Le categorie degli immobili: quali e quante sono
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Quali sono i fattori che determinano la definizione delle categorie degli immobili
- caratteristiche intrinseche, estrinseche e contestuali dell’immobile;
- contesto in cui l’immobile è inserito;
- qualità ambientale della zona di mercato in cui l’unità è situata;
- caratteristiche edilizie dell’unità stessa e del fabbricato che la comprende.
Le principali caratteristiche intrinseche sono:
- il grado di finimento e stato di conservazione nonché di manutenzione;
- le caratteristiche estetiche ed igieniche;
- l’esposizione prevalente;
- le dimensioni dei vani in rapporto a quelli ritenuti normali;
- importanza e sviluppo dei servizi interni;
- l’esistenza di servizi comuni.
Per quanto riguarda invece le caratteristiche estrinseche, esse sono:
- genere della località;
- ubicazione;
- collegamento con i servizi pubblici di trasporto;
- esposizione prevalente;
- epoca della costruzione;
- qualità delle strutture;
- stato di conservazione e manutenzione;
- grado di finimento;
- ampiezza media dei vani;
- richiesta sul mercato dei fitti;
- impianti;
- consistenza catastale.
Cos’è il catasto: (NCEU) e (NCT)
Il catasto è un archivio del territorio italiano, dove vengono riportate tutte le planimetrie catastali delle proprietà catalogate attraverso un codice identificativo di Foglio, Particella, Mappale. Il catasto gestito dall’Agenzia del Territorio facente parte dell’Agenzia delle Entrate, ha lo scopo di censire e catalogare tutte le proprietà immobiliari e terriere presenti sul territorio nazionale, si suddivide in due categorie: catasto urbano e catasto terreni. Questi archivi, catasto terreni e fabbricati, sono in continuo aggiornamento in base alle modifiche che vengono costantemente portate al territorio.
Chi fa la richiesta di accatastamento
Quali sono le categorie degli immobili
Le categorie degli immobili servono per la determinazione della rendita catastale sulla base della quale vengono poi quantificate le tasse, per questo motivo è importante sapere quali sono le categorie degli immobili. Con la categoria catastale degli immobili, si identifica l’appartenenza di un immobile ad uno dei 6 gruppi catastali previsti dalla legge (A,B,C,D,E,F) che distinguono gli immobili sulla base della destinazione d’uso.
Le categorie catastali degli immobili si dividono in quattro sezioni che a loro volta si suddividono in 6 gruppi catastali con le relative sottocategorie:
- Immobili a destinazione ordinaria: gruppi A,B,C
- Immobili a destinazione speciale: gruppo D
- Immobili a destinazione particolare: gruppo E
- Entità urbane: gruppo F
Gruppo A:
- A/1 = Abitazioni di tipo signorile
- A/2 = Abitazioni di tipo civile
- A/3 = Abitazioni di tipo economico
- A/4 = Abitazioni di tipo popolare
- A/5 = Abitazioni di tipo ultra popolare
- A/6 = Abitazioni di tipo rurale
- A/7 = Abitazioni in villini
- A/8 = Abitazioni in ville
- A/9 = Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
- A/10 = Uffici e studi privati
- A/11 = Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
Gruppo B:
- B/1 = Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi;seminari; caserme
- B/2 = Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
- B/3 = Prigioni e riformatori
- B/4 = Uffici pubblici
- B/5 = Scuole e laboratori scientifici
- B/6= Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9
- B/7 = Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto
- B/8 = Magazzini sotterranei per depositi di derrate.
Gruppo C:
- C/1 = Negozi e botteghe
- C/2 = Magazzini e locali di deposito
- C/3 = Laboratori per arti e mestieri
- C/4 = Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)
- C/5 = Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro)
- C/6 = Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro)
- C/7 = Tettoie chiuse od aperte
Gruppo D:
- D/1 = Opifici
- D/2 = Alberghi e pensioni (con fine di lucro)
- D/3 = Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro)
- D/4 = Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)
- D/5 = Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)
- D/6 = Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)
- D/7 = Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.
- D/8 = Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.
- D/9 = Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio.
- D/10 =Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.
Gruppo E
- E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei.
- E/2 Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio.
- E/3 Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche
- E/4 Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche.
- E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze.
- E/6 Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale
- E/7 Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti.
- E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia.
- E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E.
Gruppo F
- F/1 Area urbana
- F/2 Unità collabenti
- F/3 Unità in corso di costruzione
- F/4 Unità in corso di definizione
- F/5 Lastrico solare
- F/6 Fabbricato in attesa di dichiarazione