con necessità eventualmente di cambiare tipo di pavimentazione allora si usano i pavimenti sportive smontabili o assemblabili di solito in legno adatte nelle strutture dove la pratica sportiva si alterna frequentemente ad eventi non sportivi.


Tipologie in base ai materiali

Vediamo una carrellata dei materiali più utilizzati per i pavimenti sportivi con pregi e difetti:
  • Pavimenti sportivi in legno con parquet sportivo: i pavimenti sportivi in legno garantiscono la massima sicurezza contro gli infortuni agli atleti in quanto il legno è molto elastico e inoltre sono molto belli esteticamente, adatti per i grandi palazzetti dello sport e per tutti gli sport praticati indoor. I pavimenti sportivi in legno vengono usati in ambienti in cui sono richiesti particolari livelli di isolamento acustico o di coibenza termica;
  • Pavimenti sportivi in linoleum: il linoleum, realizzato con materiale riciclato, è un materiale resiliente molto adatto per rivestire i pavimenti sportivi di ogni tipo. Disponibile sotto forma di teli, il linoleum è facile da posare, duraturo nel tempo e garantisce una facile pulibilità e un buon coefficiente di attrito;
  • Pavimenti sportivi in gomma: la gomma, di tipo sintetico o naturale, è un materiale adatto per realizzare pavimenti sportivi anche all’esterno in grado di unire estetica e funzionalità. I pavimenti sportivi in gomma, posati su un massetto asciutto, hanno caratteristiche antistatiche, antisdrucciolo e antiriflesso, oltre a garantire il perfetto isolamento termico del pavimento e una facile manutenzione;
  • Pavimenti sportivi in PVC: il PVC è il materiale migliore per  sport quali calcetto, tennis, volley, basket e pallamano, ovvero dove è richiesta una elevata capacità di adattarsi e restituire smorzata la potenza degli urti che gli atleti scaricano a terra. I pavimenti sportivi in PVC inoltre garantiscono un’ottima resistenza all’usura, una facilità di pulizia e un buon coefficiente d’attrito.
 

Prestazioni dei pavimenti sportivi

La scelta del tipo di pavimento sportivo più adatto è di grande importanza ai fini della funzionalità e della piacevolezza degli ambienti. A seconda delle destinazioni, alle pavimentazioni sportive sono richieste le seguenti prestazioni:
  • Coefficiente d’attrito: il coefficiente d’attrito deve avere valori adeguatamente elevati non soltanto per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma anche in generale per evitare i rischi connessi con un’eccessiva scivolosità del pavimento;
  • Pulibilità: è la possibilità di ripristinare le normali condizioni di pulizia del pavimento, è essenzialmente legata alla porosità superficiale del materiale di rivestimento. In generale quindi sono facilmente pulibili i pavimenti sportivi in legno, linoleum o prodotti resilienti a superficie liscia;
  • Asetticità: è l’attitudine a impedire l’insediamento e la proliferazione di batteri nelle porosità e negli interstizi superficiali dei pavimenti;
  • Reazione al fuoco: i materiali impiegati nella realizzazione dei pavimenti hanno comportamenti al fuoco diversi. La reazione al fuoco deve essere valutata nel caso di prodotti lignei e dei materiali resilienti e resinosi quando vengono utilizzati in edifici soggetti alle norme di prevenzione incendi come le palestre;
  • Resistenza all’usura: i materiali per pavimenti hanno comportamenti notevolmente differenziati rispetto alla resistenza all’usura. La scelta dei prodotti deve essere quindi condotta in base alla destinazione dell’ambiente e all’intensità del traffico, tenendo conto delle caratteristiche di resistenza tipiche di ciascuna categoria di materiale;
  • Resistenza agli urti: deve essere considerata in relazione alla massa e alla durezza dei corpi contundenti. In genere i materiali utilizzati per le pavimentazioni sportive come il legno o quelli resilienti, possono subire ammaccature, scheggiature oppure incisioni a causa dell’impatto di oggetti con spigoli vivi.
 

> Leggi anche questo articolo: Pavimento per palestra, quale scegliere?

 
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