Nelle case di nuova generazione, si stanno affermando sempre più gli impianti di riscaldamento a pavimento che, secondo alcuni, possono arrecare danno alla salute.
Non è così e ve lo dimostreremo.
Pregi e difetti del riscaldamento a pavimento (foto di StockSnap – Fonte: https://pixabay.com) |
Perché si pensa che il riscaldamento a pavimento sia dannoso per la salute
L’impianto di riscaldamento a pavimento nacque sul finire degli anni ’50 e i primi anni ’60.
Già allora, nonostante le potenzialità, gli impianti non venivano più realizzati con la foga iniziale, complici i costi eccessivi rispetto all’impianto tradizionale, la scarsa resa e perchè provocava problemi alla salute.
Causava problemi di gonfiore alle gambe e ripetuti mal di testa dovuti alle alte temperature che raggiungeva.
Col passare degli anni, per fortuna, i materiali e le tecnologie di sono evoluti sempre di più e oggi è la scelta più vantaggiosa per l’ottima resa energetica, l’aspetto estetico dovuto all’eliminazione dei termosifoni, ai bassi consumi, alla sensazione piacevole di caldo nettamente migliore rispetto al termosifone.
Gli impianti di riscaldamento a pavimento moderni sono impianti che lavorano a basse temperature (temperatura più bassa ma uniforme) e con caldaie a condensazione ad alto rendimento energetico oppure con pompe di calore o ancora con la geotermia.
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Vantaggi del riscaldamento a pavimento
Tra i pregi del riscaldamento a pavimento abbiamo:
- maggior comfort abitativo: il riscaldamento a pavimento lavora mediamente a temperature più basse rispetto a uno tradizionale ma il calore è diffuso in maniera più omogenea e per irraggiamento (e non per moti convettivi che spostano anche la polvere) dal basso verso l’alto e quindi assicura un maggior comfort abitativo e un maggior benessere. Con il riscaldamento puoi anche camminare a piedi scalzi per la casa senza scottarti ed è ideale per esempio se hai dei bambini piccoli o appena nati in casa così possono giocare liberamente per terra senza problemi;
- Più spazio a disposizione e libertà nella scelta del pavimento: il riscaldamento a pavimento è ideale anche per appartamenti piccoli perchè permette di eliminare i termosifoni e quindi guadagnare più spazio e migliorando l’aspetto estetico della casa (i termosifoni non sono proprio belli da vedere e poi formano delle macchie scure sul muro e periodicamente ci costringono a dipingere le pareti). Il riscaldamento a pavimento permette quindi una maggiore libertà nella disposizione degli spazi e degli arredamenti e la possibilità di posare qualsiasi tipo di pavimento come il parquet, la pietra o le piastrelle;
- Ideale per la salute: non solo grazie alla sua temperatura costante diminuisce la possibilità di formazione di muffe dentro casa ma la minore umidità dovuta a una migliore distribuzione del calore riduce notevolmente la presenza di acari. Inoltre il calore viene dato per irraggiamento e non attraverso i moti convettivi dei termosifoni che spostano la polvere per le stanze;
- distribuzione del calore: il calore viene distribuito in maniera più uniforme dai piedi alla testa e si ha così una sensazione migliore di calore su tutta la casa;
- risparmio energetico ed economico:questo impianto lavora a basse temperature (la caldaia lavora con temperature attorno ai 30° contro gli impianti tradizionali a termosifoni dove la caldaia lavora a temperature attorno ai 70°) con caldaie a condensazione in classe A+ ad alto rendimento. Questo si traduce ovviamente in un risparmio energetico e poi a un risparmio economico. Possiamo inoltre utilizzare energie alternative e rinnovabili e usufruire degli incentivi fiscali.
- Raffrescamento in estate: gli impianti di riscaldamento a pavimento sono in grado anche di raffrescare d’estate facendo passare acqua fredda nella serpentina sotto il pavimento senza dover utilizzare il condizionatore
Come avete visto non sono solo questioni puramente estetiche a favorire l’installazione di un impianti di riscaldamento a pavimento rispetto a uno tradizionale, ma ci sono moltissimi altri aspetti positivi a suo favore.
Svantaggi (ce ne sono?)
Tra gli svantaggi, sicuramente elenchiamo i costi.
Un impianto pavimento ha un costo di installazione maggiore rispetto a un impianto tradizionale (circa il 60% in più) ma questo problema è risolvibile attraverso gli incentivi statali e gli Ecobonus e al fatto che fin da subito pagherete molto meno le bollette del riscaldamento avendo un risparmio netto di circa il 30-40% che vi permetterà in breve tempo di recuperare l’investimento iniziale.
Un altro problema potrebbe essere i tempi leggermente più lunghi rispetto a un impianto di riscaldamento tradizionale per raggiungere la temperatura ideale.
Il problema più grande, però, è che, nell’eventualità di un guasto alla serpentina, bisogna rompere il pavimento.
Diciamo però che gli impianti moderni sono garantiti per moltissimi anni e poi la soluzione migliore non è annegare la serpentina nel massetto umido (come si faceva una volta) ma utilizzare sistemi a secco come il parquet, che in caso di un eventuale guasto si può riparare facilmente.
Di sicuro, tra i difetti non c’è più quello dei danni alla salute!
Fa male alla circolazione il riscaldamento a pavimento,oltre che fa rialzare i pavimenti e non è vero che il consumo e minore.
Salve, dispiace la sua visione negativa ma in realtà se i lavori sono eseguiti correttamente il riscaldamento a pavimento non fa rialzare i pavimenti e inoltre consente di avere numerosi vantaggi che abbiamo descritto nell'articolo