L’asfalto drenante è un particolare tipo di asfalto poroso, che
permette all’acqua di penetrare e non fermarsi in superficie evitando
così che si formino pozzanghere, preservando la durata dell’asfalto stesso e
la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Una strada immersa nel paesaggio con asfalto drenante (foto di jplenio – Fonte: https://pixabay.com) |
Cos’è l’asfalto drenante
L’asfalto drenante è un particolare tipo di asfalto caratterizzato da un’elevata porosità, che permette all’acqua di penetrare e non fermarsi in superficie
evitando così che si formino pozzanghere, preservando la durata
dell’asfalto
stesso e la sicurezza di automobilisti e pedoni.
La maggiore porosità dell’asfalto drenante
viene realizzata miscelando ghiaia di maggior diametro e sabbia; in
questo modo vengono a crearsi dei piccoli vuoti chiamati pori che, in
caso di pioggia, fanno si che l’acqua possa penetrare più in fretta di
un asfalto tradizionale fino allo strato impermeabile e poi di farla
scivolare via verso i bordi della carreggiata.
Utilizzi e caratteristiche dell’asfalto drenante
L’asfalto drenante
è più costoso di un asfalto tradizionale e in genere viene utilizzato
per le autostrade e per le strade statali a elevato scorrimento, oppure
nei circuiti automobilistici, anche se dovrebbe essere utilizzato
dappertutto.
Facendo penetrare l’acqua con l’asfalto drenante
infatti si aumenta l’aderenza dei pneumatici delle automobili
riducendo l’effetto acqua planning e la stabilità in curva
riducendo una delle cause degli incidenti stradali oltre che a
fronteggiare meglio dal punto di vista ambientale i fenomeni di forti e
intense piogge.
L’asfalto drenante, è stato ideato e brevettato da un gruppo di ricercatori
italiani in Italia, con lo scopo di ridurre gli incidenti ed è composto
da uno strato superficiale poroso e sotto da uno strato impermeabile con
le opportune pendenze. Inoltre l’asfalto drenante
migliora anche le condizioni di visibilità e riduce la
rumorosità.
Purtroppo però in Italia (nonostante lo abbiamo inventato noi) l’asfalto drenante
non è utilizzato per le strade normali cosa invece che avviene negli
altri paesi.
Vantaggi e svantaggi dell’asfalto drenante
L’asfalto drenante ha molteplici vantaggi fra cui:
- grazie alla sua porosità conferisce una maggiore aderenza al manto
stradale; - riduce gli effetti dell’acqua planning e quindi riduce la possibilità di
incidenti stradali; - dura di più in termini di tempo rispetto a un asfalto tradizionale;
- elevate proprietà fonoassorbenti rispetto a un asfalto tradizionale
(riesce assorbire circa 2 decibel); - migliora la visibilità della strada riducendo il riverbero dei fanali
delle automobili; - permette di gestire meglio fenomeni di piogge intense nel breve periodo
(casi sempre più frequenti negli ultimi tempi).
Come abbiamo visto l’asfalto drenante è molto vantaggioso sotto
vari aspetti ma possiamo citare anche due svantaggi: il primo è il
costo elevato (una asfalto drenante costa mediamente di più rispetto a uno
tradizionale perchè richiede anche manodopera specializzata) e l’altro
svantaggio è il rischio di slittamento in caso di temperature
rigide. Infatti quando le temperature si aggirano attorno ai zero gradi i
pori presenti possono riempirsi d’acqua e gelando formano una pista
ghiacciata. Infatti l’asfalto drenante non è adatto per esempio in
zone dove d’inverno fa molto freddo come per esempio nelle strade di
montagna.
Nel 2003 è stata avviata una ricerca sperimentale tra Anas e un’azienda
giapponese con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture per
rendere l’asfalto drenante riciclabile. Attualmente l’asfalto drenante
non è riciclabile, come avviene con l’asfalto normale, e l’obiettivo è
quello di riuscire a rendere riciclabile anche l’asfalto drenante e
recuperare quasi tutto il manto di conglomerato drenante direttamente
sulla sede stradale, per risparmiare tempi, costi e preservando anche
l’ambiente.