La caldaia a pompa di calore è una caldaia con alti rendimenti e bassi consumi energetici che permettono di riscaldare e raffrescare sia in inverno che in estate, oltre ovviamente a produrre acqua calda sanitaria. Vediamo come funziona la caldaia a pompa di calore.
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Impianto con caldaia e pompa di calore (foto di Luma Impianti – Fonte: https://www.flickr.com) |
Come funziona la caldaia a pompa di calore
La pompa di calore è in grado di trasferire energia termica (ossia il calore presente nell’ambiente esterno) e immetterlo negli spazi interni della casa per riscaldarla. In pratica una pompa di calore estrae il calore da una fonte naturale (aria, acqua o terra) e lo immette dentro l’edificio alla temperatura idonea, a seconda del tipo di impianto di riscaldamento. Se poi la pompa di calore è reversibile con un processo inverso permette di raffrescare la casa.
Le pompe di calore consumano energia, che in base alla tecnologia, può essere elettrica (utilizzando fonti di energia pulite come i pannelli fotovoltaici) oppure gas metano. L’efficienza di una caldaia a pompa di calore viene misurata in COP (Coefficient of Performance), che deve essere un numero sempre maggiore di 1 e che di solito è compreso tra il 3 e il 6.
Tipologie di pompe di calore
Le tipologie di pompe di calore sono quattro:
- la pompa di calore ARIA-ARIA: scambia calore con l’aria e riscalda (o raffresca) l’aria dell’edificio;
- la pompa di calore ARIA-ACQUA: scambia calore all’esterno con l’aria e riscalda (o raffresca) l’ambiente interno con l’acqua che trasporta il calore attraverso i termoconvettori o pannelli radianti;
- la pompa di calore ACQUA-ARIA: all’esterno la pompa di calore scambia calore attraverso acqua che entra in contatto con acqua di falda oppure sfrutta l’energia geotermica. All’interno della casa invece la pompa di calore riscalderà o raffrescherà casa attraverso sistemi ad aria.
- la pompa di calore ACQUA-ACQUA: per la parte esterna usa lo stesso procedimento della pompa di calore acqua-aria mentre all’interno vengono usati termoconvettori o riscaldamento radiante (a pavimento, a parte o a soffitto).
Le più convenienti e usate in assoluto nelle nostre zone sono le caldaie a pompa di calore aria-acqua, che prelevano energia dall’aria esterna e la usano per scaldare l’acqua dei tubi dell’impianto di riscaldamento o raffrescamento. L’importante è considerare il clima esterno e che abitiamo in una zona in cui il clima non sia troppo rigido perchè con l’abbassarsi della temperatura è più difficile trasferire il calore. In ogni caso anche riducendo la loro resa (COP) le pompe di calore ad aria possono funzionare fino a circa -20 gradi esterni.
Quali sono i vantaggi
La soluzione della caldaia a pompa di calore offre diversi vantaggi rispetto a una caldaia tradizionale. I principali vantaggi sono:
- soluzione ideale per riscaldare in inverno e raffrescare in estate;
- produzione di acqua calda sanitaria;
- diritto agli incentivi e alle detrazioni fiscali in quanto considerato un impianto ad alto rendimento energetico;
- minori emissioni (riduzione di emissioni di CO2 fino al 60%) e consumi ridotti (risparmio di energia primaria dal 40 al 60%);
- possibilità di abbinare la caldaia a pompa di calore alle energie rinnovabili (solare termico e solare fotovoltaico);
- aumento della classe energetica dell’edificio e, quindi, del suo valore.