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Quanto costa installare un ascensore interno: soluzioni e costi

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Negli edifici di nuova costruzione superiori ai tre piani è obbligatorio l’installazione dell’ascensore, mentre ci sono ancora moltissimi edifici vecchi che non ce l’hanno e potrebbe essere un problema.

Vediamo in questo articolo quanto costa installare un ascensore interno, sia in termini di installazione che di manutenzione.

quanto costa installare un ascensore interno
Installazione di un ascensore interno a un condominio
(foto di Crava_Emanuele – Fonte: https://pixabay.com)

Installazione di un ascensore interno: cosa dice la legge?

Per quanto riguarda l’installazione di un ascensore interno a un condominio secondo la Legge 13 del 1989 è obbligatorio installare un ascensore per gli edifici di nuova realizzazione se ci sono più di tre livelli fuori terra.

Per gli edifici esistenti invece è obbligatorio (sempre per gli edifici con più di tre piani fuori terra) se vengono fatti lavori di ristrutturazione dell’immobile. Per tutti gli altri casi non è obbligatorio ma facoltativo. Per decidere se installare o meno un ascensore bisogna fare una riunione di condominio e venire approvato dalla maggioranza dei condomini.
Secondo l’art. 1120 del Codice Civile per l’installazione di un ascensore interno è necessario che durante la votazione si raggiunga la maggioranza dei condomini non tanto in termini numerici ma in termini di valore, ovvero in base ai millesimi di proprietà (i millesimi incidono poi anche sulle spese di installazione e gestione come vedremo più avanti).
In alcuni casi particolari, quando sia necessario installare un ascensore interno per superare le barriere architettoniche è sufficiente raggiungere la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.

Chi può usufruirne?

Essendo l’ascensore considerato parte comune del condominio possono beneficiarne tutti i condomini nei limiti dettati dall’art. 1102 Codice Civile e nel rispetto delle regole stabilite dal regolamento condominiale qualora ci fosse.

Generalmente l’ascensore è adibito all’uso di persone ma non è escluso che si possano trasportare anche oggetti vari tranne casi particolari che potrebbero essere vietati dal regolamento condominiale come ad esempio essere utilizzato per trasportare materiale edilizio, come montacarichi, o altro. Gli usi che se ne fanno dell’ascensore interno non devono essere dannosi per l’integrità dell’impianto e non devono impedire il normale utilizzo da parte di tutti i condomini.

L’ascensore interno se installato originariamente nell’edificio essendo una parte comune è di proprietà di tutti mentre se l’ascensore interno è installato in un secondo momento è di proprietà e ne possono fare uso solamente i condomini che hanno partecipato alla spesa per l’installazione.

> Leggi anche questo: Come si calcolano i millesimi di un appartamento

ascensore interno quanto costa
Ascensori interni di un condominio o edificio pubblico
(foto di nakataza02 – Fonte: https://pixabay.com)

A chi spettano le spese per installare un ascensore interno?

Le spese per l’installazione di un ascensore interno secondo l’art. 1123 del Codice Civile vanno ripartite in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno dei condomini, secondo i millesimi di proprietà, ovvero chi ha più millesimi pagherà in proporzione di più rispetto a chi ne ha meno.

Inoltre chi abita all’ultimo piano pagherà di più rispetto a chi abita al piano terra o al primo piano.
Mentre le spese per la manutenzione e la sostituzione dell’ascensore interno secondo l’art. 1124 del Codice Civile vanno divise tra i condomini per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo. Queste sono le disposizioni generali che possono anche essere modificate in sede di assemblea condominiale e precisate nel regolamento condominiale.

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Ascensore interno edificio pubblico (foto di Tama66 – Fonte: https://pixabay.com)

Quanto costa installare un ascensore interno?

Sono molti i fattori che possono incidere sul prezzo di un ascensore interno, come ad esempio le dimensioni della cabina, i materiali con cui è fatto, se è vetrato o meno, se ha l’impianto di allarme e l’impianto di climatizzazione, quanti piani deve fare, etc. ma quello che incide maggiormente sul costo finale dell’installazione di un ascensore interno e la tipologia: un ascensore può essere ad azionamento oleodinamico o elettrico.

Un ascensore ad azionamento oleodinamico ha costi di installazione più bassi ma ha invece un costo di gestione maggiore. Mediamente un ascensore oleodinamico costa attorno ai 15.000 euro ed è adatto per condomini che non superino i 5 o 6 piani. Mentre un ascensore elettrico mediamente ha costi di installazione più alti ma la sua gestione e i consumi sono minori. Mediamente una ascensore elettrico costa sui 20.000 euro.

Inoltre bisogna considerare i costi relativi alla pratica edilizia ad opera di un professionista e bisogna vedere se sono necessari interventi strutturali alla struttura dell’edificio e le opere murarie necessarie.
Considerate poi che per installare un ascensore interno cerve anche la fossa e quindi bisogna anche conteggiare le spese dovute allo scavo.

Alla fine, la spesa finale per installare un ascensore interno può arrivare anche a 35- 40 mila euro. Per fortuna l’installazione di un ascensore interno rientra fra le categorie per cui è possibile richiedere le agevolazioni fiscali con la dichiarazione dei redditi in modo da ammortizzare un po la spesa. Se ci fosse la possibilità si potrebbe installare un ascensore esterno che mediamente potrebbe avere una spesa finale inferiore ed essere più economico.
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