La Biennale di architettura e urbanistica di Seoul è arrivata ormai alla quarta edizione e presto si apriranno le danze di questa importante manifestazione mondiale. Un evento importante per architetti e desiner di tutto il mondo pronti a vedere le ultime avanguardie in campo architettonico.
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| Foto di wal_172619 – Fonte: pixabay.com |
La quarta biennale di architettura e urbanistica di Seoul
Il prossimo autunno a Seoul si svolgerà la quarta edizione della Biennale di architettura e urbanistica, divenuta ormai famosa in tutto il mondo. Dopo la famosissima Biennale di Architettura di Venezia, anche Seoul vuole dire la sua in campo architettonico e urbanistico.
L’evento riconosciuto a livello internazionale, è promosso dalla Città Metropolitana di Seoul e si svolgerà nel periodo che va dal 1° Settembre al 29 Ottobre, ovvero per ben 59 giorni. Nel giro di pochi anni dalla sua nascita, la Biennale di Seoul ha accumulato 1,83 milioni di visitatori diventando una piattaforma di rete globale per lo scambio di idee e punto di riferimento per gli architetti e urbanisti di tutto il mondo.
La Biennale di Seoul si svolgerà nella Songhyeon Green Plaza, situata nel cuore dell’asse naturale che conduce alle montagne Bukhansan, Inwangsan e Namsan, divenuto luogo di riposo nel 2022.
Il tema della quarta edizione della Biennale di Seoul
Il tema dominante di questa quarta edizione della biennale di architettura e urbanistica di Seoul è il seguente:
Architettura del territorio, urbanistica del territorio Città delle catene montuose, dei corsi d’acqua e delle brezze del vento – Disegno dei prossimi 100 anni di Seul.
A questa Biennale parteciperanno 65 paesi, 132 team, 31 università e 29 governi e istituzioni pubbliche straniere. L’intento è quello di dare un indirizzo generale per una città ecologica e ad altà densità abitativa tenendo conto del territorio e delle caratteristiche topografiche naturali. Spesso infatti alta densità abitativa non si coniuga tanto bene con architettura sostenibile.
Com’è strutturata
La manifestazione di stampo internazionale si concentrerà sulla Theme Exhibition e sulla Seoul 100-year Masterplan Exhibition, che presentano concetti e discorsi legati al tema. Sarà inoltre caratterizzata dalla Guest Cities Exhibition dove verranno presentati e discussi casi di studio provenienti da città di tutto il mondo, e dalla Global Studios Exhibition, concepita come una piattaforma per le discussioni tra gli studenti di architettura di diverse università mondiali.
La biennale sarà presente in diversi luoghi di Seoul, tra cui Songhyeon Green
Plaza, Seoul Hall of Urbanism & Architecture, Seoul City Hall, con 5 sezioni che presenteranno mostre e programmi correlati.
Il programma di questa Biennale di Architettura è molto vario e ricco: verranno proiettati film e concerti di architettura con programmi di tour OPENHOUSE Seoul; si terranno altresì eventi accademici internazionali con ospiti famosi, tavole rotonde e conferenze per parlare di politiche, contesti e processi di attuazione specifici per ogni città.
Chi dirige la Biennale di Architettura di Seoul
A dirigere la quarta Biennale di Architettura e Urbanistica di Seoul sarà l’architetto l’archistar Byoung Soo Ch, famoso per le sue opere che combinano il rispetto per la natura con la semplicità.
L’architetto prova a immaginare la città di Seoul fra 100 anni cercando di coniugare la città ecologica ad alta densità di Seoul con l’ambiente geografico tradizionale composto da sentieri di montagna, corsi d’acqua e sentieri del vento. Una bella sfida stimolante visto l’aumento demografico globale in aumento e le risorse del pianeta sempre più scarse.
Ma la particolarità è che anche le persone che visiteranno la mostra possano immaginare collettivamente il futuro di Seoul e delle città simili in tutto il mondo.
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