Le vetrate antisfondamento sono un ottimo deterrente per i furti in casa in quanto sono molto resistenti e non rovinano l’estetica dell’edificio con inferriate e affini e di fatto sono un’ottima soluzione per chi abita in zone isolate, ad un piano terra o ha un’attività commerciale, In questo articolo, troverai alcuni consigli su come scegliere vetrate antisfondamento, in base alle caratteristiche alle tipologie e ai prezzi.
Spesso le vetrate dei negozi al piano terra utilizzano vetrate antisfondamento (foto di Foundry – Fonte: https://pixabay.com) |
Cos’è un vetro antisfondamento: tipologie e caratteristiche
Un’altra caratteristica molto importante del vetro antisfondamento, oltre a resistere bene agli urti ed essere adatto contro le intrusioni, è anche la sicurezza in caso di rottura. Il vetro antisfondamento, proprio per questa pellicola, in caso di rottura o sfondamento non producono frammenti ma una ragnatela di crepi come nel caso dei parabrezza delle macchine. In questo modo non c’è nessun rischio di farsi male.
Quindi i vetri antisfondamento sono più lastre di vetro di un determinato spessore che sono accoppiate tra loro. In base allo spessore totale si possono distinguere diverse tipologie di vetro antisfondamento:
- Vetro stratificato antiferita: Sono un po’ più resistenti dei vetri normali ma, almeno, quando si rompono non producono frammenti. Hanno uno spessore che va dai 7 ai 10 mm;
- Vetro stratificato antivandalismo: Questi vetri sono difficili da scalfire; sono necessarie dalle quattro alle sei martellate per essere rotti e il loro spessore si aggira sui 20 mm;
- Vetro stratificato antiproiettile: Sono vetri molto resistenti, ma comunque non indistruttibili. Il loro spessore può tranquillamente superare i 30 mm.
Classi di sicurezza dei vetri antisfondamento
Vediamo quali sono queste 6 classi:
- classe 1: Sono finestre sufficientemente robuste da resistere ad un ladro che utilizza per entrare solo la forza muscolare.
- classe 2: Resistono ai tentativi di scasso effettuati da un ladro occasionale con attrezzi di fortuna o comunque facilmente reperibili (ganci, tenaglie, cacciaviti, pinze, etc.). Si utilizzano per abitazioni in cui c’è un certo grado di controllo dall’esterno, come condomini e abitazioni poste in zone urbane dove c’è molto passaggio sia di giorno che di notte.
- classe 3: Sono le più utilizzate, perché testate per resistere a tentativi di intrusione di ladri esperti, che utilizzano strumenti di uso comune (scalpelli, seghe, cunei). Queste finestre vengono sottoposte a test che presuppongono che il ladro abbia a disposizione dai 15 ai 20 minuti per forzare la finestra, quindi, sono utilizzate in particolare per attività commerciali, magazzini, condomini e case singole poste in zone urbane o comunque frequentate.
- classe 4: Sono testate per resistere all’attacco di ladri esperti con una dotazione più sofisticata, come un trapano elettrico, attrezzi manuali come cunei e scalpelli e vari strumenti a percussione.
- classe 5: Sono testate per resistere all’attacco di ladri esperti con attrezzature professionali (sega e seghetto elettrico, mola ad angolo, trapano a più punte) entro i 15 minuti.
- classe 6: Sono testate per resistere all’attacco di ladri esperti con attrezzature professionali (sega e seghetto elettrico, mola ad angolo, trapano a più punte) della durata di 20 minuti.
Quanto costa un vetro antisfondamento?
In generale i prezzi medi di riferimento per i vetri antisfondamento sono:
- Vetro stratificato antiferita: da 20,00 € a 40,00 € al metro quadro.
- Vetro stratificato antivandalismo: da 50,00 € a 90,00 € al metro quadro.
- Vetro stratificato antiproiettile: a 80,00 € a 300,00 € al metro quadro.
Bisogna poi ricordare che oltre alla fornitura del vetro c’è anche la posa in opera a cura di un’impresa specializzata che indipendentemente dallo spessore del vetro va da 30,00 € a 70,00 € a elemento.
Impieghi del vetro antisfondamento: utilizzi
Questi però non sono solo gli unici utilizzi, ma i vetri antisfondamento sempre più vengono usati anche nell’architettura e nel design di interni per fare vetrate interne, scale o oggetti di design come lampade, tavoli, ecc. Questo perchè qualora si rompessero, non metterebbero a rischio l’incolumità delle persone. Ovvio che in questi casi non serve che il vetro abbia uno spessore elevato, uno per contenere i costi e due perchè sarebbe del tutto inutile per la funzione che hanno.