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Quali sono gli inerti più utilizzati in edilizia?

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Quali sono gli inerti più utilizzati in edilizia?

Iniziamo spiegando cosa sono gli inerti o aggregati. Essi si ottengono dalla triturazione delle rocce e vengono utilizzati soprattutto nella preparazione delle malte.
Essi non vanno a svolgere un compito da legate ma servono per quattro ragioni fondamentali:
  • DIMINUIRE NOTEVOLMENTE IL RISCHIO DI FESSURE
  • RIDURRE IL COSTO DELLA MALTA
  • RIDURRE IL CALORE DI IDRATAZIONE DELLA MALTA
  • AUMENTARE LA PLASTICITÀ DELL’IMPASTO

Quindi potete ben capire che l’utilizzo di agglomerati è decisamente utile in queste preparazioni e dunque andiamo a vedere quali sono i più utilizzati e perché. 

aggregati-inerti-malta
Foto di chan ho jeon, Fonte:Pixabay.com

DA DOVE SI RICAVANO GLI INERTI?

Gli inerti hanno origine naturale, infatti si ricavano dalle rocce per triturazione (naturale o artificiale),  e queste rocce possono essere:
  • IGNEE – e cioè quelle che si formano in seguito alla solidificazione del magma fuoriuscito durante un’eruzione vulcanica. (basalto e granito)
  • METAMORFICHE – e cioè quelle che si formano in seguito a processi di cristallizzazione durante lunghissimi periodi (ere geologiche). marmo, ardesia, quarzite)
  • SEDIMENTARIE – e cioè quelle che durante il corso di ere geologiche si fanno a formare in seguito all’accumulo di rocce e materiale organico. 

Ecco da dove vengono i nostri inerti; questo argomento è davvero interessante visto che andiamo a rimettere in natura elementi che hanno già origine naturale e questo è davvero un bel messaggio considerando che ormai ogni cosa che facciamo, costruiamo o pensiamo inquina l’ambiente. 

Dovremmo impegnarci ad utilizzare tutti materiali a zero impatto ambientale, sani e RINNOVABILI.

CLASSIFICAZIONE DEGLI INERTI

I nostri inerti si dividono in 2 tipi:

  • Inerti fini (sabbie naturali o sabbie artificiali) – dimensione < 5mm
  • Inerti grandi naturali (ghiaie) – dimensione > 5mm
  • Inerti grandi artificiali (pietrisco) – dimensione > 5mm

Abbiamo dunque dimensioni diverse che variano anche in base alla necessita del costruttore.
In base alle dimensioni possono poi dividersi in:

  • SABBIE FINI – dimensioni < 0.5mm
  • SABBIE MEDIE – dimensioni tra 0.5mm  e 2mm
  • SABBIE GROSSE – dimensioni tra 2mm e 5mm
  • GHIAIETTI – PIETRISCHETTI – dimensioni tra 5mm e 3cm
  • GHIAIE E PIETRISCHI PICCOLI – dimensioni tra 3cm e 4cm
  • GHIAIE E PIETRISCHI MEDI – dimensioni tra 4cm e 5cm
  • GHIAIE E PIETRISCHI GRANDI – dimensioni tra 5cm e 7cm 

UTILIZZO DEGLI AGGREGATI

Queste tipologie vengono tutte utilizzate perché ognuna è più o meno adatta a determinati tipi di lavori, quindi vediamo insieme quando vanno utilizzate.
  • Per intonaci e decorazioni, dunque per lavori di finitura, va utilizzata la sabbia fine per preparare la malta 
  • Per massetti per posa di pavimentazioni andranno utilizzate delle sabbie medie 
  • Per grosse murature occorrerà preparare una malta con sabbie grosse per poi preparare il cemento armato (serve dunque una maggior resistenza del materiale)
  • Per cemento armato utilizzato nei solai e nelle fondamenta è necessario preparare la malta con ghiaietto o pietrischetto 
  • Per gettate di cemento di grossa portata serviranno inerti grandi 

Dunque possiamo dire che la scelta degli inerti dipende anche dal tipo di lavoro che andiamo a fare, senz’altro gli inerti più utilizzati sono quelli che occorrono per lavori veloci e poco dispendiosi.

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