Se sei un professionista (architetto, geometra o ingegnere) sicuramente
conosci bene questi due strumenti indispensabili per esercitare la professione.
I due software di fatto hanno sostituito la matita e sono gli strumenti che
permettono di disegnare. Vediamo quali sono le caratteristiche principali e le
differenze fra questi due software per capire se è meglio AutoCAD o ArchiCAD.
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(immagine di PactoVisual – Fonte: pixabay.com) |
Autocad e Archicad: un pò di storia
Se sei uno studente di architettura oppure un professionista che lavora nel
proprio studio certamente non potrai fare a meno di Autocad o Archicad.
Sembrano due software simili fra loro ma in realtà sono ben diversi. Uno è
fatto per lavorare bene per fare disegni in 2D mentre l’altro viene utilizzato
per modellare direttamente in tre dimensioni e poi ricavare anche i disegni in
2D in maniera automatica. Uscito nel Dicembre del 1982 Autocad è certamente il
primo strumento che ha permesso di automatizzare il disegno che fino a prima
veniva fatto a mano con matita e china con l’inchiostro. In quello stesso anno
è uscito sul mercato anche Archicad sviluppato inizialmente per Apple
Macintosh.
In ogni caso questi due software di disegno e progettazione ha cambiato la
vita ai professionisti del settore (architettonico e ingegneristico) perchè ha
rivoluzionato il modo di pensare, progettare e disegnare.
AutoCAD: caratteristiche
Questi due programmi sono due software simili ma con alcune differenze che li
contraddistinguono uno dall’altro. Autocad è un programma di disegno tecnico
assistito dal computer (CAD è l’acronimo di Computer Aided Designed) ed
è stato prodotto e commercializzato dall’azienda statunitense Autodesk. Dal
lontano 1982 ad oggi sono state prodotte ben trentaquattro versioni
aggiungendo di volta in volta funzioni e comandi e migliorando l’interfaccia
grafica. Ad oggi siamo arrivati ad Autocad 2022 (dal 2000 con l’uscita di
Autocad 2000 Autodesk mette sul mercato una nuova versione ogni anno).
Autocad è nato principalmente per produrre e realizzare disegni vettoriali
(quindi scalabili senza perdita di informazioni) bi-dimensionali.
Successivamente è stata introdotta anche la parte tridimensionale con Autocad
3D ma il disegno bidimensionale rimane il suo punto di forza. Autocad viene
utilizzato in diversi settori come ingegneristico, architettonico, meccanico e
elettrotecnico. La sua vasta applicabilità in vari settori, la sua facilità di
utilizzo e il fatto che è riuscito a stare al passo coi tempi ha di fatto reso
Autocad uno dei software di disegno più longevi e maggiormente utilizzati al
mondo.
Principali vantaggi di Autocad
Autocad è semplice e veloce da usare con un’interfaccia grafica intuitiva. Ci
sono barre degli strumenti in alto, e a sinistra e in basso e si possono usar
ei comandi cliccando sulle icone oppure digitandoli da tastiera. Il suo
principale vantaggio è proprio quello di realizzare disegni vettoriali in
qualsiasi scala e di adattarsi a diverse discipline. Con Autocad si realizzano
disegni in formato DWG (diminutivo di drawings), ma si possono
esportare anche disegni in DXF (Drawing eXchange Format ovvero formato di
interscambio disegni), WMF ovvero Windows metafile, DWF che significa Design
Web Format. E’ possibile inoltre realizzare una stampa virtuale in PLT
(linguaggio dei plotter Hewlet Packard).
Autocad lavora molto bene anche con un altro programma molto famoso sempre di
proprietà della Autodesk e uscito il 5 Aprile del 2000: questo programma è
Revit per la modellazione BIM (Building Information Modelling).
