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Lamiere grecate: caratteristiche e utilizzi

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Le lamiere grecate sono dei prodotti di acciaio che hanno diversi
utilizzi nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. Vediamo meglio nel
dettaglio cosa sono, le loro caratteristiche e dove vengono utilizzate.

lamiere grecate
Edificio industriale realizzato con le lamiere grecate
(foto di
herbert 2512 – Fonte: pixabay.com)

Cosa sono le lamiere grecate

Prodotte con profilatura a freddo di lamiere sottili di vario spessore,
le lamiere grecate hanno la sezione costituita di nervature a forma di trapezio,
dette “greche”.

Lo spessore della lamiera e il profilo della sezione sono gli elementi che
concorrono a definire le caratteristiche di resistenza: a parità di spessore,
quanto più alte e ravvicinate sono le nervature tanto maggiore è il momento
d’inerzia della sezione e, di conseguenza, tanto più grande l’attitudine a
resistere agli sforzi di flessione. Ragioni economiche inducono a utilizzare
lamiere di spessore molto contenuto (da 0,5 a 1,5 mm).

Esistono in commercio svariatissimi tipi di grecate, che si differenziano tra
di loro per:

  • materiale costituente (acciaio, acciaio inox, alluminio e sue leghe, rame,
    etc.);
  • spessore della lamiera;
  • altezza e interasse delle nervature della sezione;
  • finitura superficiale.

Finitura superficiale delle lamiere grecate

La buona protezione superficiale della lamiera è condizione
essenziale per garantire la durata del materiale che nella maggior parte
degli impieghi è esposto alle intemperie, spesso in ambienti aggressivi.

Le finiture superficiali più ricorrenti sono:

  • zincatura a caldo sistema Sendzimir
  • zincatura e successiva verniciatura a forno.

La verniciatura si realizza con diversi sistemi che garantiscono la
superficie brillante per un certo numero di anni. Esistono tre classi di
verniciatura a cui corrisponde la durata in anni:

Classe A –> acrilico e poliestere, durata 3 anni;

Classe B –> Siliconico, durata 5 anni

Classe C –> Polivinilfluorurico, durata 10 anni

Impieghi delle lamiere grecate

la lamiera grecata ha quasi completamente sostituito la lamiera ondulata,
prodotta quasi esclusivamente con finitura superficiale zincata e impiegata
per opere di secondaria importanza. Le lamiere grecate si prestano a
svariati impieghi in edilizia, i più comuni dei quali riguardano la
realizzazione di:

  • manti di copertura: con funzione portante o su sottofondo;
  • solai: realizzati con varie soluzioni costruttive;
  • pareti esterne: a lamiere composte, o a pannelli coibentati.

Lamiere grecate per manti di copertura

Le lamiere grecate di acciaio di spessore compreso tra 0,5 e 0,8 mm
possono essere utilizzate per la realizzazione della copertura degli
edifici, utilizzando le seguenti soluzioni.

Manti di copertura portanti

Oltre a garantire la tenuta all’acqua, le lamiere per manti di
copertura svolgono anche la funzione portante. Esse sono disposte con le
nervature parallele alla pendenza della falda, poggiandole su elementi di
sostegno orizzontali (arcarecci), di solito costituiti di
profilati di acciaio, situati a determinati interassi.

Le buone caratteristiche meccaniche del materiale consentono di realizzare
coperture particolarmente leggere e resistenti.

Manti di copertura su sottofondo

In questo caso le lamiere grecate non assolvono alcuna funzione
statica, ma costituiscono solamente lo strato di tenuta all’acqua. E’ dunque
possibile l’impiego di elementi di spessore e di altezza delle nervature
particolarmente contenuti. Si tratta di soluzioni apprezzate per la loro
economicità, per la rapidità di posa e il buon comportamento anche in
coperture situate in diverse soluzioni climatiche: da quelle di
notevole pendenza, applicate nelle zone alpine, dove la lamiera favorisce lo
scivolamento della neve dal tetto e quelle di minima pendenza, dove la
continuità del materiale garantisce comunque la tenuta all’acqua. Quando la
lunghezza della lamiera copre tutta la falda è, infatti, sufficiente una
pendenza del 2%, mentre si sale al 7% quando occorrono due o più lamiere
sovrapposte.

Lamiere grecate per solai

Le lamiere grecate sono impiegate per la realizzazione di solai,
secondo varie soluzioni costruttive. Esse possono svolgere direttamente la
funzione portante dei carichi con la disposizione a lamiera semplice, in modo
che le nervature sporgano all’intradosso del solaio, oppure accoppiate a
lamiera doppia con le nervature contrapposte, in modo da aumentare la loro
resistenza
.

Altre modalità costruttive prevedono l’uso delle lamiere grecate come
semplice cassaforma a perdere per il getto di solette, oppure il loro
impiego con soletta di calcestruzzo collaborante. Per la realizzazione di
solai si ricorre a lamiere grecate di spessore mai inferiore a 0,7 mm, in
genere con nervature di passo ravvicinato e di altezza maggiore rispetto a
quelle per le coperture.

Lamiere grecate per pareti esterne

Le lamiere grecate consentono il rapido montaggio di
pareti esterne
di edifici industriali e, con applicazioni tecnicamente più complesse,
anche di edifici per uffici. Esse forniscono soluzioni tanto più convenienti
quanto più estese e regolari sono le superfici di tamponamento.

Le pareti di lamiera grecata raramente sono realizzate nella soluzione
cosiddetta semplice, in cui una sola lamiera viene fissata alla struttura di
sostegno; normalmente esse vengono montate nella soluzione composta,
costituita di due lamiere, tra le quali è solitamente interposto uno strato
coibente formato di materassini di lana minerale. Entrambe queste soluzioni
però sono sostituite da pannelli coibentati.

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