Per garantire il miglior funzionamento degli impianti fotovoltaici è necessario effetturare una corretta manutenzione. Normalmente essa prevede una volta all’anno la pulizia dei pannelli per eliminare sporco e depositi di polvere.
Scopriamo perché e come gestire la manutenzione degli impianti fotovoltaici.
Manutenzione impianto fotovoltaico ad opera di un tecnico specializzato (foto di 8510670 – Fonte: https://pixabay.com) |
Manutenzione preventiva degli impianti fotovoltaici
La manutenzione preventiva è sostanzialmente la classica manutenzione che si fa di routine al fine di controllare e verificare l’efficienza del proprio impianto fotovoltaico, per esempio monitorando i livelli di produzione tramite letture puntuali del contatore.
Una volta ottenuti i dati dalla lettura che abbiamo effettuato possiamo confrontare i relativi dati con le stime fornite dal progettista oppure da dati statistici facilmente recuperabili sul web.
Queste operazioni di manutenzione preventiva possiamo farle tranquillamente da soli e servono per tenere sotto controllo l’impianto fotovoltaico e controllare se produce energia come le attese o se ha dei cali anomali.
Ci sono altre operazioni che rientrano nella manutenzione preventiva dell’impianto fotovoltaico, per garantire performance ottimali, e vanno eseguite da un operatore o da un tecnico specializzato, come ad esempio:
- Il controllo sul campo del corretto funzionamento di tutti i componenti ed in particolare degli inverter considerati il cuore pulsante dell’intero sistema;
- Test e termografie effettuati su componenti critici per prevedere e quindi anticipare eventuali danni;
- Pulizia dei pannelli (un pannello sporco può rendere anche fino al 25% in meno), ed eliminazione di qualsiasi elemento che potrebbe fare ombra (ad esempio rami e foglie di alberi).
Cosa comprende invece la manutenzione correttiva del fotovoltaico
Nella manutenzione correttiva invece rientrano tutte le operazioni di riparazione dell’impianto fotovoltaico, sempre ad opera di un tecnico specializzato che attraverso i sensori e sistemi di diagnostica montati sui componenti critici, farà un’operazione di monitoraggio per individuare la causa del danno e sostituire il pezzo.
Facendo una buona e costante manutenzione preventiva assieme alla pulizia dei pannelli tutto questo si può facilmente evitare. In genere gli elementi che devono essere maggiormente tenuti sotto controllo sono gli inverter (gli elementi che trasformano fisicamente l’energia solare in energia elettrica), poi i quadri elettrici e i trasformatori e infine i pannelli fotovoltaici.
In sintesi: manutenzione preventiva vs correttiva
Aspetto | Manutenzione Preventiva | Manutenzione Correttiva |
---|---|---|
Definizione | Manutenzione di routine per monitorare e verificare l’efficienza dell’impianto fotovoltaico. | Operazioni di riparazione svolte da un tecnico specializzato per correggere i problemi dell’impianto fotovoltaico. |
Scopo | Assicurare le prestazioni ottimali e prevenire potenziali problemi. | Riparare e risolvere i problemi esistenti che influenzano le prestazioni del sistema. |
Attività |
Attività eseguite da tecnici:
|
Include il monitoraggio di componenti chiave come inverter, quadri elettrici, trasformatori e pannelli fotovoltaici. |
Eseguita da | Può essere eseguita dal proprietario dell’impianto o da un tecnico. | Richiede l’intervento di un tecnico specializzato. |
Frequenza | Programmata regolarmente come parte del controllo di routine del sistema. | Eseguita al bisogno quando vengono rilevati problemi. |
Impatto sul Sistema | Aiuta a mantenere l’efficienza e la longevità del sistema prevenendo problemi prima che si verifichino. | Risolve e corregge i problemi per ripristinare la funzionalità e le prestazioni del sistema. |
Come fare la pulizia dei pannelli fotovoltaici
Fra le operazioni di manutenzione preventiva rientra anche la pulizia dei pannelli fotovoltaici.
I pannelli fotovoltaici fatti in silicio amorfo sono gli elementi dell’impianto che catturano l’energia solare e perciò più la loro superficie a specchio è pulita e più energia riescono a catturare e quindi migliore sarà la loro resa in termini energetici. Perciò, visto che gli impianti quasi sempre sono posizionati in copertura è molto importante almeno una o due volte all’anno fare la pulizia dei pannelli fotovoltaici con prodotti detergenti.
Sui pannelli si depositano foglie di alberi, polvere e sporcizia varia, residui sabbiosi portati dalle piogge, lo smog, residui organici, fuliggine, guano di uccelli, tutte cose che ne riducono la sua capacità di assorbire energia.
Per pulire il pannello fotovoltaico basta utilizzare dell’acqua corrente e una spugnetta non abrasiva, oppure se il pannello avesse bisogno di una maggiore pulizia a causa di incrostazioni, si può usare un detergente antistatico, che scaccia l’acqua formando una sorta di pellicola protettiva, sempre con una spugnetta morbida. Per pulire i pannelli fotovoltaici però bisogna agire in sicurezza per non evitare incidenti gravi, per cui se il vostro impianto è posizionato in copertura e non potete accedervi in sicurezza dovete chiama una ditta specializzata che esegue lavori di pulizia e manutenzione di impianti fotovoltaici e con prezzi modici, che si aggirano intorno alle 100-150 euro.