I materiali leganti sono fondamentali nel settore edilizio, essendo utilizzati per legare insieme aggregati e conferire resistenza alle strutture. Comprendere le diverse tipologie di leganti, le loro caratteristiche e i loro utilizzi è essenziale per chiunque lavori nel campo delle costruzioni.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio i materiali leganti, le loro tipologie, le differenze tra leganti aerei e idraulici e i loro diversi utilizzi.

Cosa sono i materiali leganti nell'edilizia?
I materiali leganti sono sostanze che, quando mescolate con acqua e sabbia, formano una pasta chiamata malta, capace di indurirsi e di legare insieme altri materiali come sabbia, ghiaia e pietrisco.
Per la loro capacità legante e sigillante vengono applicate negli spazi tra un mattone e l’altro, oppure negli interstizi tra le pietre nella costruzione di edifici e infrastrutture. I principali tipi di leganti utilizzati in edilizia sono i leganti aerei e i leganti idraulici.
Tipologie: Leganti aerei e idraulici
Come anticipato, esistono due categorie di materiali leganti:
- Leganti Aerei: chiamati così perché induriscono solo a contatto con l’aria. Ne sono un esempio:
- Calce Aerea: derivata dalla calcinazione del calcare puro, è utilizzata principalmente per malte da intonaco e da muratura.
- Gesso: ottenuto dalla cottura del gesso naturale, è utilizzato per intonaci interni e come legante in malte leggere.
- Leganti Idraulici: si asciugano e dunque induriscono non solo a contatto con l’aria, ma anche a contatto con l’acqua e l’umidità. Ne sono un esempio:
- Cemento: legante idraulico più comune, si ottiene dalla miscela di calcare e argilla cotta. Indurisce sia all’aria che in presenza di acqua, rendendolo ideale per strutture esposte a condizioni umide.
- Calce Idraulica: Prodotta dalla calcinazione di calcare argilloso, può indurire anche in presenza di acqua. Utilizzata per malte e intonaci resistenti all’umidità.
Differenze e utilizzi dei leganti aerei e idraulici
Come abbiamo visto, i due tipi di leganti si differenziano sostanzialmente per il processo di asciugatura e dunque di indurimento e ciò comporta una serie di ulteriori differenze sostanziali tra le due tipologie di leganti.
Leganti Aerei:
- Questi leganti se vengono esposti all’acqua, all’umidità o agli agenti atmosferici, perdono la loro capacità collante e sigillante. Sono dunque più adatti per utilizzi in ambienti asciutti e interni, dove non sono esposti all’umidità. La calce aerea, ad esempio, è eccellente per malte da intonaco che richiedono un aspetto liscio e traspirante.
- Utilizzi: Ideali per intonaci interni, malte da muratura in ambienti asciutti e decorazioni architettoniche.
Leganti Idraulici:
- Per la loro capacità di asciugarsi sia con l’aria che con l’acqua o umidità, questi leganti sono più versatili ed “immuni” agli agenti esterni, visto che non perdendo il proprio potere sigillante neanche in loro presenza. Ciò comporta che si prestano a molte più occasioni di utilizzo. I leganti idraulici come il cemento sono infatti essenziali per costruzioni esposte all’acqua o all’umidità, garantendo resistenza e durabilità.
- Utilizzi: perfetti per opere esposte all’umidità e all’acqua, come fondazioni, ponti, e strutture sommerse.
Conclusione
I materiali leganti giocano un ruolo cruciale nell’edilizia, influenzando la qualità e la durabilità delle costruzioni. Conoscere le differenze tra leganti aerei e idraulici, e capire quando utilizzare ciascuno, è fondamentale per garantire il successo di un progetto edilizio. Per ulteriori dettagli e approfondimenti, continua a seguirci e a esplorare i nostri articoli dedicati al mondo dell’edilizia.