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Quali piante tenere in camera da letto?

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Le piante si sa sono fonte di vita, belle da vedere e purificano l’aria, ma rilasciano anche anidride carbonica. Le piante hanno bisogno di cure e se tenute bene possono essere un ottimo elemento d’arredo per la nostra casa. Ma vi siete mai chiesti se e quali piante possono essere tenute in camera da letto?

Cerchiamo di sfatare un mito.

piante in camera da letto
Piante in camera da letto (foto di manbob86 – Fonte: pixabay.com)

Le piante in camera da letto fanno davvero bene?

Tenere una pianta in camera da letto non solo arreda la stanza, ma
migliora la qualità dell’aria.

Anche se di notte le piante consumano ossigeno e producono anidride carbonica
attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana, in realtà la
quantità di CO2 è davvero bassissima e perciò innocua e non nociva. Ovviamente
la quantità di produzione di anidride carbonica è proporzionale alle
dimensioni e alla quantità di piante e questa deve essere relazionata alle
dimensioni della stanza.

In una stanza di dimensioni medie 4 x 4 metri, va benissimo tenere una pianta
di piccole medie dimensioni. Se la pianta è proporzionata con la grandezza
della stanza non solo non è nociva ma ha diversi effetti benefici che
vanno a influire sulla qualità del sonno.

Inoltre, le piante
purificano l’aria filtrando le sostanze inquinanti presenti dovuti
all’inquinamento atmosferico e ai detergenti che si utilizzano normalmente. E’
quindi indicato tenere una pianta anche nella camera da letto dei bambini. 

Benefici delle piante in camera da letto

Come abbiamo appena visto tenere una pianta in camera da letto molto bene
alla salute e concilia anche il sonno. Le piante in camera da letto, oltre
ad abbellire la stanza svolgono un importante effetto relax allontanando i
problemi derivanti da stress, ansia, pensieri vari, etc. Il colore verde
delle piante poi aiutano a sentirsi in armonia con la natura e a migliorare
l’umore.

In tal senso meglio utilizzare piante medio piccole e possibilmente non
troppo colorate ne troppo profumate perchè il rischio è di ottenere
l’effetto contrario. Meglio piante rilassanti e purificanti come il pothos,
l’aloe vera oppure la Lavanda o il Giglio della Pace. 

In ogni caso è sempre meglio mettere le piante non troppo vicine al letto,
magari su un tavolino o su un soprammobile, e possibilmente vicino a una
fonte di luce naturale ricordandosi di darle da bere.

Ci sono controindicazioni?

Come abbiamo detto non ci sono particolari controindicazioni nel tenere una
pianta in camera da letto, anzi potrebbe rivelarsi molto utile per chi fa
fatica ad addormentarsi.

L’unica accortezza è non esagerare con il numero di piante, soprattutto
se abbiamo una camera piccola e dormiamo con la porta chiusa, e cercate di
evitare piante troppo profumate che in alcuni soggetti sensibili ai profumi e
agli odori potrebbe provocare emicranie o sensazioni di nausea al risveglio.

Per quanto riguarda la posizione possiamo prendere una pianta medio grande in
vaso da mettere a terra oppure una più piccola da mettere come soprammobile
sopra la scrivania o il comodino. La scelta è in base ai propri gusti
personale, l’importante è cercare di mettere la pianta non troppo lontano da
una
fonte di luce naturale
come la finestra ed assicurare un giusto
ricambio d’aria in casa.

Inoltre è bene dormire con la porta aperta o socchiusa e prendersene cura
dandogli acqua e le dovute attenzioni. Per chi non ha il pollice verde
potrebbe provare con le piante grasse che oltre ad abbellire non hanno
praticamente bisogno di cure.

Anche alcuni tipi di bonsai hanno bisogno di poche cure: basta un po’ d’acqua una volta a settimana.

Quali piante tenere in camera da letto

Ci sono infiniti tipi di piante ma cerchiamo di darvi delle indicazioni per
acquistare delle piante utili che servono ad assolvere specifici compiti,
oltre a quello di arredare ed abbellire la casa e la camera da letto.

Per dormire meglio

Il Giglio della Pace o Spatifillo è un’ottima pianta da
tenere in camera da letto perché aiuta a conciliare il sonno.

Questa pianta ha una grande capacità di assorbire sostanze nocive e pericolose presenti in casa nell’arredamento come la formaldeide, rilasciando grandi quantità di ossigeno e purificando l’aria.

Inoltre, è molto resistente e facile da curare e non raggiunge grandi
dimensioni. Una sola pianta è in grado di purificare uno spazio di 10 metri cubi.

In genere il Giglio della Pace ha i fiori di colore bianco ma
c’è anche una varietà, lo Spatifillo Rosso, che appunto ha i fiori di
colore rosso che possiamo anche abbinare e scegliere in base allo stile di arredamento della nostra camera da letto.

>> Leggi anche: qual è la temperatura ideale per dormire?

giglio della pace
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Per assorbire l’umidità

La Sanseveria o Pianta del serpente è una bellissima pianta
molto utile da tenere in camera da letto perché è in grado di assorbire
l’umidità.

Può capitare infatti, che la camera sia l’ambiente più freddo e umido della casa, soprattutto nelle case datate e sprovviste di isolamento termico a cappotto o con la presenza di ponti termici.

In questo caso potrebbe essere utile tenere questa pianta in camera da letto.

Inoltre la Sansevieria rimuove la formaldeide e
riduce l’elettrosmog. Produce ossigeno di notte e riduce la presenza di umidità assorbendo il vapore acqueo presente nella stanza. Questa pianta necessita di cure particolari, annaffiatura, pulizia delle foglie e non ama la luce diretta.

L’unica avvertenza è che la Piante del Serpente è velenosa per gli animali domestici e soprattutto per i gatti.

pianta del serpente
pianta del serpente

Per assorbire il fumo

La Dracena Marginata è una pianta potrebbe essere utile per contrastare
l’odore provocato dal fumo di sigaretta, anche se dobbiamo dirlo sarebbe bene
non fumare in camera da letto.

dracena marginata
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L’aloe vera

Tra le piante grasse che si possono tenere in camera da letto c’è l’aloe vera.

Questa pianta oltre a non aver bisogno di cure particolari e quindi essere
adatta per chi non ha il pollice verde, aiuta a conciliare il sonno e a
dormire meglio.

Sono anche dei bioindicatori: se nelle loro foglie compaiono delle
macchie di colore scuro allor vuol dire che la qualità dell’aria non è molto
buona. E’ una pianta che ama molto la luce naturale e quindi va posizionata
vicino a una finestra.

aloe vera
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Altre piante che si possono tenere in camera da letto

Vediamo altre piante che si possono tenere in camera da letto:

  • Lavanda: La lavanda è una pianta estremamente rilassante grazie al suo profumo inebriante che riduce lo stress e migliora la qualità del sonno e aiuta a risvegliarsi il giorno dopo più tranquilli e rilassati;
  • Gelsomino: Anche il gelsomino, alla pari della lavanda, emana un profumo rilassante e che aiuta a migliorare la qualità delle ore di sonno;
  • Valeriana: La Valeriana è un’altra pianta dalle conosciute ed
    evidenti qualità purificative e rilassanti. Alcuni integratori naturali per dormire meglio sono proprio a base di estratti di valeriana.
 

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