Oggi parleremo di due materiali molto utilizzati in edilizia e in altri
settori per isolare termicamente e acusticamente, ovvero la lana di roccia e
la lana di vetro. Vediamo quindi pro e contro e le principali caratteristiche
di questi due materiali isolanti tra i più diffusi per isolare gli edifici e i
sottotetti.
Isolamento termico a cappotto con lana di roccia (foto di Akuptsova – Fonte: pixabay.com) |
Gli isolanti termici
I materiali isolanti termici o termocoibenti sono materiali dotati di
valori di conduttività termica inferiori a 0,10 Kcal/(m h °C) cioè 0,116 W/( m
K). Le loro proprietà di isolamento termico derivano essenzialmente
dalla porosità, cioè dalle dimensioni e dal numero di pori inglobati
nella loro massa. l’aria imprigionata nei pori è un cattivo conduttore del
calore e conferisce questa caratteristica al materiale che la contiene.
I materiali isolanti possono essere suddivisi nelle seguenti due categorie:
- materiali isolanti a celle chiuse: presentano una porosità
caratterizzata da celle non comunicanti tra loro. Tra questi prodotti, che
hanno consistenza rigida, sono da considerare la maggior parte dei
cosiddetti espansi (polistirolo espanso, poliuretano espanso, etc.); - materiali isolanti a celle aperte: sono dotati di celle comunicanti e
sono di consistenza variabile a seconda dei trattamenti subiti. A loro volta
possono essere distinti in:- granulari (vermiculite, perlite, etc.)
- fibrosi (lana di vetro, lana di roccia, lane minerali, etc.).
Cos’è la lana di roccia
La lana di roccia è ottenuta da rocce di origine vulcanica, fuse
a temperatura di circa 1600 °C, e quindi ridotte mediante filiere in fibre
lunghe e sottili. Successivamente viene eseguito un trattamento a base di
leganti organici in modo da trasformare le fibre in feltri e poi in pannelli
rigidi.
Sono anche disponibili speciali pannelli con struttura a celle aperte,
che abbinano alla funzione di isolamento termico buone doti di fono assorbenza,
per cui trovano applicazione nella realizzazione di controsoffitti.
Gli isolanti di natura minerale ottenuti in forma di fibre danno luogo
a diverse categorie di prodotti di comune impiego, fra cui:
- feltri o materassini: indicati per l’isolamento delle coperture più o
meno inclinate, dove non è necessaria la resistenza a compressione del
materiale; - pannelli rigidi resinati: utilizzati per realizzare strati isolanti
posti in posizione verticale, o inseriti nei sottofondi dei pavimenti; - fibre sfuse: usate un tempo per riempire le intercapedini dei muri a
cassa vuota.
Lana di roccia: pro e contro
La lana di roccia è una fibra minerale con cui si producono
materassini, feltri e pannelli per isolare. Uno dei principali vantaggi di
questo materiale è appunto che con uno stesso pannello si possono soddisfare
sia le esigenze di isolamento termico sia quelle di
isolamento acustico. Spesso questo materiale viene preferito ad altri
con caratteristiche simili grazie al fatto che non è costoso ed è facilmente
lavorabile. I materassini e pannelli in lana di roccia sono molto indicati per
l’isolamento a cappotto esterno oppure interno sia di nuove costruzioni che per
le ristrutturazioni. Infine un altro grandissimo vantaggio della lana
di roccia è il fatto che circa il 70% è composto da materiale riciclato e
quindi attento alla sostenibilità ambientale, tema molto importante ai giorni
nostri.
Anche se le fibre minerali non assorbono umidità, è buona regola
evitare che durante il trasporto e lo stoccaggio i materiali fibrosi isolanti
restino a lungo in ambienti eccessivamente umidi. Inoltre durante la posa in
opera, i materiali in lana di roccia (e i materiali fibrosi in genere)
prodotti in forma di feltri, possono causare spiacevoli irritazioni della
pelle e sensazioni di prurito. Si consiglia infatti di maneggiarli con
cautela e con le apposite protezioni come i guanti per le mani o affidarsi a
del personale esperto.
