L’inverno è alle porte e avere la caldaia e l’impianto di riscaldamento
efficienti è fondamentale per consumare meno e quindi risparmiare, per
avere maggiore efficienza e calore e per una maggiore sicurezza. Una delle
operazioni di manutenzione da fare è proprio il
lavaggio impianto di riscaldamento. Ma vediamo nel dettaglio come
si fa e a cosa serve.
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Classificazione impianti di riscaldamento
Le operazioni per modificare le
condizioni termoigrometriche ambientali possono essere:
riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, e controllo del grado si
umidità. Gli impianti termici sono quelli che garantiscono il
riscaldamento degli ambienti nel periodo invernale.
Gli impianti di riscaldamento possono essere classificati in vario
modo:
a) a seconda dell’utenza servita:
- Centralizzati: serventi più unità abitative
- Autonomi: serventi una sola unità abitativa
- Localizzati: serventi un solo ambiente.
b) Secondo il fluido termovettore:
- a vapore: a bassa pressione o alta pressione
- ad acqua: a circolazione naturale o a circolazione forzata
- ad aria
c) Secondo il principio di diffusione del calore
- a conduzione (impianto di riscaldamento a termosifoni)
- a convezione (radiatori o ventilconvettori)
- a radianza (pannelli radianti).
d) Secondo la sorgente di energia:
- legna, carbone, gasolio, gas, elettricità, sole.
Com’è fatto l’impianto di distribuzione
L’impianto di riscaldamento è fatto da diversi elementi come la caldaia,
la rete di distribuzione, le tubature, i sistemi di regolazione e i
corpi scaldanti.
L’impianto di distribuzione è il complesso di dispositivi mediante il
quale il calore prodotto nella camera di combustione viene distribuito ai
locali da riscaldare. Il trasferimento del calore attraverso l’impianto di distribuzione
avviene sfruttando il moto del fluido che viene riscaldato nella camera di
combustione e cede l’energia termica agli ambienti attraverso i
terminali.
In base al tipo di distribuzione un impianto di riscaldamento ad acqua
calda può distinguersi in:
- impianto a circolazione naturale
- impianto a circolazione forzata, che a sua volta si distingue
in:- impianto di circolazione a due tubi (tradizionale)
- impianto monotubo.
Impianti di circolazione forzata a due tubi
Negli impianti di circolazione forzata a due tubi la distribuzione
avviene attraverso un tubo di mandata dalla caldaia, e un tubo di ritorno
alla caldaia. In questi impianti il movimento dell’acqua viene accelerato
mediante sistemi di pompe e consente di avere diversi vantaggi:
- tubazioni di minor diametro
- possibilità di scaldare ambienti anche a notevole distanza dalla caldaia
- possibilità di scaldare ambienti anche a livello inferiore rispetto alla
caldaia.
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A cosa serve il lavaggio impianto di riscaldamento
Come abbiamo visto l’impianto di riscaldamento è fondamentale per i nostri
climi ed è uno degli impianti più complessi che ci possono essere in una
casa o un edificio. La cura e la corretta manutenzione di questo
impianto è fondamentale per la sicurezza, l’efficienza e il
risparmio energetico che si traduce anche in un effettivo risparmio
economico.
Una delle operazioni da fare è fare la
manutenzione della caldaia
e fare il lavaggio impianto di riscaldamento. In pratica il
lavaggio dell’impianto è un’operazione che deve eseguire un tecnico
specializzato e serve a pulire la rete di distribuzione e i terminali da
ostruzioni e impurità.
Perchè serve fare il lavaggio dell’impianto di riscaldamento
Questo intervento è necessario per i vecchi impianti ma è comunque
consigliato farlo una volta ogni tanto anche negli impianti termici più
recenti. L’acqua presente nell’impianto è a ciclo continuo ed è
all’interno di un circuito chiuso. Questo non impedisce che si
possano formare depositi e ostruzioni che potrebbero minare l’efficienza
dell’impianto stesso.
