La pavimentazione in calcestruzzo drenante è un’evoluzione “green” del
calcestruzzo che ha la capacità di sopportare i carichi del traffico e di
drenare l’acqua ottenendo così una superficie permeabile.
Uno dei problemi ad
esempio delle nostre città è proprio la grande percentuale di superficie
impermeabile e questo a volte può causare problemi in caso di eventi
atmosferici particolari e pioggia. Vediamo meglio cos’è il calcestruzzo
drenante, gli utilizzi, le caratteristiche e i vantaggi.
Forte pioggia (foto di PublicDomainPictures – Fonte: pixabay.com) |
Cos’è il calcestruzzo drenante
Il calcestruzzo detto anche conglomerato cementizio, è un impasto
omogeneo formato da legante (cemento) aggregati (sabbia, ghiaia,
pietrischetto) e acqua che per effetto dei fenomeni di presa e indurimento
attivati dal legante, raggiunge valori di compattezza e di resistenza elevate.
Negli ultimi decenni la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per avere
calcestruzzi sempre più performanti con massa volumica minore si è
sviluppata notevolmente, fino ad ottenere il calcestruzzo drenante,
ideale per le pavimentazioni. Il calcestruzzo drenante è detto anche
calcestruzzo alveolare (o mono granulare o
“calcestruzzo senza-fine”) perchè è ottenuto con impasti privi di
granulometrie fini (sabbia), per cui restano numerosissimi interstizi vuoti
tra gli elementi grossi dell’aggregato.
Granulometria degli aggregati
La granulometria degli aggregati influisce notevolmente sulla
compattezza del calcestruzzo sull’azione legnate del cemento. I calcestruzzi
migliori vengono ottenuti impiegando determinate percentuali di
aggregati di diversa granulometria. I
calcestruzzi drenanti o alveolari
rientrano quindi nella categoria dei “calcestruzzi leggeri” ottenuti
sostituendo agli aggregati normali altri materiali leggeri in granuli (argilla
espansa, vermiculite espansa, perlite espansa, etc.) che ne riducono la massa
volumica e lasciano permeare l’acqua. A causa della presenza d’aria contenuta
nei vuoti d’aria presente nella loro massa, il calcestruzzo drenante ha
anche capacità di coibenza termica.
Impieghi del calcestruzzo drenante
Il calcestruzzo drenante grazie alla sua formulazione con la presenza
di vuoti d’aria è utilizzato principalmente quando è necessaria il drenaggio
dell’acqua, come ad esempio gli strati di sottofondazione.
Oggi giorno il calcestruzzo drenante viene di solito utilizzato per realizzare
grandi superfici pavimentate esterne come i parcheggi. Solitamente i
parcheggi occupano grandi superfici ricoperte di asfalto perfettamente
impermeabile e quando piove si provocano problemi e disagi. L’acqua ha bisogno
in parte di essere smaltita dalla rete fognaria delle acque bianche e in parte
di penetrare nel terreno per poi arrivare alle falde acquifere. Per
fare questo bisogna avere superfici permeabili. Con il calcestruzzo
drenante questo è possibile.
I vantaggi del calcestruzzo drenante
Come anticipato la caratteristica principale del calcestruzzo drenante è
quella di comportarsi come un calcestruzzo tradizionale ma allo stesso
tempo permette di drenare l’acqua piovana. L’applicazione principale
rimane quindi quella di utilizzarlo per realizzare nuove aree destinate a
parcheggio oppure per realizzare piazze o grandi spazi aperti. Una
pavimentazione impermeabile fa si che per smaltire l’acqua piovana sia
necessaria una rete di smaltimento che a volte si intasa e ha problemi e
richiede anche manutenzione. Realizzando una
superficie con il calcestruzzo drenante
l’acqua riesce a penetrare in maniera del tutto naturale nel terreno e finire
nelle falde acquifere “filtrata”. Esso infatti funziona come un setaccio e gli
agenti inquinanti (idrocarburi e metalli pesanti) rimangono
intrappolati senza finire nel sottosuolo.
La pavimentazione in calcestruzzo drenante è ideale inoltre per realizzare
anche piste ciclabili e l’arredo urbano. Inoltre è stato dimostrato da alcuni
ricercatori dell’Università di Berkeley in California che grazie alla sua
porosità e al colore tendenzialmente più chiaro rispetto all’asfalto o al
cemento, c’è un abbassamento delle temperature di circa 3°C e questo diventa
un enorme vantaggio nelle nostre città e nei paesi con climi torridi.
Quali spessori sono necessari?
La posa dello strato di calcestruzzo drenante necessita di un adeguato
sottofondo anch’esso composto con inerti che permettono il drenaggio
dell’acqua. A separare lo strato di calcestruzzo drenante e il sottofondo dal
terreno a volte è opportuno mettere un geotessuto (o tessuto non-tessuto). Il sottofondo è fondamentale nella progettazione e
realizzazione della pavimentazione drenante perchè ha lo scopo di sostenere i
carichi, di fare da supporto e far drenare l’acqua. Se si prevedono
carichi d’acqua importanti (come nel caso di un parcheggio in una zona
particolarmente piovosa) sarà opportuno poi prevedere un’adeguato sistema di
scarico dell’acqua con tubazioni e tombini.
Ma torniamo agli spessori del pacchetto. Come dicevamo a influire
maggiormente sugli spessori sono il tipo di traffico presente (perdonale e
veicolare) e la quantità di eventi atmosferici che accadono mediamente.
La progettazione di una pavimentazione drenante prevede uno spessore di
100/150 mm per lo strato di calcestruzzo drenante e di 150/250 mm per il
sottofondo formato da aggregati compattati, il tutto per avere un rateo di
percolazione di 12/18 mm/ora di pioggia. Il rateo di drenaggio della
pavimentazione dipende dal tipo di aggregati, dalla loro dimensione e dal
contenuto di vuoti presenti. Più il sottofondo è compattato e meno
impermeabile sarà; è opportuno quindi trovare il giusto compromesso in base ai
carichi che graveranno sulla pavimentazione.
Posa in opera del calcestruzzo drenante
Vediamo ora un video che mostra le varie fasi della posa in opera di una
pavimentazione in calcestruzzo drenante.
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