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Impianti domotici e la “casa intelligente”

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Impianti domotici e la “casa intelligente”: cosa sono, vantaggi e caratteristiche


Gli impianti domotici, coniugando elettronica ed informatica, permettono di migliorare la qualità della vita attraverso nuove tecnologie, scopriamoli.

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(Immagine di geralt – Fonte: https://pixabay.com)



Cos’è la domotica

La domotica è nata verso la metà degli anni ’90 in concomitanza con l’avvento di internet, prima in ambito lavorativo e poi anche in quello residenziale, con lo scopo di semplificare, migliorare dal punto di vista economico e gestionale, la vita dell’uomo. La domotica infatti unisce elettronica e informatica, tecnlogia, elettrodomestici e connessione internet in modo da azionare gli elettrodomestici a distanza oppure programmando per una gestione efficiente e senza sprechi di energia. Fino a non molti anni fa azionare l’impianto delle luci o un alettrodomestico a voce o con l’uso di uno smartphone poteva sembrare fantascienza ma oggi è realtà. Gli impanti domotici rendono di fatto la casa “intelligente” grazie all’automazione e al concatenarsi di varie discipline: architettura, ingegneria energetica e informatica, elettronica e elettrotecnica. Gli impianti domotici oltre a rendere la casa intelligente permettono di risparmiare riducendo gli sprechi e di rendere tutto più comodo e sicuro: sicurezzae comodità sono infatti due must dell’era moderna per migliorare la qulità della vita e oggi grazie alla tecnologia è possibile farlo.

Impianti domotici: Vantaggi

Vediamo in maniera schematica quali possono essere tutti i vantaggi apportati dagli impianti domotici che rendono la casa intelligente:
  • abitare la propria casa e interagire con i propri elettrodomestici diventa più facile e più sicuro;
  • efficientamento energetico e riduzione degli sprechi di energia;
  • minori costi di gestione e manutenzione;
  • è possibile ottenere un notevole incremento delle prestazioni e delle possibilità offerte dai diversi impianti presenti nell’abitazione;
  • integrazione e gestione coordinata (in ambito resisdenziale e terziario) di diverse funzioni quali controllo, comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione attraverso un unico punto di supervisione e programmazione;
  • gli impianti domotici possono davvero diventare un elemento fondamentale per le persone in difficoltà come portatori di handicap oppure persone anziane con difficoltà di movimento.
Con gli impianti domotici è possibile quindi, attraverso l”utilizzo della rete wifi e della fibra ottica, far dialogare diversi impianti tra loro (accensione delle luci, apertura di porte e tapparelle, gestione della climatizzazione, sistemi di sicurezza)  comandati anche a distanza attraverso dispositivi come cellulare, tablet e smartphone in modo da incrementare comfort, risparmio energetico, sicurezza e connettività con le reti di comunicazione.

Svantaggi

Naturalmente la progettazione degli impianti
domotici
e della casa intelligente implica difficoltà assai maggiori di
quelle ordinarie perchè presuppone di individuare e dare risposta a
tutte le possibili necessità, in ogni possibile condizione operativa, e
di prevedere ogni possibile variazione ed espansione futura sia delle
necessità sia delle condizioni operative. Onoltre per la realizzazione di un impianto domotico è necessario contattare un’impresa con dei tecnici in grado di fare questo genere di impianto con dei costi mediamente maggiori.

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(immagine di geralt – Fonte: https://pixabay.com)

La casa intelligente: caratteristiche

Ogni edificio, è caratterizzato dai seguenti elementi:

  • forma architettonica;
  • dotazione impiantisitica;
  • natura e livello di efficienza dei servizi disponibili;
  • modalità di gestione dei servizi disponibili.
Di solito questi elementi vengono progettati, realizzati e gestititi in modo pressochè indipendente: quando invece essi vengono progettati in modo “integrato” si parla di edificio intelligente. Attraverso questa forma di progettazione l’edificio non è dunque più considerato come un involucro che contiene funzioni, impianti e servizi tra loro scarsamente coordinati, ma piuttosto come un insieme organico di elementi organizzati in modo da consentire il più alto livello delle condizioni di comfort, di sicurezza, di efficienza e di economicità di gestione.
I principali settori che possono essere interessati dagli impianti domotici e dalla progettazione della casa intelligente sono:
  • sicurezza: antifurto e antintrusione, TV a circuito chiuso, rivelazione incendio, spegnimento, rivelazione fughe di gas, evacuazione;
  • accessi: controllo accessi, controllo transiti, rivelazione presenze;
  • energia: riscaldamento, condizionamento, ventilazione, impianti elettrici, illuminazione;
  • altri impianti tecnologici: ascensori, impianti idrici, gruppi di continuità, segnalazioni automatiche.
Questi settori costituiscono quello che viene comunemente chiamato building automation (automazione dell’edificio).

Progettazione dell’edificio intelligente

Esistono svariati criteri di organizzazione della raccolta e distribuzione delle informazioni nell’edificio intelligente. In un impianto domotico il sistema è basato su una rete dedicata (cioè un impianto di trasmissione delle informazioni appositamente predisposto) che collega una centrale di elaborazione, detta supervisore, con i vari nodi, a loro volta collegati con sensori che trasmettono al sistema le informazioni necessarie. Il collegamento tra il supervisore e i nodi avviene attraverso una dorsale ad anello, realizzata in fibra ottica, sulla quale le informazioni circolano ad alta velocità.
Le funzioni del sistema sono le seguenti:
  • racolta delle informazioni attraverso sensori;
  • traduzione dei segnali eterogenei nel linguaggio del sistema;
  • elaborazione dei dati acquisiti per confrontarli con i parametri di funzionamento prestabiliti;
  • trasmissione delle decisioni che il sistema prende;
  • ordine di esecuzione agli organi che devono entrare in azione come reazione del sistema;
  • documentazione dei segnali;
  • dialogo con gli operatori umani o con altre reti e sistemi.

Utilizzi e applicazioni degli impianti domotici

Gli impianti domotici hanno diversi utilizzi e negli utlimi anni si sono sviluppati anche in ambito residenziale privato, e il futuro è sempre più proiettato in questa direzione, in cui avremo case ed edifici sempre più automatizzati e “intelligenti” in modo da ridurre fatica, costi, rotture e preoccupazioni.
Ecco un esempio di alcuni utilizzi di un impianto domotico:
  • Illuminazione: l’impianto di illuminazione interna ed esterna, è in grado di regolarsi da solo perchè è in grado di capire quali sono le varie fasce orarie e le abitudini degli utenti. Per esempio le luci si possono accendere semplicemente al passaggio della persona o di spegnersi in caso di abitazione vuota o ancora gestire le varie fonti di luce da dispositivo mobile.
  • Climatizzazione: la climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) si sa è fondamentale per il comfort abitativo delle persone che vivono in un ambiente e con gli impianti domotici è possibile regolare i parametri in base al livello di umidità, della presenza o meno di qualcuno in casa, o a seconda della fascia oraria. Permette di segnalare se ci sono finestre aperte con il riscaldamento acceso e di migliorare i consumi energetici.
  • Elettrodomestici: sempre più gli elettrodomestici, che fanno parte integrante della casa, sono ipertecnologici, efficienti e “autonomi”: infatti ormai è prassi comune avere elettrodomestici in casa “intelligenti”, regolabili cioè a distanza con smartphone o altri dispositivi mobili utile anche per la manutenzione e il ciclo di vita.
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