La condensa che si forma sulle finestre di casa è un fenomeno abbastanza fastidioso che in genere capita d’inverno quando dentro fa caldo e fuori fa freddo e soprattutto dopo che si è prodotto un’eccessiva quantità di vapore come ad esempio dopo aver cucinato o dopo aver fatto la doccia. Vediamo nello specifico quali sono le cause della
formazione della condensa sulle finestre e come eliminarla.
Perchè si forma la condensa sulle finestre (foto di MabelAmber – Fonte: pixabay.com) |
Perché si fa la condensa sulle finestre: quali sono le cause
Il fenomeno assolutamente naturale della condensa avviene quando l’aria calda carica di umidità entra in contatto con una superficie fredda, con temperatura inferiore al punto di rugiada, come la parete, il davanzale o il vetro delle finestre.
La condensa oltre ad essere un problema di estetica (una volta sparita lascerà degli aloni sulle finestre e bisogna poi pulirle) potrebbe essere l’inizio di problemi ben più seri. L’acqua e l’umidità in genere sono molto pericolose per gli elementi edilizi e inoltre sono la prima fonte della formazione di muffe che portano ad una insalubrità degli ambienti. Detto questo è bene tenere sott’occhio la formazione della condensa sulle finestre ed evitare che si formi.
La condensa si può formare sulla superficie vetrata degli infissi e delle finestre sostanzialmente per quattro motivi:
- Serramenti in alluminio a taglio freddo
- Infissi senza vetrocamera o canalina termica
- Errori di progettazione e installazione dell’infisso
- Elevata umidità in casa
Serramenti in alluminio a taglio freddo
Una delle prime cause che incentivano la formazione della condensa sulle finestre è quando vi sono dei serramenti in alluminio a taglio freddo. Queste sono finestre che si trovano tipicamente nelle abitazioni datate quando ancora non esisteva il taglio termico o all’epoca era troppo costoso.
Oggi i serramenti con vetrocamera e taglio termico sono all’ordine del giorno raggiungendo prestazioni assolutamente elevate con eccellenti performance isolanti ed energetiche. Il metallo è un naturale conduttore termico e senza la presenza del taglio termico è inevitabile che si formi la condensa con conseguenze antiestetiche, rischio di formazione di muffa e elevati costi per il riscaldamento.
Infissi senza vetrocamera o canalina termica
Anche questo genere di infissi è tipica delle abitazioni datate. Una volta infatti le finestre erano in legno con vetro singolo (una lastra sottile di vetro senza guarnizioni) oppure le prime vetrocamere erano assolutamente inadeguate perché nell’intercapedine c’era solamente aria e non gas Argon o altro materiale isolante. Anche il profilo che separa i due vetri deve essere in materiale isolante e non in alluminio (canalina termica).
A tal proposito vi richiamo un articolo scritto da noi sulle vetrocamere: Meglio il vetro doppio o triplo.
Errori di progettazione e installazione dell’infisso
Quando si acquista un serramento in vetrocamera termoisolante occorre affidarsi sempre a personale esperto e qualificato e non fare con il fai da te. E’ inutile avere un serramento dalle elevate prestazioni e poi montarlo in modo inadeguato lasciando degli interstizi d’aria lungo i bordi. La corretta posa del serramento quindi è molto importante e fondamentale per evitare che si formi la condensa sulle finestre.
Bisognerebbe poi che anche il controtelaio all’interno del muro fosse in materiale isolante e non in alluminio. Il controtelaio è l’elemento di connessione tra muratura e finestra.
Elevata umidità in casa
Se le finestre installate sono di ultima generazione con telaio e controtelaio in materiale isolante, vetrocamera a taglio termico e intercapedine con gas argon e non sono stati commessi errori di installazione dell’infisso allora il problema in questo caso è da ricercare nell’umidità presente in casa.
Le situazioni più comuni che fanno aumentare la percentuale di umidità in casa sono ad esempio un bagno caldo o una doccia calda, la cottura dei cibi, mettere i panni ad asciugare dentro casa o tenere chiuse le finestre per troppo tempo.
Per ovviare a questi problemi è sufficiente aprire le finestre almeno due volte al giorno per circa 5-10 minuti per far cambiare l’aria in casa anche d’inverno, e aprire le finestre dopo aver cucinato o appunto dopo la doccia e se possibile mettere i panni ad asciugare fuori o in cantina. Se non è possibile perchè l’appartamento è piccolo il consiglio allora è quello di usare una asciugatrice. Infine un’ottima soluzione per ridurre il tasso di umidità in casa è quella di usare un deumidificatore.
Camera da Letto, Bagno,
Spegnimento Automatico,
Controllo dell’umidità in 3 Modalità
Quali caratteristiche devono avere i serramenti “anti-condensa”?
Alla luce di quanto abbiamo detto l’aspetto fondamentale per non avere condensa sulle finestre è ridurre l’umidità in casa garantendo un corretto e costante ricambio d’aria in casa, utilizzare un deumidificatore ma anche avere un serramento con determinate caratteristiche installato “a regola d’arte” affidandosi a installatori qualificati.
Una finestra cosiddetta “anticondensa” deve avere un basso valore di trasmittanza termica. Questo valore dipende dai materiali, dal vetro e dai seguenti aspetti:
- tecniche costruttive innovative;
- materia prima di eccellente qualità;
- solidità strutturale;
- sistemi di chiusura ermetica;
- guarnizioni a lunga durata;
- canalina termica;
- vetrocamere basso emissive
riempite con gas Argon; - vetrocamere con triplo vetro di grande spessore e due camere riempite con gas Argon.
Oggi le finestre di ultima generazione hanno tutte valori di trasmittanza bassissimi. Ad esempio una classica finestra in PVC moderna può raggiungere un valore di trasmittanza termica pari a 0,8 W/m2K se associa alle naturali proprietà isolanti del materiale.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto gli aspetti principali della formazione della condensa sulle finestre, i motivi per cui si forma quali soluzioni adottare per eliminarla. I motivi principali per cui si forma la condensa sulle finestre sono materiale a conducibilità termica (alluminio a taglio freddo), assenza di canalina termica, vetro singolo, assenza di vetrocamera basso emissiva.
La condensa come abbiamo visto oltre a essere antiestetica alla lunga potrebbe provocare danni ben più seri portando alla formazione di muffe e intaccando intonaci e murature. Quindi non sottovalutare questo fenomeno e agisci tempestivamente per risolverlo. Spero che l’articolo ti sia stato utile e che continui a seguirci per altri aspetti e consigli.
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