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Pietra ricomposta: cos’è, utilizzi e caratteristiche

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La pietra ricomposta negli ultimi anni viene utilizzata per i rivestimenti delle pareti di interni ed esterni. Anche se è creata in maniera artificiale il suo aspetto esteriore richiama la texture della pietra naturale a dei costi nettamente inferiori e con un’attenzione all’ambiente.

pietra ricomposta
Pietra ricomposta (foto di meineresterampe – Fonte: pixabay.com)

Cos’è la pietra ricomposta

La pietra ricomposta o artificiale permette di realizzare
rivestimenti interni o esterni simulando in maniera pressochè identica
l’aspetto estetico e materico della pietra naturale. La
pietra ricomposta è realizzata con prodotti artificiali in grado di
riprodurre le
pietre naturali
ed avere una resa estetica realistica. Adatta per rivestire pareti interne
o pareti esterne la pietra ricomposta, come vedremo in seguito
viene incollata al supporto ed è in grado di resistere nel tempo, e
permette di ridurre tempi e costi. Oggi l’evoluzione di questo materiale
fa si che è sempre più difficile distinguere una parete in pietra vera o
pietra ricomposta se non con lo sguardo attento di un intenditore.

Come viene realizzata la pietra ricomposta

La pietra ricomposta o artificiale viene realizzata con
procedimenti che permettono appunto di “ricostruire” la pietra naturale
riducendo i costi di realizzazione fino a 10 volte. Inoltre sono facili
da posare e incollare ed è un lavoro che si può benissimo fare da soli.
Nella realizzazione dell’impasto artificiale si cerca di ricostruire il
più fedelmente possibile l’aspetto cromatico e materico della
pietra naturale

che si vuole imitare: anche il tipo di posa delle pietre che può
essere a correre, a opus incertum, etc.

La pietra ricomposta è molto utilizzata per rivestire Soggiorni,
Cucine, ma viene utilizzata spesso ad esempio per rivestire pareti
dietro il bancone dei bar, oppure per rivestire le pareti esterne degli
edifici. L’aspetto estetico della pietra ricomposta è davvero
molto realistico. In commercio nei negozi specializzati o anche in
internet su Amazon si trovano diverse offerte di tipologia,
colore e prezzo.

Modalità di posa

I prodotti in pietra ricomposta imitano perfettamente la
pietra naturale
realizzando elementi dai 3 ai 6 cm di spessore che vanno incollati come
possiamo vedere nei due video che seguono. Nel primo video vengono
incollati le singole “pietre” ricostruite, una a una, con malta e
stucco, fino a ricoprire l’intera parete.

Nel secondo caso esistono delle pietre ricomposte formate da
piccoli pannelli, elementi già pre-assemblati che basta incollare uno
vicino all’altro come un puzzle. Entrambi i sistemi sono facili da
realizzare anche da soli a casa e non servono particolari doti da
muratore. I
rivestimenti interni in pietra ricomposta infatti sono ideali e perfetti per cambiare
look al proprio appartamento e creare quell’atmosfera calda e
accogliente tipica della pietra naturale.

La posa mediante incollaggio consiste nel fissare gli elementi in
pietra ricomposta alle pareti di supporto facendo uso di malte a base di
leganti plastici, dotate di grande resistenza, di impermeabilità e di
elasticità. Con questa tecnica di posa è consigliabile lasciare i giunti
aperti sigillandoli con mastici speciali.

Vantaggi e svantaggi della pietra ricomposta

La pietra ricomposta ha una serie di vantaggi:

  • viene fornita in pannelli di spessore ridotto e possono essere
    applicati sia su costruzioni preesistenti (ottime nel caso di
    ristrutturazioni) e sia su nuove costruzioni;
  • si possono applicare su qualsiasi tipo di supporto;
  • facili da posare anche con il fai da te senza manodopera
    specializzata;
  • economica ed ecologica;
  • elevata resistenza meccanica e capacità di resistere agli agenti
    atmosferici;
  • adatte sia per rivestire ambienti classici o rustici, sia per
    ricreare nuove ambientazioni in una casa arredata con uno
    stile minimalista;
  • dal punto di vista estetico simulano in maniera perfetta la pietra
    naturale.

La pietra ricomposta non ha solo vantaggi ma anche qualche
svantaggio. Lo svantaggio principale è che non tutte le
pietre ricomposte sono uguali, nel senso che quelle che imitano
in modo migliore l’effetto naturale sono anche quelle più costose e se
la parete da rivestire è abbastanza grande la cifra finale potrebbe
essere importante, anche se poi volendo non c’è il costo della
manodopera nel caso posiamo da soli il rivestimento. Inoltre anche se
la pietra ricomposta imita quasi perfettamente la pietra
naturale ad un occhio più attento questa cosa non sfuggirà.

pietra ricomposta
Pannello finta pietra moderna ricostruita
scopri su amazon

Utilizzi della pietra ricomposta

Sono molti i motivi per cui conviene utilizzare la pietra ricomposta al
posto della pietra naturale: i principali motivi sono quello economico e
quello ambientale. La pietra ricomposta viene utilizzate per i seguenti
impieghi:

 panneli finta pietra

Pannelli Finta Pietra Ricostruita in Polistirolo Resinato



scopri su amazon 

Perché usare la pietra ricomposta? L’aspetto ecologico

Le pietra ricomposta o artificiale viene spesso anche chiamata anche
eco-pietra o geopietra. Infatti la pietra è un materiale
bellissimo e molto resistente adatto anche per ambienti esterni, che assieme
al legno rendono gli ambienti interni più caldi e accoglienti. Ma la
pietra essendo un materiale naturale viene estratta dalle cave e
dalle montagne generando un impatto ambientale non indifferente. Una volta,
per esempio in montagna, era un materiale da costruzione povero a locale,
spesso di risulta, che permetteva di essere utilizzata per vari usai.

Oggi con l’uso su larga scala rischia di compromettere l’equilibrio naturale
delle montagne e delle colline; molte cave sono sta chiuse o abbandonate
perchè non più in grado di produrre materiale e molte altre se ne sono
aperte. La pietra ricomposta è una valida alternativa anche in
termini ecologici e ambientali perchè è realizzata con materiali riciclati e
consente di evitare di distruggere gli ecosistemi naturali. 

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