Lana di Roccia spessore 50 mm.
Cos’è la lana di vetro
Una delle fibre minerali più impiegate in edilizia è la lana di vetro o
fibra di vetro. Essa è un silicato amorfo ottenuto dal vetro e
viene utilizzata per realizzare materassini e pannelli di elevata coibenza
termica e acustica. Abbinata alle resine poliestere, la lana di vetro è
impiegata per ottenere le resine rinforzate.
La lana di vetro è costituita da una serie di fili continui, oppure tagliati,
non intessuti, e disposti in modo casuale, con una leggera impregnazione a
base di resine formo-fenoliche per legare fra loro le fibre. Il
risultato di questi procedimenti brevettati sono dei
pannelli isolanti prodotti in varie dimensioni, la più comune delle
quali è 60×120 cm e possono essere rivestiti con velo di vetro bitumato, carta
Kraft, etc.
Lana di vetro: pro e contro
Anche la lana di vetro trova moltissime applicazioni in edilizia e non
solo perchè è un ottimo isolante termico e anche acustico. Inoltre la lana di
vetro è un ottimo materiale fonoassorbente e resiste anche molto bene al
fuoco. Altro aspetto positivo da non sottovalutare è il suo costo che come per
la lana di roccia non è elevato. Per quanto riguarda la sostenibilità la lana
di vetro è composta fino al 30% da materiali riciclati.
La lana di vetro qualche anno fa era considerata cancerogena e pericolosa;
oggi non lo è più ma comunque per maneggiarla è sempre opportuno affidarsi a
personale esperto dotati di opportune protezioni.
isolamento termico coibentazione solaio soffitto
Caratteristiche che accomunano lana di vetro e lana di roccia
Abbiamo appena visto cosa sono, come vengono prodotte e quali sono i
principali vantaggi e svantaggi delle due fibre minerali più impiegate e
diffuse in edilizia: lana di vetro e lana di roccia. Riassumendo
e facendo il punto della situazione ci sono alcune caratteristiche che
accomunano entrambi i materiali, come:
- Resistenza al fuoco: entrambi i materiali isolanti hanno buone
capacità di resistenza al fuoco per cui possono essere considerati
prodotti ignifughi con classe di resistenza A; - Prodotto non idrofilo: sia la lana di vetro che la lana di roccia
sono materiali non idrofili, ovvero resistono molto bene all’azione
dell’acqua e dell’umidità; - Durano nel tempo: entrambi sono materiali isolanti che riescono a
mantenere inalterate nel tempo le proprie caratteristiche e proprietà; - Non sono pericoli: al contrario di quanto si pensi si possono definire
materiali sicuri che non causano il rischio di insorgenza di malattie e
tumori.
Lana di roccia o lana di vetro?
Come abbiamo appena visto tra la lana di roccia e la lana di vetro non ci sono
grosse differenze sia nelle prestazioni che nelle caratteristiche. Uno è un
silicato amorfo proveniente dalle rocce e l’altro un silicato amorfo
proveniente dal vetro, ma entrambi fanno parte delle fibre minerali e
classificati come materiali isolanti a celle aperte.
Anche il prezzo dei due materiali è abbastanza contenuto se paragonato
a quello di altri materiali. Anche se sul mercato si sono evoluti materiali
isolanti sempre più moderni e prestanti e per certi aspetti più sostenibili
(vedi ad esempio:
Gli isolanti termici sottili,
Gli isolanti ecologici, o l’Isolamento nanotecnologico) la lana di vetro e la lana di roccia continuano ad essere utilizzate in
edilizia e nel settore navale.
Scegliere un materiale piuttosto che l’altro è abbastanza indifferente,
dipende esclusivamente dalle proprie esigenze e dal lavoro che si deve fare.
In ogni caso per grandi superfici è sempre bene affidarsi a un’impresa. Anche
se il costo dei materiali è contenuti noi consigliamo sempre di farsi fare dei
preventivi gratuiti per poi scegliere la soluzione migliore e più vantaggiosa.
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