La cucina è uno dei locali più importanti e fondamentali dell’abitazione
e anche uno dei luoghi maggiormente abitati e vissuti. In questo articolo
andremo ad approfondire e capire l’importanza di avere un buon
progetto dell’impianto idraulico della cucina per un suo
funzionamento ottimale.
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Impianto idraulico cucina (foto di Skitterphoto – Fonte: pixabay.com) |
Impianto idraulico cucina: considerazioni preliminari
Gli impianti (termico, elettrico, idraulico, etc.) sono l’anima di un edificio
e senza di essi, soprattutto in certe zone climatiche, sarebbe davvero
impensabile vivere in maniera dignitosa.
Fra i vari impianti di un’abitazione
il primo posto per complessità e importanza lo ricopre certamente l’impianto
idraulico. Nello specifico in questo articolo andremo ad analizzare l’impianto idraulico della cucina. Si tratta infatti del locale più importante della casa assieme al bagno.
La cucina
infatti è il luogo dove si mangia e dove si passa la maggior parte del tempo
con il resto della famiglia o con gli amici.
Sia nel caso di un rifacimento completo dell’impianto in caso di
ristrutturazione sia nel caso di una nuova realizzazione, per essere sicuri di
avere un buon impianto idraulico è necessario rivolgersi ad una ditta
specializzata e a professionisti del settore. Gli
idraulici specializzati sanno dove mettere le mani in caso di guasti e
sono in grado di garantire una funzionalità durevole nel tempo.
Nella fase di progettazione di un impianto idraulico da zero la prima cosa da
fare è avere ben chiaro la disposizione degli arredi e dei mobili con relativi
elettrodomestici della cucina per la posizione degli attacchi e degli
scarichi.
Tipologie di cucina
Le cucine non sono tutte uguali e in base al tipo di cucina anche l’impianto idraulico
sarà diverso.
Ad esempio possiamo avere la cucina classica a parete con
eventuale variante delle penisola, oppure la
cucina a isola centrale. Nel primo caso l’impianto idraulico sarà più
semplice da realizzare nel secondo invece richiede qualche accortezza in più.
Impianto idraulico per cucina: la soluzione più semplice
Nel caso della cucina a parete, il progetto dell’impianto idraulico sarà piuttosto semplice.
In questo primo caso, infatti, dobbiamo soprattutto considerare la
posizione del lavello.
Da esso infatti derivano infatti la posizione delle tubazioni (alimentazione e
scarico) che dovrebbero essere preferibilmente collocate in corrispondenza della base del lavello per una
più facile ispezione in caso di guasto.
Per facilitare alcune operazioni a livello logistico, le aziende produttrici
di mobili per cucina di solito prevedono il cosiddetto
“vuoto sanitario” o “canale attrezzato” che è uno spazio tra la
schiena del mobile e la parete largo mediamente dai 6 ai 20 cm. Si tratta
quindi di uno spazio vuoto per il passaggio orizzontale di eventuali tubi,
cavi, etc.
Un progetto un po’ più complesso
Nel caso delle cucine a isola, l’impianto idraulico andrà progettato diversamente.
Molto spesso, infatti, il lavello è posizionato proprio nell’isola, e
quindi staccato dalla parete. Visto che gli attacchi e gli scarichi del
lavello devono confluire nella colonna di scarico sulla parete in questo caso
specifico è necessario considerare:
- la posizione del lavello e la sua distanza dalla parete,
- la posizione della colonna di scarico,
- lo spessore del pavimento.
Per lo spessore del solaio, siccome la tubazione che si collega allo scarico
corre a pavimento deve avere una certa pendenza, bisogna considerare che ci sia
almeno uno spessore utile di 20 cm per l’alloggiamento.
L’importanza degli elettrodomestici
Ovviamente ad avere un ruolo fondamentale non è solamente il lavello ma anche
gli elettrodomestici, come la lavastoviglie, caldaia, etc. La
lavastoviglie ormai non manca quasi mai nelle cucine e anch’essa dovrà avere
un tubo per lo carico e scarico dell’acqua.
Normalmente la lavastoviglie viene collocata vicino al lavello e in
alcuni casi viene collocata anche la lavatrice in cucina. Il corretto
posizionamento degli elettrodomestici quindi assieme a quella del lavello sono
fondamentali per un corretto progetto di un impianto idraulico della
cucina.
Anche la posizione del frigorifero diventa essenziale se si tratta di un
frigorifero dotato di dispenser automatico di acqua e ghiaccio perchè
avrà bisogno di un rubinetto di carico e scarico dell’acqua, ma qui si può
sfruttare il “vuoto sanitario” accennato precedentemente.
Impianto idraulico cucina: Quanto costa?
Ora veniamo alla questione più importante o almeno che interessa maggiormente,
ovvero capire quanto costa realizzare un impianti idraulico della cucina.
Per
stare generici e dare dei numeri indicativi di massima possiamo dire che
rifare completamente l’impianto idraulico della cucina si è sull’ordine dei
900- 1000 euro. Ovviamente il prezzo varia in base alla zona
geografica, alla ditta che esegue il lavoro o se lo si fa con il fai da te,
alla grandezza della cucina, etc.
In tal caso comunque ricordiamo che per rifare l’impianto idraulico della cucina
si possono usufruire gli incentivi fiscali con detrazione del 50% sul reddito
Irpef in 10 anni. In queste detrazioni rientrano le spese per interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, inclusi costi di progettazione,
prestazioni professionali inerenti, perizie e sopralluoghi.
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