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Procedura negoziata senza bando: guida completa secondo il nuovo codice degli appalti

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Il nuovo Codice degli Appalti, entrato in vigore con il D.Lgs. 36/2023, disciplina le diverse modalità di affidamento degli appalti pubblici, inclusa la procedura negoziata senza pubblicazione di un bando. 

Questo metodo di aggiudicazione rappresenta un’eccezione rispetto al principio di trasparenza e concorrenzialità che caratterizza le procedure ordinarie. 

In questa guida vi spiegheremo bene cos’è e quando si può adottare.

procedura negoziata

Cos'è la procedura negoziata senza bando

La procedura negoziata senza bando consente alle stazioni appaltanti di aggiudicare contratti pubblici senza dover pubblicare un bando di gara, in presenza di specifiche condizioni previste dalla normativa. Questa procedura è regolata dall’art. 76 del D.Lgs. 36/2023 e può essere utilizzata solo in circostanze eccezionali.

Quando si può applicare:

  • Urgenza estrema: Quando vi sono ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili per la stazione appaltante, che rendono impossibile rispettare i termini delle procedure ordinarie. È fondamentale che tali circostanze non siano imputabili alla stazione appaltante stessa.

  • Unico operatore economico: Quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato operatore economico per motivi tecnici, diritti esclusivi o creazione di un’opera d’arte unica.

  • Concorso di progettazione: Negli appalti di servizi, quando l’affidamento segue un concorso di progettazione e deve essere assegnato al vincitore o a uno dei vincitori del concorso.

  • Ripetizione di lavori o servizi analoghi: Per nuovi lavori o servizi consistenti nella ripetizione di quelli già affidati all’operatore economico aggiudicatario dell’appalto iniziale, a condizione che siano conformi al progetto a base di gara e che tale possibilità sia stata prevista sin dall’inizio.

    Esempio: Se un ente pubblico ha già assegnato un appalto per lo sfalcio dell’erba nei parchi cittadini a una ditta tramite procedura aperta, può utilizzare la procedura negoziata senza bando per affidare alla stessa ditta lo sfalcio dell’erba nelle aree verdi delle scuole comunali. Questa procedura può essere adottata purché i nuovi lavori siano analoghi e rispettino le condizioni del progetto originale previsto nell’appalto iniziale. Questo consente di garantire continuità nei servizi di manutenzione del verde pubblico senza dover avviare una nuova procedura di gara, risparmiando tempo e risorse.

Criticità e cautele

La procedura negoziata senza bando è considerata una modalità eccezionale e, pertanto, deve essere applicata con il massimo rigore e attenzione. 

Per applicarla le stazioni appaltanti devono giustificare dettagliatamente il ricorso a questa procedura e assicurare che tutte le condizioni previste dalla legge siano rispettate per evitare abusi e garantire la legittimità dell’affidamento.

Come giustificare il ricorso alla procedura negoziata senza bando

Il ricorso alla procedura negoziata senza bando deve essere giustificato in modo rigoroso e trasparente, documentando dettagliatamente le circostanze che rendono necessaria questa eccezione. Per evitare abusi e garantire la legittimità dell’affidamento, le stazioni appaltanti devono seguire questi passaggi:

  1. Documentazione dettagliata: Redigere una relazione che spieghi le ragioni specifiche che rendono impossibile seguire le procedure ordinarie. Questa relazione deve essere supportata da prove concrete e verificabili.

  2. Motivazione dell’urgenza: Se la procedura viene utilizzata per ragioni di estrema urgenza, la stazione appaltante deve dimostrare che l’urgenza è dovuta a eventi imprevedibili e non dipendenti dalla propria negligenza o pianificazione inadeguata. È essenziale chiarire come l’adozione di questa procedura possa prevenire danni significativi o interruzioni di servizi essenziali.

  3. Unicità dell’operatore economico: Quando la procedura è giustificata dalla presenza di un unico operatore economico in grado di eseguire i lavori, fornire le forniture o i servizi, è necessario dimostrare i motivi tecnici, diritti esclusivi o altre circostanze specifiche che rendono impossibile la concorrenza. La stazione appaltante deve raccogliere e conservare tutta la documentazione che conferma questa unicità.

  4. Rispetto dei principi di trasparenza: Anche se non è richiesto un bando pubblico, la stazione appaltante deve garantire che tutte le fasi della procedura siano documentate e tracciabili, permettendo eventuali verifiche da parte degli organi di controllo.

  5. Verifica della conformità normativa: Assicurarsi che il ricorso alla procedura negoziata senza bando sia conforme a tutte le disposizioni del D.Lgs. 36/2023, comprese quelle relative alla pubblicazione dei risultati e alle comunicazioni agli organismi di vigilanza.

Questi passaggi sono cruciali per garantire che l’uso della procedura negoziata senza bando rimanga un’eccezione ben giustificata e non diventi una prassi comune, preservando i principi di trasparenza e concorrenza negli appalti pubblici.

Obbligo di utilizzo delle piattaforme di e-procurement

Per eseguire la procedura negoziata senza bando in modo efficace e trasparente, è fondamentale utilizzare sistemi di e-procurement adeguati.

Per questo il nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) richiede l’uso di piattaforme telematiche di e-procurement per tutte le fasi della gara, garantendo trasparenza, sicurezza dei dati e conformità normativa. 

Dal 1° gennaio 2024, è obbligatorio l’utilizzo di piattaforme digitali certificate. L’obbligo è stato introdotto per tracciare l’intero ciclo di vita dei contratti pubblici.

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