L‘indagine termografica è fatta da un operatore termografico con apposita strumentazione e consente l’acquisizione di immagini termiche sulle superfici di un qualsiasi edificio avendo una visualizzazione immediata della situazione e restituendo una mappatura delle varie temperature presenti sulle pareti al fine di individuare i ponti termici e intervenire.
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Indagine termografica (foto di byrev – Fonte: https://pixabay.com) |
Cos’è la termografia
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Indagine termografica su un edificio (foto di pitbree – Fonte: https://www.flickr.com) |
Esami e misurazioni: indagine termografica
Le indagini sulle caratteristiche dei materiali costituenti gli elementi edilizi possono servire anche per accertare il loro stato di conservazione dopo un determinato periodo di servizio: per esempio, le modalità di prova della resistenza a compressione di un calcestruzzo di una struttura esistente possono essere valutate con prove distruttive, effettuate mediante carotaggi, e con prove non distruttive, basate sull’impiego di appositi strumenti, quali apparecchi a ultrasuoni oppure sclerometri.
In questo articolo vediamo le modalità di valutazione delle caratteristiche dei materiali e delle prestazioni degli elementi edilizi il cui accertamento risulta particolarmente utile per fissare le diagnosi e definire le scelte progettuali più adatte negli interventi di recupero.
Esse sono:
- determinazione del tenore di umidità dei materiali;
- determinazione della trasmittanza;
- esame termografico;
- esame endoscopico;
- esame video-endoscopico;
- relevamento di armature metalliche.
Chi fa l’indagine termografica e quando si può fare
L’indagine termografica perchè sia seria e abbia anche una valenza tecnica e legale da presentare eventualmente ad una controparte o da usare in tribunale come prova deve essere fatta da un operatore termografico che è un tecnico certificato di 2 livello secondo la norma UNI EN ISO 9712. In questo modo si ha l’assicurazione che vengano usate procedure di rilievo ed analisi termografica coerenti con le norme UNI e che vengano utilizzate strumentazioni professionali.
Per fare un’indagine termografica e fare delle misurazioni ideali, le condizioni ambientali devono assolutamente essere stabili in modo da valutare possibili fonti d’interferenza e documentarle per la successiva analisi. Le condizioni ambientali ideali per fare un’indagine termografica sono:
- Condizioni atmosferiche stabili;
- Cielo nuvoloso prima e durante la misura (per misure all’aperto);
- Assenza di luce solare diretta prima e durante la misura;
- Assenza di precipitazioni;
- Superficie dell’oggetto di misura asciutta e priva di fonti termiche d’interferenza (es. assenza di fogliame sulla superficie);
- Assenza di vento o correnti d’aria;
- Assenza di fonti d’interferenza nell’ambiente di misura o nel percorso di trasmissione;
- La superficie dell’oggetto di misura è ottimale se ha emissività elevata e nota.
L’esame termografico o indagine termografica
- la dimensione di elementi strutturali (archi, architravi, pilastri, etc.);
- l’esistenza di finestre e porte tamponate all’interno di murature esistenti variamente rimaneggiate;
- la presenza di ponti termici in posizioni insospettabili;
- la posizione di ammorsature metalliche e catene all’interno di pareti e solai;
- l’esistenza di canne fumarie, di cavità, etc. all’interno delle murature.