Quindi se i tuoi radiatori scaldano poco o ti sembra che la caldaia
consumi di più molto spesso basta fare la
pulizia impianto di riscaldamento. Può capitare infatti di trovare all’interno del circuito chiuso depositi
di calcare, residui di corrosione dei tubi o altro.
Quali sono i vantaggi
Come abbiamo visto per mantenere in efficienza un impianto di
riscaldamento è opportuno fare la corretta
manutenzione periodica della caldaia e il lavaggio dell’impianto di
riscaldamento che pulisce le tubazioni entro cui scorre l’acqua che va
dalla caldaia ai terminali.
Questa operazione, che va eseguita da personale esperto ed attrezzato,
comporta i seguenti vantaggi:
- migliora l’efficienza e la durata dell’impianto
- consente un risparmio energetico ed economico
- elimina e pulisce depositi e incrostazioni che si formano negli anni
- permette una distribuzione più uniforme del calore
- riduce i rischi di guasti e rotture dell’impianto.
Come si fa il lavaggio impianto di riscaldamento
Il lavaggio impianto di riscaldamento è un’operazione che va fatta
sia su un impianto di tipo tradizionale con i radiatori e termosifoni, sia
su un impianto di riscaldamento a pavimento. In questo caso l’operazione
sarà più lunga e laboriosa visto la presenza della serpentina.
Per fare il lavaggio dell’impianto di riscaldamento viene utilizzata una
pompa esterna, viene immesso una sostanza acida abbastanza
aggressiva nell’acqua che viene pompata nel circuito all’interno delle
tubature. La sostanza chimica tende a sciogliere e disincrostare le
sostanze presenti nelle tubature e dopodiché si procede con il risciacquo
facendo passare l’acqua pulita e scaricando quella sporca. Finito il
lavaggio viene effettuato il trattamento chimico di condizionamento
dell’impianto.
Quando è obbligatorio farlo?
Secondo il Decreto del Presidente della Repubblica 59 del 2009 è
obbligatorio eseguire il lavaggio impianto di riscaldamento nei seguenti
casi:
- in caso di ristrutturazione, se l’intervento interessa anche l’impianto
stesso - quando si sostituisce la caldaia tradizionale con una a
condensazione.
Ci sono circostanze poi che non rendono obbligatorio l’intervento ma
vivamente consigliato perchè sono dei
segnali premonitori del malfunzionamento. Questi casi sono:
- alcune stanze sono più fredde rispetto ad altre
- l’impianto impiega molto tempo prima di raggiungere la temperatura
dovuta - alcuni radiatori sono freddi anche a impianto aperto, in particolare
nella parte inferiore - la caldaia risulta più rumorosa del normale.
A chi bisogna rivolgersi?
In internet si possono trovare alcuni tutorial che spiegano come fare il
lavaggio dell’impianto di riscaldamento fai da te, ma è vivamente
sconsigliato (se non si sa bene quello che si va a fare) e poi perchè c’è
il rischio di danneggiare l’intero impianto.
L’unica soluzione è rivolgersi a ditte specializzate nel settore o
idraulici che hanno tutta l’attrezzatura per operare in sicurezza e danno
la dovuta garanzia del lavoro eseguito a regola d’arte.
Quanto costa?
Questo tipo di intervento che va fatto una volta ogni 5-10 anni è un
intervento abbastanza costoso. Mediamente per
pulire i radiatori e la rete di distribuzione, considerando
materiale, manodopera e acidi vari, il costo si aggira attorno ai
400 euro. Il prezzo ovviamente varia da ditta a ditta, e da altri
fattori come grandezza dell’impianto, ubicazione, etc.
C’è da dire però che un intervento di questo tipo consente un
risparmio effettivo sulla bolletta del 10-15% e quindi i soldi vengono recuperati abbastanza in fretta. Il
consiglio è sempre quello di contattare più professionisti e farsi fare
diversi preventivi per confrontare poi l’offerta migliore.
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