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Portata d’acqua rubinetto e giusta pressione

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L’acqua in casa è necessaria non solo per la nostra sopravvivenza ma anche per
il funzionamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento e per il
funzionamento di vari elettrodomestici, etc. Vediamo qual è la portata e la giusta pressione d’acqua in casa per il buon funzionamento.

portata acqua rubinetto
Portata d’acqua rubinetto e giusta pressione (foto di kaboopics – Fonte:
pixabay.com)

Com’è fatto un impianto idrico

Gli elementi fondamentali che costituiscono un impianto idrico di un’abitazione sono sostanzialmente i collettori e le montanti. Di solito sono presenti uno o più collettori orizzontali nelle vicinanze del punto di consegna della rete pubblica.

Dal collettore orizzontale (di solito sul suolo pubblico) si collega uno o più montanti verticali per portare e fornire l’acqua agli appartamenti presenti ai livelli superiori nel caso di edifici a più piani o anche a distribuire l’acqua a più unità presenti sullo stesso piano. L’acqua poi dal piano viene distribuita ai vari appartamenti e all’interno di essi nei vari locali tramite le derivazioni. Tale principio di distribuzione si ripete uguale in ogni unità presente nel fabbricato.

Qual è il valore di pressione dell’acqua corretto?

Alla luce di quanto abbiamo appena detto possiamo dire che i valori corretti (considerando dei valori medi di riferimento) della pressione dell’acqua nelle tubature di un’abitazione va da un minimo di 1,5 Bar a un massimo di 3,0 Bar. Questo è il range di valori ideale per il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature e tutti gli elettrodomestici.

Le aziende produttrici dei vari tipi di terminali forniscono i valori di portata e di pressione dell’acqua per ogni punto di distribuzione e in funzione dei terminali che vengono utilizzati. Questi valori sono impostati in modo da garantire le condizioni di massima sicurezza e il controllo del flusso dell’acqua.

Parlando invece di portata e pressione dell’acqua per quanto riguarda i rubinetti di uso generico all’interno dell’abitazione i valori di riferimento per il corretto funzionamento sono di 0,3 litri al secondo per la portata e di 10 m.c.a. (metri di colonna acqua) per la pressione, mentre per i rubinetti standard che sono normalmente presenti nelle cucine e nei bagni i valori appena descritti si riducono della metà. Questi valori sono stati ridotti al fine di ridurre i consumi idrici da parte degli utenti e ridurre così la spesa energetica totale.

Valori di riferimento per l’impianto idrico

Quado si va a progettare un impianto idrico di un’abitazione bisogna
considerare le portate massime per gli impianti idrici che si ipotizzano nel
periodo di maggior utilizzo degli impianti. Questi valori delle portate poi sono importanti perchè vanno a stabilire il dimensionamento delle tubazioni della rete di distribuzione.

Nello specifico per dimensionare correttamente un sistema idrico occorre considerare i seguenti parametri:

  • portate nominali dei rubinetti,
  • numero dei rubinetti presenti,
  • tipo utenza,
  • frequenze di utilizzo dei rubinetti,
  • ore continue di utilizzo nei periodi di massimo sfruttamento.

Ad aiutare il progettista dell’impianto intervengono anche le norme che danno dei riferimenti per tali portate a cui si può arrivare anche utilizzando un modello probabilistico. Più la progettazione dell’impianto è precisa e attenta e meglio funzionerà il sistema riducendo gli sprechi. Anche conoscere le caratteristiche di
pressione e portata nel punto di consegna dell’acqua dall’ente erogatore sono determinanti per una corretta progettazione del sistema idrico.

Valori pressione nel punto di consegna

I valori di pressione dell’acqua nei punti di consegna per edifici anche di
diversi piani di altezza mediamente variano tra i 35 e i 40 m.c.a.
(metri colonna di acqua). Il concetto fondamentale per un impianto idrico
ben progettato per edifici multipiano è garantire la corretta distribuzione e regolazione dell’acqua in modo da servire in egual misura sia le unità presenti ai piani bassi che quelle ai piani alti. Il rischio è che gli appartamenti ai piani alti abbiano poca pressione mentre quelli ai piani bassi al contrario ne hanno troppa.

La progettazione in ogni caso deve tenere conto di tutto l’insieme e quindi anche delle eventuali perdite di carico presenti negli impianti causate dalle dimensioni delle varie tubazioni ed agli accessori e terminali presenti.

Velocità dell’acqua nelle tubazioni

Altro parametro molto importante da valutare e considerare per il buon
dimensionamento del sistema idrico di un’abitazione è la velocità massima con la quale l’acqua circola nelle varie tubazioni che non dovrebbe causare:

  • forti rumori,
  • vibrazioni,
  • colpi di ariete,
  • eccessive sollecitazioni meccaniche agli impianti.

La velocità dell’acqua all’interno dell’impianto idrico è un valore che dipende dal tipo di impianto, dal diametro e dal tipo di materiale con cui è fatto la tubazione e il tipo e lo spessore dell’isolamento termico che avvolge il tubo. Nelle abitazioni, normalmente vengono utilizzati diametri di 3/4 ” per tubazioni in ferro e diametri DN 25 mm per tubazioni in materiale plastico con velocità medie che vanno tra 1 e 1,5 metri al secondo.

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