Quanto costa il trasloco? Tutto quello che c’è da sapere
Trasloco in bicicletta (foto di sferrario1968 – Fonte: https://pixabay.com) |
Quale scelta fare in caso di trasloco?
Nel caso dobbiate affrontare un trasloco per ragioni di lavoro nel caso abitiate in affitto oppure perchè volete trasferirvi e cambiare casa e andare a vivere per esempio in una casa più grande, la soluzione migliore di tutte ma anche la più costosa è quella di contattare una ditta di traslochi e affidare tutto a lei che eseguirà il lavoro nei tempi e costi concordati.
Ma se invece decidete di affrontare un trasloco da soli senza ditte specializzate per risparmiare soldi allora per non entrare in un “cul de sac” e rischiare di entrare in una cosa più grande di voi bisogna prima pianificare e organizzare tutto a tavolino nei minimi dettagli senza tralasciare nulla, e solo dopo agire con il trasloco. Fare un trasloco anche se non sembra è davvero un lavoro stressante e le cose a cui pensare e incastrare sono moltissime. Nel caso non esitate a farvi aiutare da qualche parente o amico perchè da soli è veramente dura. Infatti il trasloco consiste nell’imballare e accatastare tutte le nostre cose (e già qui bisogna avere bene in mente di quello che mettiamo via e procurarci gli scatoloni adatti per evitare di perdere o dimenticarci qualcosa) ma poi gli scatoloni che abbiamo fatto dobbiamo anche trasportarli a destinazione nella nuova casa.
In base all’ingombro e alla quantità se abbiamo la macchina possiamo arrangiarci (magari facendo più giri avanti e indietro) e in questo modo avremmo le spese della benzina in base a quanti giri dobbiamo fare e alla distanza della nuova abitazione rispetto a quella in cui siamo. In alternativa possiamo noleggiare un pulmino per fare un viaggio unico oppure se abbiamo la fortuna di avere un amico o un parente con un furgoncino chiedere a lui che magari ci farà un piacere e non vorrà soldi.
L’ingombro e il numero di scatoloni quindi è importante che non può essere improvvisato al momento ma deve essere studiato e calcolato a tavolino prima. La cosa si complica ulteriormente se nel trasloco dobbiamo anche smontare mobili e arredi: in questo caso se sappiamo come fare possiamo arrangiarci da soli e smontare tutti i mobili di nostra proprietà per poi rimontarli nella casa nuova, oppure dobbiamo chiamare un falegname che viene a smontarli e rimontarli. In genere le ditte di traslochi si occupano anche di questo e non solo del trasporto. Poi un conto è smontare un armadio e un conto invece è smontare una cucina oppure un intero Soggiorno o la Camera da letto.
Cosa devo considerare per scegliere il tipo di trasloco?
Quando dovete fare un trasloco quindi fin dall’inizio è fondamentale capire se è meglio agire da soli (magari con l’aiuto prezioso di qualche amico o parente) oppure se affidare tutto a una ditta di traslochi che si occuperà di tutto.
Sono diverse le cose che possono farci orientare su una o sull’altra scelta: innanzitutto la grandezza dell’appartamento e la quantità di cose da spostare. Un latro fattore che incide sulla scelta è la distanza che c’è tra la casa dove siamo ora e quella nuova e nel caso decidessi di fare da solo quanti giri devo fare in funzione della quantità di roba e della macchina che ho a disposizione; in questo caso un altro fattore che mi aiuta nella scelta è capire se ho un amico con un furgone disposto a darmi eventualmente una mano. Ancora a incidere sulla scelta tra fare il trasloco da solo o affidare tutto a una ditta di traslochi è il fattore tempo: è logico che se ho poco tempo a disposizione e magari lavoro tutta la settimana avendo solo il weekend a disposizione forse devo chiamare una ditta a meno che non mi prendo qualche giorno di ferie ma allora li devo valutare cosa mi conviene fare. Infine ultimo fattore determinante è il costo del trasloco: la ditta ha dei costi che possono essere elevati anche se bisogna farsi fare diversi preventivi e scegliere il più conveniente e poi bisogna rapportare il costo della ditta con le spese che dovrei sostenere da solo e capire l’effettivo risparmio. Se poi tendenzialmente sono una persona pigra a cui non piace fare fatica la soluzione di pagare una ditta di traslochi è la soluzione migliore: anche se costa un po di più mi evito fatica e rotture di scatole.
Come fare un trasloco fai da te
Per fare un trasloco nel caso non vogliamo o non abbiamo tempo da perdere e ci affidiamo alla ditta di traslochi non dovremmo fare praticamente nulla perchè penseranno a tutto loro. Se invece decidiamo di fare il trasloco da soli allora come abbiamo visto dobbiamo organizzare e pianificare tutto. La prima cosa da fare durante un trasloco è decidere quanti e quali scatoloni servono per portare via le cose e procurarseli. E’ bene dividere le cose con ordine (ad esempio i libri su uno scatolone, i soprammobili su un altro, i vestiti un altro ancora, e così via) e scrivere sullo scatolone cosa c’è dentro. Per precauzione, soprattutto se si tratta di oggetti fragili e delicati è meglio riempire lo scatolone con dello pluriball oppure del polistirolo per assicurarci che arrivi integro dopo il viaggio.
