La copertura di un edificio è una parte essenziale per proteggere l’edificio dalle intemperie. In alcuni casi, a seguito di eventi atmosferici intensi, o dopo alcuni anni è necessario rifare il tetto ed eseguire una manutenzione straordinaria. Vediamo quanto costa rifare il tetto e le operazioni da fare.
Quando occorre rifare il tetto
La copertura in coppi o tegole di laterizio è soggetta a rompersi e rovinarsi col passare degli anni o a seguito di eventi meteorologici estremi come forti piogge o grandine. Al fine di garantire l’integrità dell’intera abitazione è molto importante controllare periodicamente lo stato della copertura e provvedere alla manutenzione ordinaria con la pulizia e il controllo. Una volta ogni 10-15 invece è opportuno procedere con una vera ripassatura del tetto e una manutenzione straordinaria.
In base allo stato di conservazione del tetto e alle operazioni da fare si possono effettuare interventi più o meno invasivi e costosi in termini economici. Ecco che facendo un controllo periodico e intervenendo tempestivamente si evitano di eseguire lavori importanti.
Cerchiamo di capire quindi quanto costa rifare il tetto e se ci sono delle agevolazioni fiscali.
Quali sono i vantaggi
Il rifacimento del tetto è necessario quando si notano infiltrazioni oppure si notano problemi o danni alla copertura. Come detto nel paragrafo precedente sarebbe opportuno intervenire periodicamente per evitare danni grossi. Ricordiamo che le infiltrazioni d’acqua sulle pareti potrebbe essere molto pericolosa soprattutto se intacca anche la struttura.
Oltre a eliminare il pericolo di infiltrazioni il rifacimento del tetto migliora anche il rendimento energetico dell’edificio. La copertura infatti è la zona che disperde maggiormente calore e nel caso di ristrutturazione è possibile inserire anche lo strato di isolamento termico qualora non ci fosse.
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Quanto costa rifare il tetto
Il costo per rifare il tetto di un edificio può variare molto in base all’entità dell’intervento da fare, ai materiali utilizzati, l’impresa che esegue i lavori e ovviamente ai metri quadri di superficie da trattare.
Ad esempio un conto è posare una percentuale di coppi ammalorati e un conto è passare interamente tutti i coppi. Altra cosa un costo è se si tratta solo di posare dei nuovi coppi oppure se è necessario posare anche una nuova guaina impermeabilizzante e lo strato di isolamento termico.
In altre parole il semplice rifacimento del tetto con la ripassatura del manto di copertura è una cosa, mentre la ristrutturazione integrale della copertura ha dei costi ben maggiori.
Di seguito vi proponiamo dei costi medi di mercato indicativi per le seguenti lavorazioni:
- sostituzione di coppi e tegole = circa 70 euro al mq;
- la sostituzione o l’aggiunta di uno strato isolante = 130 euro al mq;
- il rifacimento integrale = a 200 euro al mq,
- la ristrutturazione completa = il costo sale a 340 euro al mq.
- l’intervento del tecnico incaricato di gestire la pratica;
- le spese relative all’occupazione di suolo pubblico;
- l’allestimento del ponteggio.
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Quali sono le detrazioni fiscali
Il rifacimento del tetto rientra negli interventi per il miglioramento energetico dell’edificio e quindi può accedere agli incentivi e detrazioni fiscali. Questo tipo di intervento infatti è molto costoso, ma grazie al Bonus Ristrutturazione è possibile ottenere la detrazione fiscale ai fini IRPEF pari al 50% in dieci anni dell’importo dei lavori fino a un massimo di 96.000 euro.
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