La caldaia è un elettrodomestico fondamentale per la casa in quanto produce l’acqua calda sanitaria e attiva l’impianto di riscaldamento. Le caldaie però non sono tutte uguali: quelle più recenti e moderne come quelle a condensazione o quelle a biomassa consentono di risparmiare notevolmente sia in termini energetici che di costi avendo vantaggi per l’ambiente e per le nostre tasche. Scopriamo assieme quali sono le caldaie che consumano meno e come sceglierle.
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La caldaia a biomassa policombustibile permette di rispettare l’ambiente e limitare l’emissione di sostanze nocive in atmosfera (foto di Francesco Pollice – Fonte: https://www.flickr.com) |
Rendimento e Classi energetiche delle caldaie
Questa classificazione è stata ampiamente superata dal 2015 dove al posto delle stelle le caldaie (e non solo, anche per gli elettrodomestici) vengono etichettate attraverso la classe energetica nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti emanati dell’Unione Europea. Le caldaie a condensazione si inseriscono nella classe energetica A (A+ con l’aggiunta di kit aggiuntivi modulanti).
Sicuramente, tra le caldaie che consumano meno annoveriamo:
- Le caldaie a condensazione
- e le caldaie a Biomassa.
La caldaia a condensazione: vantaggi e svantaggi
L’abbattimento delle emissioni nocive in atmosfera, la sostenibilità ambientale, l’alto rendimento dei generatori, i bassi consumi di combustibile sono alcuni dei temi centrali a cui il settore degli apparecchi per il riscaldamento sviluppa da tempo le sue proposte più avanzate, e le caldaie a condensazione rispecchiano tutti questi punti.
- il rientro dell’investimento è a breve termine e lo vediamo giù sul risparmio delle prime bollette;
- possiamo usufruire degli incentivi statali e detrazioni fiscali;
- possibilità di utilizzare metodi di pagamento convenienti anche a rate;
- inoltre se acquistate una caldaia online su Amazon potete godere di prezzi più vantaggiosi.
Come funziona la caldaia a condensazione
- elevati risparmi energetici;
- rendimenti stagionali superiori fino al 30% rispetto a quelli delle caldaie tradizionali;
- notevoli riduzioni delle emissioni nocive nell’aria (fino a 6 volte Nox e fino a 5 volte di ossido di carbonio (CO);
- grazie al sistema di microaccumulo la caldaia è in grado di erogare immediatamente acqua calda sanitaria, mantenendola a temperatura costante, anche con più rubinetti aperti (alcuni modelli sono dotati di un sistema di miscelazione termostatico motorizzato).
Come si può risparmiare ulteriormente con la caldaia a condensazione
Le caldaie che consumano meno, come le caldaie a condensazione, recuperando l’energia contenuta nel vapore acqueo della combustione, hanno moltissimi vantaggi in termini di:
- abbattimento emissioni nocive in atmosfera;
- sostenibilità ambientale;
- possibilità di accedere alle detrazioni fiscali;
- alto rendimento e bassi consumi di combustibile.
Caldaie a condensazione e Bonus fiscale
Oggi il tema del risparmio energetico e il consumo degli edifici oltre essere imposto per normativa è obbligatorio e soprattutto conveniente grazie anche ai numerosi incentivi statali messi in atto dallo Stato. Questi incentivi prevedono detrazioni fiscali IRPEF del 50% o del 65% in base al tipo di caldaia e se sono presenti sistemi di termoregolazione evoluti, (appartenente alle classi V, VI oppure VIII) come ad esempio le termovalvole e i cronotermostati. Per ottenere le detrazioni fiscali è necessario presentare la comunicazione ENEA.