Uno dei più fastidiosi inconvenienti che possono capitare è la
scarsa pressione dell’acqua calda che fuoriesce dai rubinetti del bagno e
della cucina. Vediamo quindi quali sono le possibili cause e cosa fare per
porre rimedio quando succede.
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Come rimediare quando esce poca acqua dal rubinetto (foto di kaboompics – Fonte: pixabay.com) |
Poca pressione acqua calda: cause
Credo che prima o poi sia capitato a tutti di farsi la doccia e vedere uscire
un rigolo d’acqua dal doccione, oppure lavarsi le mani a fatica per via della
poca acqua o ancora metterci un saco di tempo per riempire la pentola per fare
la pasta. In questi casi il problema è dovuto proprio alla poca pressione o
per meglio dire alla bassa pressione dell’acqua nel sistema. A volte il
problema non è interno all’abitazione ma dovuto da temporanee interruzioni o
riduzione della portata della rete comunale. Altre volte invece il problema
risiede all’interno del nostro impianto. E’ quindi importante capire dove sia
il problema per poi intervenire.
Non sempre è necessario contattare un idraulico, perchè il più delle volte
sono problemi banali che si possono risolvere facilmente. A volte la bassa
pressione dell’acqua è causata da qualche perdita, altre volte da un
intasamento dei fori del doccione o del rubinetto del lavandino, oppure dal
bassa pressione della caldaia. A volte capita banalmente che ci siano altre
persone che stanno utilizzando contemporaneamente l’acqua (vedi nei condomini)
e negli impianti più vecchi ci sia una portata dell’acqua insufficiente per il
fabbisogno.
Poca pressione acqua calda: rimedi
Quando utilizziamo la doccia o il lavandino per lavare i piatti ed esce poca
acqua, scongiurato il fatto che il problema non viene da fuori, allora bisogna
procedere per gradi in modo da capire dove sta il problema. Nel caso del
doccione della doccia la prima cosa da fare è liberare i forellini da dove
esce l’acqua che quasi sempre si intasano per la formazione di calcare. Altra
cosa vedere che non vi siano pieghe e strozzature nel tubo e cercare di farsi
la doccia negli orari di minor utilizzo.
Se dopo aver proceduto come segue la situazione non cambia allora il problema
potrebbe essere nell’impianto oppure nella caldaia; potrebbe essere obsoleta o
richiedere un intervent di manutenzione e pulizia. In questo caso è sempre
opportuno fare la pulizia e una manutenzione ordinaria della caldaia al fine
di garantire sempre la massima efficienza. Altre volte potrebbero essere
presenti delle perdite nelle tubazioni dell’impianto che fanno perdere
pressione all’acqua. In tutti questi casi non bisogna aspettare troppo tempo e
intervenire immediatamente contattando un idraulico che dopo aver fatto un
sopralluogo saprà individuare il rimedio più adatto.
Quando installare un autoclave
Abbiamo visto quali possono essere le possibili cause della bassa pressione
dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa. Una volta scongiurati
ostruzioni dei rubinetti dovuti al calcare e seguiti i consigli sopra
descritti, se esce poca acqua dalla doccia potrebbe essere necessario
installare un autoclave. Se l’impianto non è di recente realizzazione e nello
stesso palazzo vi sono più unità, una soluzione per rimediare alla bassa
pressione, potrebbe essere quella di installare un serbatoio di acumulo con un
sistema di pompaggio ad autoclave.
Questo sistema è fatto apposta per
intervenire e dare la spinta necessaria quando c’è carenza di pressione. Il
sistema ada utoclave viene utilizzato ad esempio anche in zone collinari dove
ci sono grandi dislivelli tra abitazioni e sistemi di distribuzione e
pompaggio o in condomini con molti piani.
Poca pressione dell’acqua: come intervenire?
Per prima cosa quando si verifica il fenomeno della scarsa pressione
dell’acqua da un rubinetto è quella di verificare se il problema sussiste solo
su quel rubinetto o anche sugli altri. Se il porblema è localizzato allora si
potrebbe provare a svitare l’erogatore ed esaminare l’aeratore per vedere se
si sono depositati detriti di calcare e impurità.
Quando invece più ribinetti presenti in casa presentano lo stesso problema
allora bisogna agire diversamente. O si chiama un idraulico che farà un
sopralluogo e una verifica preliminare, oppure se si è amanti del fai da
te e abbastanza pratici, si possono controllare ed eventualmente
sostituire l’idrovalvola riduttrice di pressione e la valvola principale
dell’impianto idraulico, analizzare le tubature e lo schiaquone del gabinetto
per localizzare eventuali perdite. Infine se il problema sussite solamente
quando si apre il rubinetto dlel’acqua calda (mentre quello dell’acqua fredda
esce regolarmente) si può controllare la caldaia o lo scaldabagno. Per un
funzionamento ottimale dei terminali la pressione dell’acqua in casa dovrebbe
stare tra i 1,5 e i 3 bar.
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