Le dimensioni massime per fare una parete esterna in vetro
Il vetro è un materiale indispensabile e sempre più utilizzato nell’architettura moderna per le sue qualità estetiche e di resistenza sia negli interni che negli esterni per serramenti e pareti. Le pareti esterne in vetro infatti sono una soluzione molto richiesta per avere massime aperture per far entrare più luce e aria e per avere un rapporto interno/esterno diretto. Vediamo quali sono le dimensioni massime per fare una parete esterna in vetro.
Appartamento con grandi pareti vetrate (foto di BM10777 – Fonte: https://pixabay.com) |
Utilizzi di una parete esterna in vetro
Le pareti esterne in vetro vengono da sempre utilizzate per negozi ed edifici pubblici ma sempre più vengono usate anche nelle abitazioni civili. Chi possiede una casa singola o un appartamento al piano terra che si affaccia al giardino un’ottima soluzione è quella di avere una parete esterna in vetro di grandi dimensioni. Una parete esterna in vetro conferisce all’abitazione un tocco di eleganza, classe, design e modernità oltre ad avere dei vantaggi dal punto di vista energetico. In base ai propri gusti o alle proprie esigenze è possibile avere svariate tipologie di pareti esterne in vetro con le più svariate finiture, oppure si può avere un vetro trasparente a cui vengono applicate delle pellicole.
Il vetro inoltre (oltre a essere elegante e moderno) è molto resistente e resiste molto bene agli agenti atmosferici e sono facilmente pulibili. Inoltre il vetro è anche un materiale riciclabile e quindi ecologico. Il vetro con la sua trasparenza fa entrare la luce che è il motore della vita e del benessere.
Tipologie di vetro
Quando parliamo di pareti esterne in vetro usate in architettura ed edilizia possiamo avere pareti vere e proprie oppure rivestimenti di facciata.
Il tipo di vetro invece che vengono normalmente utilizzati nel campo dell’edilizia per fare una parete esterna in vetro sono essenzialmente di due tipi: le pareti in vetro stratificato e le pareti in vetro temperato.
- Il vetro stratificato è formato da più lastre, incollate tra loro con interposti strati in PVB. In questo modo, il vetro diventa sicuro e molto solido. Infatti se dovesse subire dei colpi non si frantuma ma rimane integro, cioè si crepa senza frantumarsi in mille pezzi.
- Il vetro temperato invece in caso di urto si frantuma, ma si rompe in frammenti piccolissimi (grandi come un granello di sabbia) e quindi è praticamente impossibile che possano provocare danni fisici alle persone. Il vetro temperato è una lastra monolitica che viene sottoposto a temperature elevatissime, anche superiori ai 500 gradi.
Pareti esterne in vetro per uffici (foto di Free-Photos – Fonte: https://pixabay.com) |