La famosa pista del Lingotto di Torino nella sua nuova veste green grazie a
un nuovo progetto, diventerà il giardino sospeso più grande d’Europa con
moltissime specie di essenze arboree autoctone.
La pista del Lingotto FIAT a Torino (foto di Gilbert Sopakuwa – Fonte: pixabay.com) |
Il nuovo Lingotto in veste Green
La pista di collaudo dell’ex fabbrica Fiat del Lingotto a Torino
simbolo dell’Italia e della città subirà un cambiamento molto importante,
ovvero una sua conversione a giardino sospeso. Grazie alla sua
estensione il “nuovo” Lingotto diventerà il più grande giardino sospeso
d’Europa ospitando fino a 28.000 piante autoctone.
La fabbrica Fiat del Lingotto ha una storia incredibile che inizia
nei primi anni del ‘900 e nel corso degli anni ha subito diversi restauri e
ampliamenti. Il più famoso è certamente il progetto di
Renzo Piano
per la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli terminata nel 2002. Oggi
un ulteriore cambiamento è previsto per questo luogo straordinario ricco di
significato e questa volta con un chiaro segnale alla
sostenibilità ambientale. Si tratta di uno dei più importanti
progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana che regalerà alla
città di Torino un polmone verde accessibile a tutti e che
contribuirà a purificare l’aria.
Torino infatti è una città bellissima ma come tante altre città italiane è
vittima dei problemi derivanti dallo smog e dalla cattiva qualità dell’aria.
Certamente il nuovo giardino sospeso, oltre ad essere un’attrattiva
turistica e dar ancora maggior valore all’edificio, contribuisce a pulire
l’aria che si respira a Torino.
500 SkyDrive
Il progetto che vedrà la riqualificazione della pista del Lingotto di Torino
nel più grande giardino sospeso d’Europa si chiama 500SkyDrive ed è
stato annunciato durante la Giornata Mondiale dell’Ambiente da Olivier
Francois, CEO del brand Fiat e COM di Stellantis e dall’architetto milanese
Stefano Boeri già autore fra le varie cose del
Bosco Verticale
di Milano nel quartiere City Life.
Il progetto di 500SkyDrive sarà poi progettato da
Benedetto Camerana, architetto, paesaggistica e PhD in Storia
dell’Architettura e dell’Urbanistica. Come già detto il giardino verrà
realizzato sulla copertura del Lingotto e ospiterà 28.000 specie di piante e
arbusti locali ottenendo così una vera e propria riconversione della pista.
SkyDrive il giardino pensile più grande d’Europa
Il giardino pensile più grande d’Europa verrà realizzato sulla
copertura piana dell’ex fabbrica Fiat del Lingotto a Torino, un bellissimo
esempio di architettura industriale voluto dall’Avvocato Agnelli. Questa è
una grande opportunità per omaggiare Torino e l’Italia di un’opera
importante e significativa e per onorare questa fabbrica con tutta la sua
storia proiettandola nel futuro con una nuova veste. La casa automobilistica
Fiat infatti è decisa nei prossimi anni a lavorare moltissimo sulla mobilità
elettrica e realizzare automobili sempre meno inquinanti. Il giardino
pensile sull’ex pista di collaudo sulla
copertura del Lingotto è un segnale che Fiat vuole dare al
mondo.
Attualmente la pista non è più utilizzata e di fatto è un’area dismessa e
abbandonata. In origine si era pensato di utilizzare la pista per creare un
evento per la nuova Fiat 500 elettrica ma poi è stato deciso per la
realizzazione di questo giardino sospeso, dando una nuova funzione a questa
area e renderla fruibile al pubblico. In questo modo il Lingotto diventa da
fulcro industriale a polmone verde di Torino.
SkyDrive: il progetto
Il progetto del giardino pensile sarà progettato dall’architetto paesaggista
Benedetto Camerana. Per questo intervento è previsto la presenza di una
pista per le auto elettriche e ibride, una serie di percorsi pedonali e
ciclabili utilizzabili dal pubblico e moltissime specie di piante.
L’inaugurazione del giardino SkyDrive è prevista per il 22 Settembre
2021 anche se l’architetto Stefano Boeri ha chiesto di posticipare
l’apertura di qualche settimana per consentire alle piante di crescere.
Verranno infatti piantate piante nuove e giovani ed è prevista una
manutenzione costante per mantenere il giardino sempre in ordine.
Durante la conferenza online
“Rewriting the future of our city” tenutasi per spiegare il progetto
e Boeri ha precisato la volontà e l’obbligo se vogliamo di cercare tutte le
soluzioni possibili per cercare di ridurre l’inquinamento e pulire l’aria
inquinata delle nostre città. Lo smog in certe aree del paese ha incentivato
il diffondersi del Covid-19 oltre a causare ogni anno migliaia di morti per
malattie polmonari. Il giardino sospeso più grande d’Europa sopra il
tetto del Lingotto di Torino è un esempio di come si possa rigenerare
e riqualificare un’area con le risorse che abbiamo.
Bisogna agire in fretta perchè non c’è più tempo da perdere; finita
l’emergenza Covid e pandemia arriverà l’emergenza climatica. Aumentare le superfici permeabili e il verde, piantare alberi anziché
abbatterli, riqualificare energeticamente gli edifici e favorire una mobilità
meno inquinante sono le cose da fare immediatamente. In poche parole le aree
a verde devono superare le aree cementate o asfaltate che sono
impermeabili.