Il MePA è una piattaforma di e-procurement che permette alle PA di svolgere procedure di approvvigionamento digitale in modo semplice e trasparente. Con l’introduzione del nuovo Codice degli appalti, l’utilizzo di piattaforme di e-procurement come il MePA, è diventato obbligatorio per tutte le amministrazioni, anche per le procedure di appalto sottosoglia a partire dal 1 gennaio 2024. Vediamo di seguito, chi si può iscrivere, i requisiti necessari e tutti i vantaggi dell’abilitazione al MePa.
Cos'è il Mepa
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti (DLgs 36/2023), è stato introdotto l’obbligo per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti di utilizzare le piattaforme e-procurement certificate per svolgere tutte le procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici. Gestita da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e certificata dall’ AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePa) è la piattaforma di e-procurement più grande ed utilizzata per operare nell’approvvigionamento digitale a livello nazionale. Sebbene siano presenti altri piattaforme anche a livello regionale, per capire l’importanza di questa piattaforma, basta considerare che solo attraverso MEPA, nel 2024 sono stati gestiti acquisti e servizi per circa 26 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL italiano.
Chi si può/deve iscrivere
Al MePa si possono iscrivere società, ditte individuali, liberi professionisti, consorzi e associazioni. A seconda del soggetto richiedente, saranno richiesti dati e documentazioni specifiche. Per quanto riguarda invece le PA, queste sono tenute dal 1 gennaio 2024 a passare per il MePa anche per le procedure sottosoglia. Il MePa in ogni caso offre grandi vantaggi sia per le PA che per gli operatori economici: le PA risparmiano tempo nei processi di acquisizione, grazie ad un processo che garantisce trasparenza e tracciabilità, con un’ampia scelta di fornitori qualificati tra cui scegliere. Per i fornitori invece, il MePA è un efficace strumento che permette di raggiungere un mercato più ampio. Questo vale in particolare per le piccole imprese che possono operare su tutto il territorio nazionale con le stesse opportunità delle grandi aziende.
Requisiti per iscrizione e abilitazione
Per potersi iscrivere ed essere abilitati alla piattaforma, il libero professionista, il legale rappresentante di una società o di una associazione dovrà dotarsi di firma digitale e Spid, entrambi requisiti indispensabili per la registrazione e per svolgere le successive operazioni sulla piattaforma. L’abilitazione al MePA inizia infatti con la procedura di iscrizione, che può essere effettuata solo tramite meccanismi di identità digitale, quali SPID, CNS o CIE, in quanto riguarda la registrazione della persona fisica rappresentante che andrà ad utilizzare la piattaforma (es. Mario Rossi). Per abilitazione invece, si intende la registrazione della partita iva che andrà ad offrire i prodotti o servizi (es. Società xy, Associazione yz). Una volta terminata l’iscrizione che porterà all’ottenimento di username e password per l’accesso al proprio account, si può passare all’abilitazione. Per completare l’abilitazione sarà necessario indicare e fornire i seguenti dati e documenti:
- Dati aziendali;
- Dati di fatturato;
- Partita iva: l’abilitazione senza partita iva è permessa solo per alcune tipologie di soggetti particolari;
- Dati del legale rappresentante;
- Visura Camerale (solo per gli iscritti in camera di commercio)
- Statuto e atto costitutivo (in caso di associazione);
- Altre certificazioni, se in possesso.
Procedura di abilitazione
Una volta ultimata l’iscrizione, creato il profilo e preparata tutta la documentazione necessaria, si può procedere all’abilitazione. Questa è la parte che può risultare più complicata se non si è soliti operare su questo tipo di piattaforme. La procedura di abilitazione si compone infatti di 7 passaggi e per procedere agli step successivi è necessario aver completato correttamente quelli precedenti. Uno degli aspetti più importanti e sottovalutati dell’iter, è la selezione delle categorie di prodotti e servizi per cui si verrà abilitati: se non si inseriranno tutte le categorie corrette, l’operatore economico non comparirà nella lista fornitori della PA, quando queste vorranno individuare gli offerenti per un determinato servizio o prodotto. Anche per questa ragione è preferibile affidarsi a dei consulenti specializzati che potranno completare la procedura in maniera rapida e corretta.
Se sei interessato ad essere abilitato al Mepa in maniera veloce e sicura o se sei già abilitato e hai bisogno di una consulenza, puoi fare affidamento su Abilitazione al Mepa, il team di esperti della società Starbuild che da 10 anni si occupa di fornire assistenza e supporto alle aziende e agli altri operatori economici che operano con le Pubbliche Amministrazioni.
Tempistiche e rinnovi
Per eseguire le procedure di sopra descritte ed essere abilitati regolarmente servono solitamente circa 10 giorni: possono a volte capitare casi in cui le tempistiche si allunghino, soprattutto se si incorre in errori o omissioni. Prima di rilasciare l’abilitazione infatti i tecnici Consip, effettuano una verifica di tutti i dati e i documenti caricati e nel caso in cui non sia tutto in regola, la procedura può subire ritardi o blocchi. Inoltre ricordiamo che l’abilitazione ha valenza annuale e se non si procede al rinnovo, sarà obbligatorio ripetere lintera procedura da capo.