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Manutenzione fossa biologica ogni quanto farla?

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Manutenzione fossa biologica ogni quanto farla?

Se abitate in un condominio o i vostri scarichi non sono collegati alla rete fognaria pubblica (tipico delle case in campagna) allora avete per forza a che fare con una fossa biologica.
Essa può essere causa di grossi disagi a volte, ma quando esattamente?
Quando, in seguito ad una scarsa manutenzione, si intasa e comincia a provocare:
  • CATTIVO ODORE
  • OTTURAZIONI DELLE TUBATURE
  • FUORIUSCITA DI LIQUAMI

Quindi qual’è la soluzione? Ovviamente una manutenzione periodica (più ne riuscite a fare e meno rischio di ingorghi avrete) e seguire dei piccoli suggerimenti che possono davvero fare la differenza.

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Foto di Free-Photos, Fonte: Pixabay.com

Manutenzione

Se a casa siete costretti ad utilizzare una fossa biologica per smaltire acque nere e grigie dovete controllare con una certa frequenza lo stato dell’intero impianto per evitare spiacevoli sorprese.
Vi basterà aprire la botola di ispezione e controllare che non si siano formati degli accumuli di sostanze solide sul fondo della fossa (se si formano è molto grave perché vanno a creare una sorta di tappo che va ad intasare l’impianto)
Bisogna poi tenere conto anche della quantità di:
  • SCHIUMA
  • LIQUIDI

che non devono MAI, per nessun motivo, arrivare oltre al livello di guardia in quanto andrebbero ad interferire con il lavoro degli enzimi attivi che perderebbero in efficacia.

Se si vogliono evitare problemi di qualsiasi tipo è bene programmare la pulizia della fossa biologica almeno una volta all’anno.
Tutto questo è bene che venga fatto da chi ne ha le competenze, quindi affidatevi ad una ditta specializzata nello svuotamento delle fosse biologiche (o vasche di accumulo). 
Potranno poi occuparsi anche di:
  • LAVARE IL TUTTO
  • DISINCROSTARE LE TUBATURE
  • SMALTIRE I FANGHI RESIDUI

Piccoli accorgimenti

Oltre alla manutenzione, che come abbiamo visto è fondamentale, ci sono dei piccoli accorgimenti che possono aiutare ulteriormente. Per prima cosa bisogna prestare molta attenzione a ciò che si scarica tramite il WC e il lavabo della cucina (Ammettiamolo, delle volte buttiamo davvero di tutto giù per il water o il lavello). L’errore più grande e anche quello fondamentale da evitare è proprio quello di non creare strati di residui solidi sul fondo della fossa.
Evitare quindi di gettare negli scarichi cose come:
  • Tovaglioli di carta
  • Assorbenti
  • Pannolini
  • Cotton-fioc
  • Mozziconi di sigarette
  • Residui di cibo
  • Fondi di caffè
  • In generale, qualsiasi cosa che anche immersa in acqua resta solida

All’interno della fossa evitate anche di buttare:

  • Sostanze chimiche
  • Sostanze tossiche

E questo per non andare a compromettere l’azione dei batteri anaerobici (cioè quelli che lavorano in assenza di ossigeno) e anche per evitare la formazione di tappi che porterebbero poi a grossi ingorghi e ad un blocco totale dell’impianto di scarico.

Capite quindi che tenere pulita la fossa biologica è decisamente semplice e per nulla impegnativo, basterà avere un pochino di occhio e non trascurare la sua manutenzione.
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