Una volta messo tutto il materiale nei vari contenitori diamo una bella passata con il nastro isolante in modo da sigillare i pacchi e scriviamo cosa c’è dentro in modo da sapere se possiamo spostare il pacco senza problemi oppure dobbiamo stare attenti se dentro c’è qualcosa di fragile e poi per facilitare le operazioni di apertura dei pacchi quando saremo nella nuova abitazione. Anche i mobili una volta smontati se ci stanno mettiamoli dentro dei contenitori facendo attenzione a non perdere viti e bulloni se dovessero esserci facendo comunque molta attenzione, mentre per divani o materassi è sufficiente coprirli con un telo di plastica oppure con un telo normale per non rovinarli durante il trasporto. L’importante quando si fa un trasloco è essere meticolosi e precisi rispettando una vostra tabella di marcia e avendo ordine e metodo nel fare le cose.
Una volta che avrete inscatolato e rivestito e smontato tutti i mobili e gli oggetti ed è tutto pronto dobbiamo pensare a come trasportare le cose nella casa nuova. Qui abbiamo varie possibilità:
- usare la nostra macchina e fare eventualmente più giri avanti e indietro per portare la roba nella nuova abitazione;
- farci aiutare da un amico con un furgoncino oppure con una macchina più grande o oppure per mettere un po di roba sulla nostra macchina e il resto sulla sua diminuendo così il numero di giri;
- noleggiare un pulmino o un furgoncino per fare un unico giro.
Una volta arrivati nella nuova casa dobbiamo rimontare e risistemare il tutto e a questo punto il nostro trasloco sarà terminato. Il trasloco è anche un’ottima occasione per fare luce ed è l’occasione giusta per buttare via cose vecchie e superflue che magari sono li da anni e non ce ne facciamo nulla portandole così all’ecocentro del nostro Comune di residenza.
Organizzazione dei pacchi durante le operazioni di trasloco (foto di Biblioteca di musica e spettacolo Bologna – Fonte: https://www.flickr.com) |
Consigli per traslocare in maniera efficiente
Fare un trasloco “fai da te” invece di chiamare una ditta specializzata sicuramente ci consente di risparmiare in termini economici ma non di tempo. Ecco che ci sentiamo di darvi alcuni consigli per risparmiare e fare un trasloco in modo efficace senza incappare in controversie e imprevisti.
La prima cosa è la pianificazione: perdiamo un’ora in più, sediamoci a tavolino prendiamo una penna e un foglio di carta e scriviamo e cataloghiamo tutto quello che abbiamo ed eventualmente quello che è da buttare via. L’operazione potrebbe richiedere del tempo, anche più giorni, quindi questa operazione preliminare va fatta un paio di mesi prima della data ufficiale del trasloco in modo da non trovarci con l’acqua alla gola all’ultimo minuto e fare le cose in fretta e furia.
Nel fare questo non prendere sotto gamba la cosa e non sottovalutare il lavoro che c’è da fare. Metti da parte l’orgoglio e non esitare a chiedere aiuto ad amici e parenti, ti daranno sicuramente una mano che fa sempre comodo. Cerca di fare chiarezza su quello che è da buttare e quello che è da tenere e quello chè è da tenere cerca di metterlo dentro gli scatoloni con ordine; più le cose sono messe via in modo ordinato e incastrate fra loro e meno scatoloni e meno viaggi dovremmo fare. Se devi invece noleggiare un furgoncino o un pulmino anche qui informati per tempo indicando la data precisa di quando ti serve per ottimizzare il più possibile il lavoro e magari spendere meno.
Quanto costa un trasloco
Avere un’idea di quanto costa un trasloco non è per niente semplice perchè dipende da molti fatori come la quantità e l’ingombro delle cose da spostare, la distanza del trasporto, il mezzo, etc. Se ci affidiamo a una ditta di traslochi dipende anche dalla ditta stessa se ci sono mobili da smontare oppure no mentre se procediamo da soli potremmo veramente ridurre i costi quasi a zero ma perdendo molto del nostro tempo.
Se invece decidiamo di affidarci a una ditta di traslochi indicativamente i prezzi per ogni servizio sono:
- imballaggio tra i 100 € e i 200 €,
- servizio di smontaggio e rimontaggio dei mobili a destinazione tra gli 80€ e i 300€,
- documentazione e per i vari permessi 80-90€.
A queste spese per il trasloco di deve aggiungere le spese di trasporto calcolate in base alla distanza percorsa, quindi: nella stessa città entro i 100 km si spenderanno tra i 150€ e i 400€, per una lunga distanza fino a 800 km si spazierà dai 450€ fino ad un massimo di 1800€, in caso di un trasloco intercontinentale tra i 2000€ e i 6000€.