Per lo svolgimento delle varie fasi esecutive del cantiere e per una corretta gestione delle lavorazioni è necessario l’installazione di un impianto elettrico di cantiere per tutta la durata del cantiere.
Alimentato da fornitura diretta della Committenza o da fornitura temporanea direttamente richiesta all’ente gestore, l’impianto elettrico di cantiere deve essere a norma per garantire lo svolgimento del cantiere in sicurezza.
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Impianto elettrico di cantiere (foto di Life-Of-Prix – Fonte: https://pixabay.com) |
Impianto di cantiere: come va fatto
Per lo svolgimento del cantiere l’impresa edile che esegue i lavori deve richiedere la fornitura di energia elettrica all’ente distributore indicando la potenza richiesta e quanto dura il cantiere dalla data di inizio alla fine, oltre che i dati della concessione edilizia.
Per i piccoli cantieri localizzati dove sono presenti nelle vicinanze delle cabine dell’ente distributore la fornitura viene data a bassa tensione, mentre per i cantieri di grandi dimensioni, per ovvie ragioni, vengono previste delle apposite cabine di trasformazione MT/BT realizzate per la durata del cantiere che possono fornire energia anche ad alta tensione, il tutto rispettando gli standard di sicurezza e funzionalità.
L’impianto elettrico di cantiere viene realizzato e messo in opera da un’impresa abilitata che una volta installato deve obbligatoriamente rilasciare una dichiarazione di conformità che va conservata in copia in cantiere con tutti gli allegati obbligatori. In caso di incidenti o danni ne risponderà direttamente la Ditta installatrice.
Com’è fatto un impianto elettrico di cantiere?
L’impianto elettrico di cantiere, come gli impianti elettrici domestici o qualsiasi impianto elettrico, deve avere un sistema di messa a terra per evitare scosse elettriche e cortocircuiti in caso di dispersioni.
Impianto elettrico di cantiere: dichiarazione di conformità
Come dice la normativa l’impianto elettrico di cantiere deve essere progettato e messo in opera da personale qualificato e abilitato, e l’impresa installatrice deve dichiarare che:
L’impianto realizzato è conforme alla regola d’arte, che ha utilizzato componenti idonei ed adatti all’ambiente di installazione e soprattutto che sono state effettuate le verifiche iniziali richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge.
La dichiarazione deve riportare i dati dell’impresa installatrice con numero di iscrizione alla Camera di Commercio, il nominativo del committente, la descrizione dell’impianto e la sua ubicazione.
Inoltre devono essere allegati la relazione tipologica dei materiali utilizzati, lo schema dell’impianto realizzato e il Certificato CCIAA dell’impresa installatrice.
Messa in esercizio dell’impianto di cantiere
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Quadri elettrici di un impianto elettrico di cantiere (foto di anaterate – Fonte: https://pixabay.com) |
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