Le piante da interni possono vivere con la luce artificiale?
Quasi tutti in casa abbiamo almeno una piana, un cactus, dei fiori o nel periodo natalizio le stelle di natale, ma come fanno queste piante da interno a vivere senza la luce naturale del sole?
La domanda può avere molto senso anche se normalmente le posizioniamo sempre in punti dove sono toccate anche dalla luce del sole, ma pensiamo ad uffici con scrivanie lontano dalle finestre, queste piante riuscirebbero a vivere solo con la luce artificiale?
Foto di Milada Vigerova , Fonte: Pixabay.com |
ACCORGIMENTI PRELIMINARI
Se decidete di mettere una tipologia particolare di piante in casa (di solito sono piante tropicali perché esteticamente sono molto più belle) dovete prima documentarvi su:
- Provenienza
- Tipologia
- Fabbisogno giornaliero di acqua
- Fabbisogno giornaliero di luce
Mai comprare una pianta senza prima essere sicuri di poterla curare nel modo corretto, sono esseri viventi e come tali vanno rispettati e accolti nell’ambiente più consono per loro e dove possano vivere bene e senza affanni. In questo senso la luce può essere un problema perché difficilmente in appartamento si trova la giusta quantità necessaria ad una pianta. Quindi che si fa? Si lascia perdere l’idea di una pianta in casa? Assolutamente no, basta optare per l’installazione di una lampada che produca luce artificiale e cioè che va a ricreare la luce solare che è vitale per le piante.
Non preoccupatevi, le piante non soffriranno di questa cosa perché si tratta di esemplari che sono già stati coltivati con luce artificiale e quindi sono abituati ad essa.
SOLUZIONE LAMPADE
Se dunque la vostra casa, ufficio, ecc non è illuminata a sufficienza per la vostra pianta dovrete procurarvi delle lampade che vadano a rimediare a questa mancanza.
La cosa importante è ricordarsi di posizionare praticamente tutte le lampade (tranne quella al NEON) ad almeno 200 cm dalla pianta per:
- EVITARE SCOTTATURE
- MIGLIORARE LA DISTRIBUZIONE DELLA LUCE (più riuscite a ricreare un ambiente naturale e meglio è per la pianta)
TIPOLOGIE DI LAMPADE
Ci sono diversi tipi di lampade in quanto ognuna risponde a diverse esigenze, quindi non scegliete a caso ma informatevi bene prima di acquistarle perché potreste rischiare di danneggiare le piante e anche di buttare dei soldi. Esse si dividono in:
- LAMPADE FLUORESCENTI – forma allungata, illuminazione di superfici molto grandi e uno spettro che irradia nelle bande blu e rosse andando così a favorire la fotosintesi
- LAMPADE AD INCANDESCENZA – economiche e facili da utilizzare ma non molto utili alla fotosintesi e quindi quelle meno consigliate
- LAMPADE A VAPORI DI SODIO AD ALTA PRESSIONE – sono buone, ma non tra le migliori. Potete scegliere di meglio per le vostre piante
- LAMPADE A VAPORI DI MERCURIO AD ALTA PRESSIONE – lunga durata e favoriscono un’efficace irradiazione e quindi molto utili nella fotosintesi e nella crescita della pianta
- LAMPADE AI VAPORI ALOGENURI METALLICI – economiche, spettro luminoso molto simile a quello solare (OTTIMO) , fantastiche per le piante e con un’illuminazione molto piacevole anche per l’uomo
- LAMPADE AL NEON – più utili per la germinazione dei semi, quindi per la coltivazione, infatti possono essere posizionate anche a 20 cm dalla pianta
- LAMPADE A LED – non riescono a produrre una luce diffusa ma sono molto economiche, hanno anche buona durata e funzionamento. Per finire sono a risparmio energetico
CONCLUSIONI
Per concludere possiamo dire che le piante possono decisamente vivere benissimo con la luce artificiale, sempre scegliendo quella più adatta a loro. E la cosa più bella è che mettere delle piante in casa o all’interno di ambienti chiusi in generale va a migliorare la qualità dell’aria e i livelli di ossigeno. Curiamo e rispettiamo le piante SEMPRE perché sono la fonte di vita più importante per il mondo insieme all’acqua. Se dovete metterle in casa abbiatene cura e non trascuratele, ne soffriranno anche se non ve lo possono dire.