Quanto costa arredare un negozio
È molto difficile se non assurdo indicare quanto costa arredare un negozio al metro quadro perché molto dipende dalle dimensioni del negozio, dal tipo di negozio e da che mobili intendiamo mettere all’interno del negozio. Scegliere un arredo piuttosto che un altro può fare la differenza. La cosa che cercheremo di dire in questo articolo, oltre a dire mediamente quanto costa arredare un negozio, cercheremo piuttosto di capire come risparmiare soldi arredando un negozio; spendere poco evitando spese inutili o fuori luogo è possibile se segui i nostri consigli. L’importante è che l’arredamento prescelto sia funzionale ed esteticamente gradevole ed accattivante.
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Quanto costa arredare un negozio di abbigliamento (foto di Free-Photos – Fonte: https://pixabay.com) |
Consigli per risparmiare arredando un negozio
Vediamo di seguito qualche consiglio per spendere meno, o comunque fare delle scelte studiate e non improvvisate, per arredare un negozio.
1)Arredare in base alla tipologia di negozio
Quando dobbiamo arredare un negozio è bene orientare si le nostre scelte in base al nostro gusto estetico ma l’arredo deve essere funzionale alla tipologia di negozio, perciò se devo arredare un bar o un negozio di abbigliamento le scelte saranno completamente diverse. Se per esempio possiedo un negozio dove vendo merce di lusso allora varrà la pena chiamare un falegname e far fare degli arredi su misura con materiali pregiati e stando attenti a curare i dettagli e la qualità, se invece devo arredare un negozio di abbigliamento di media bassa qualità basterà un arredamento molto più spartano e di bassa qualità. Magari posso giocare sulla personalizzazione dell’arredo in modo da dare un’impronta personale.
2)Sistemi modulari salvaspazio
Un sistema per sfruttare al meglio lo spazio (soprattutto quando se ne ha poco a disposizione) e personalizzare l’arredamento a costi limitati e senza rinunciare alla funzionalità è quello di usare un sistema di arredamento modulare. In certi negozi infatti lo spazio espositivo è fondamentale e un arredamento statico o sbagliato può non andar bene nel caso specifico. Quindi bene scegliere arredamenti di seconda mano per spendere meno però attenzione a non esagerare e capire se possono essere idonei alla tipologia di negozio.
3)Trasporto e montaggio “fai da te”
Un altro modo per risparmiare è quello di ritirare direttamente la merce in negozio e poi montarla con il “fai da te” a casa. Il trasporto e il montaggio sono infatti delle voci di spesa che incidono non poco (circa il 40%) sul costo totale dell’arredamento; ovvio che per alcune situazioni come il bancone di un bar o altri arredi devo per forza farlo montare da una ditta specializzata ma in alcuni casi montare il mobile da soli utilizzando i kit di montaggio con tanto di istruzioni potrebbe essere un’ottima alternativa per risparmiare.
4)Scelta dei materiali
A incidere sulla qualità dell’arredo e quindi sui costi sono i dettagli ma anche la scelta dei materiali. Un’essenza legnosa piuttosto che un’altra, scegliere il vetro piuttosto che il plexiglass oppure la plastica o il metallo possono incidere molto sul prezzo finale. Come dicevamo prima tutto è in funzione dei nostri gusti estetici ma soprattutto del tipo di negozio che dobbiamo arredare e della merce che eventualmente dobbiamo esporre e vendere al cliente.
5)Moduli standard
Un modo per arredare un negozio in modo semplice e funzionale è quello di utilizzare i pannelli dogati forniti da varie aziende nel mercato. Questi pannelli, utilizzando le misure standard, permettono di arredare un negozio risparmiando notevolmente, possibilmente evitando di rivestire gli angoli con profili di finitura che fanno aumentare il prezzo finale, o i pilastri.
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Negozio di botique che richiede un arredamento più costoso (foto di Pexels – Fonte: https://pixabay.com) |