ArchiCAD: caratteristiche
Archicad è un software uscito sempre nel 1982 per Windows e Macintosh prodotto
dalla società ungherese Graphisoft. Fino al 1995 si chiamava Radar/Ch ed è da
questo momento che verrà conosciuto in tutto il mondo come Archicad. La
caratteristica principale di Archicad non è solamente quella di disegnare in
2D ma di utilizzare la tecnologia BIM (Building Information Modelling). In
pratica Archicad ti permette di disegnare modellando direttamente l’oggetto o
l’edificio in tre dimensioni curandone materiali, finiture e particolari. Una
volta realizzato il modello è possibile eseguire un render fotorealistico
oppure ottenere in maniera automatica un disegno bidimensionale. Mentre
Autocad si è sviluppato moltissimo anche nel settore meccanico ed elettronico,
Archicad ha preso il sopravvento nel campo architettonico. Inizialmente
Archicad lavorava bene solamente con un computer della Apple ma con le
versioni più recenti hanno perfezionato sempre più il programma rendendolo
compatibile anche con l’ambiente Windows.
Principali vantaggi di Archicad
Essendo un programma BIM con Archicad oltre al disegno e al modello è
possibile poi integrare altre informazioni sull’oggetto quali il prezzo, la
marca o il modello, etc. utili poi per ottenere ad esempio un computo metrico
e controllare anche la manutenzione ordinaria e straordinaria
dell’edificio.
Con Archicad è possibile modellare in 2D e 3D non solo la parte
architettonica, ma anche quella strutturale ed impiantistica mettendo
d’accordo i principali soggetti di un progetto. E’ possibile quindi lavorare
su un unico modello centralizzato dove ognuno può modificare il proprio lavoro
e le modifiche avvengono in automatico per tutti in tempo reale. Sono
moltissime e potenzialità del BIM ed è per questo che almeno inizialmente
Archicad è stato poco utilizzato e compreso a tutto vantaggio di Autocad. Oggi
il maggior rivale o competitor di Archicad non è Autocad ma Revit di proprietà
dell’Autodesk che lo ha acquistato. Per saperne di più sul mondo BIM leggi
questo articolo scritto sempre da noi:
Cos’è il BIM (Building Information Modelling).
Autocad e Archicad: differenze e similitudini
Abbiamo visto le caratteristiche principali di questi due programmi che hanno
il nome simile tra loro ma nella realtà sono diversi tra loro. Di sicuro il
primo programma che chiunque inizia a utilizzare è certamente Autocad che va
bene anche per disegnare progetti non troppo complessi e di piccole
dimensioni. Se invece il progetto è più complesso e richiede l’intervento
combinato di più professionisti e tecnici allora Archicad è lo strumento
ideale per uno sviluppo gestionale del progetto.
Riassumendo quindi possiamo dire che Autocad è un software CAD utilizzato
principalmente per una progettazione bidimensionale, mentre Archicad è un
software BIM che oltre alla parte 2D è pensato principalmente per uno sviluppo
del progetto fino al 7D in tempo reale. Uno strumento efficace e straordinario
che richiede una competenza in più rispetto ad Autocad e più complesso da
utilizzare. Diciamo che volgarmente se per disegnare in Autocad basta essere
semplici disegnatori tecnici senza grandi competenze, per disegnare in
Archicad è necessario avere delle competenze progettuali perchè il programma
per come è strutturato impone capacità specifiche. Nel caso del progetto
architettonico mentre si modella si progetta facendo dei ragionamento più
elevati di una semplice restituzione grafica bidimensionale.
La tecnologia BIM ha di fatto soppiantato per gli architetti l’usanza di fare
i plastici o modellini in scala per studiare il volume dell’edificio perché lo
possono tenere sotto controllo direttamente mentre lo disegnano. Inoltre è
possibile poi restituire in maniera automatica i disegni bidimensionali sulle
tavole che andranno poi stampate velocizzando i tempi, e se viene fatta una
modifica si aggiorna automaticamente su tutte le tavole. Con Autocad invece la
cosa è più macchinosa perchè bisogna farlo manualmente col rischio di perdersi
qualcosa per strada, soprattutto se ci sono molte tavole.
LEGGI ANCHE: I migliori programmi per la modellazione 3D